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Descrizione

Piccola comunità, classificata “comune sparso” con sede in Cursolo. Di origine antica, basa la sua economia essenzialmente sulle tradizionali attività rurali. I cursolesi e orassesi, che presentano un indice di vecchiaia tra i più alti della regione, sono concentrati oltre che nel capoluogo comunale, anche nella località Orasso. Il territorio, classificato di montagna, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato, interessato da crescita edilizia, è in posizione soleggiata; il suo andamento plano-altimetrico è tipico montano. Lo sfondo a bande rosse e argentate dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è attraversato da una fascia azzurra.

Storia

Nonostante la mancanza di documentazione medievale, la prima parte del toponimo sembrerebbe costituire, secondo alcuni studiosi, un derivato di CURSUS, che significa ‘via delle greggi’. La seconda parte, invece, sembrerebbe rappresentare un derivato di HORA, nel significato di ‘contrada, cantone, frazione di territorio’, realizzata attraverso il suffisso -aceus che assume valore dispregiativo, indicando probabilmente una infelice esposizione del territorio. Un’alternativa può essere rappresentata dal latino AURA, con il valore di ‘vento’, allusiva nel caso specifico alla presenza di correnti d’aria particolarmente fredde o fastidiose. Poche sono le notizie sulle sue prime vicende: si sa che nell’antichità i due agglomerati (Cursolo e Orasso) erano in stretta dipendenza sia civile che religiosa dal borgo di Cannobio. Tuttavia, già a partire dal 1335, Orasso potè ospitare un proprio cappellano con giurisdizione anche sugli altri villaggi cannobini. La sua storia seguente non evidenzia avvenimenti di particolare rilievo. Sotto il profilo storico-architettonico si segnalano: a Orasso, la chiesa più antica della Valle Cannobina, che risale al XIII secolo ed è dedicata alla visitazione, e la chiesa parrocchiale di San Materno, costruita nel 1445 e ampliata nel 1680, affiancata da un campanile romanico con l’altare maggiore in legno intagliato, di inestimabile valore storico e artistico; a Cursolo, la chiesa, dedicata a Sant’Antonio Abate, costruita nel 1899 e affiancata da un campanile del 1756 (al suo interno si può ammirare un crocifisso del Seicento).

Economia

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali e, mancando sul posto la stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, svolte dal sindaco. L’economia locale ha abbandonato del tutto l’agricoltura; si pratica, invece, l’allevamento di ovini, caprini e avicoli. Non vi è stato praticamente alcuno sviluppo industriale, fatta eccezione per una piccola impresa edile, data l’esiguità numerica della popolazione costituita per lo più da anziani. Modesta è anche la presenza del terziario: non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario; la rete distributiva è commisurata alle esigenze primarie della popolazione. Non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Mancano scuole di ogni ordine e grado, nonché una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. L’assenza di una farmacia rende necessario rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi rilassanti soggiorni, di godere dell’aria salubre, della tranquillità del luogo e delle bellezze dell’ambiente naturale, nonché di raggiungere i rifugi in alta montagna. È poco frequentata pure per lavoro, a causa del modesto livello delle sue attività produttive, che non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto, costretta ogni giorno a raggiungere le altre aree più sviluppate; il pendolarismo per motivi di lavoro riguarda anche la vicina Svizzera. Non vi si svolgono particolari manifestazioni tradizionali religiose o folcloristiche, che potrebbero animare la comunità richiamando, periodicamente, visitatori dai dintorni, fatta eccezione per la festa del fungo e delle erbe medicinali, che si tiene la prima domenica di settembre. La festa del Patrono, Sant’Antonio Abate, si celebra il 17 gennaio.

Località

Cursolo, Orasso

INFO
  • Popolazione 94
  • Lat 46° 5' 51,54'' 46.09765000
  • Long 8° 34' 2,79'' 8.56744167
  • CAP 28050
  • Prefisso 0323
  • Codice ISTAT 103027
  • Codice Catasto D225
  • Altitudine slm 886 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: nessun limite
    F/3456
  • Superficie 21.02 Km2
  • Densità 4,47 ab/Km2
  • Sismicità Zona 4
  • Alba 07:45
  • Tramonto 16:40
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