Descrizione
Comune collinare la cui economia si basa quasi esclusivamente sull'attività agricola. I suoi abitanti, i drezzesi, presentano un indice di vecchiaia nella media e abitano per lo più nel capoluogo comunale e in piccolissima parte nelle località Faustino, Peverello e Conte Re, contigua a Mulini, del comune di Uggiate Trevano. Il suo territorio presenta lievi variazioni altimetriche e quindi un profilo geometrico regolare. L'abitato, con un andamento plano-altimetrico senza variazioni accentuate, è ubicato tra le alture moreniche e presenta segni di espansione edilizia, causata, in parte, da una certa tendenza evolutiva della dimensione demografica, come dimostra il saldo attivo sia del movimento naturale che di quello migratorio. Sullo sfondo rosso dello stemma comunale, concesso con decreto del 1983, è rappresentato un castello dorato, munito di tre torri merlate alla guelfa e poggiato su una collina erbosa di colore verde; il tutto è sormontato dai simboli delle maggiori attività produttive locali: un fuso dorato, accostato, da un lato, da una spiga di grano argentata e, dall'altro, da una pannocchia di mais, anch'essa d'argento.
Storia
Non si hanno notizie certe circa la sua origine, anche se essa è probabilmente accomunabile a quella di alcuni paesi limitrofi, dove sono stati rinvenuti reperti della civiltà palafitticola e dell'epoca romana. Durante l'alto Medioevo parte del suo territorio fu donata al monastero milanese di Sant'Ambrogio ma fu riconquistata da Como durante la guerra contro Milano, protrattasi dal 1118 al 1127: è del 1121 la conquista, da parte comasca, del suo poderoso castello. Successivamente le sue terre appartennero a diverse nobili famiglie dell'epoca, tra le quali i Rusconi, i Raimondi, gli Odescalchi, i Bonomi ed i Franchi, che diedero i natali a Giovannina Franchi, fondatrice dell'ordine religioso delle Sorelle Infermiere della Carità. Anche la sua autonomia comunale ha subito alterne vicende: eretta comune autonomo nel 1752, nel 1928 fu aggregata con Parè e Cavallasca, a formare il comune di Lieto Colle; solo nel 1956 le fu restituita l'autonomia. Tra gli edifici di interesse storico-architettonico si trovano la chiesa dei Santi Bastiano e Rocco, edificata nel XVIII secolo, e la chiesa alta (parrocchiale databile intorno all'undicesimo secolo) intitolata a Santa Maria Assunta e santuario dal 1935.
Economia
L'agricoltura drezzese, che, con la prevalente produzione di frumento e mais, costituisce la principale fonte di reddito interna al territorio comunale, è in fase nettamente decrescente; numerosi sono, comunque, gli orti coltivati dai vari nuclei familiari. La tipologia collinare del territorio rende le sue terre particolarmente adatte per la viticoltura, che è comunque oggi meno praticata di quanto non lo fosse in passato. L'industria tessile è presente con opifici che danno lavoro alla manodopera femminile. Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali e, a causa dell'assenza di una locale stazione dei carabinieri, l'autorità di pubblica sicurezza, all'occorrenza, è impersonata dal sindaco. Nel comune è possibile frequentare le sole scuole elementari, mentre per accedere ad istituti di istruzione secondaria bisogna recarsi altrove, come pure per ricevere assistenza sanitaria di base o espletare pratiche burocratiche; per questi motivi particolarmente importante è la sua vicinanza a Como. Non sono presenti strutture culturali rilevanti né attrezzature sportive o per il tempo libero. Quelle ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno.
Relazioni
Il turismo, pure presente, non riveste un ruolo importante nell'economia e nella vita di questo comune, da cui quotidianamente parte un consistente numero di pendolari per Como e per la Svizzera. I rapporti con i centri vicini non sono rilevanti e ciò soprattutto a causa della vicinanza al capoluogo di provincia, dove i drezzesi si recano, oltre che per lavoro, per motivi di studio o comunque per usufruire dei servizi non disponibili sul posto. È segnalata la sagra del 14 e 15 agosto al santuario della Madonna. Il Patrono è San Rocco, la cui festa si celebra il 16 agosto.
Località
Corte Re, Faustino
- Popolazione 0
- Lat 45° 48' 57,46'' 45.81596111
- Long 8° 59' 46,23'' 8.99617500
- CAP 22020
- Prefisso 031
- Codice ISTAT 013093
- Codice Catasto D369
- Altitudine slm 385 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2676 - Superficie 1.93 Km2
- Densità 0,00 ab/Km2
- Sismicità Zona
- Alba 07:41
- Tramonto 16:40