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Descrizione

Comune di montagna, classificato "comune sparso" con sede in località San Gregorio, la cui esistenza è documentata già per l'età medievale; accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. I consigliesi presentano un indice di vecchiaia di poco superiore alla media e sono distribuiti nelle località di Brenzio, Gorgotto (attraversata dal confine con Dongo) e San Gregorio (contigua a Gravedona). Lambito dal corso del torrente Liro, il territorio comprende anche due aree speciali: una parte del lago di Como, diviso tra più comuni, e il monte Torresella, montagna disabitata. Il suo profilo geometrico è irregolare: presenta variazioni altimetriche molto accentuate, con quote che man mano salgono dalla zona dell'alto lago fino a quella a confine con la Svizzera, nei pressi della catena della Mesolcina meridionale; l'abitato, in espansione edilizia, ha l'andamento plano-altimetrico tipico montano.

Storia

La prima parte del toponimo deriva dal latino CONCILIUM, nel senso di 'unione di più villaggi', mentre la seconda potrebbe essere ricondotta al milanese "rumà" (con significato di 'minacciare burrasca') o al termine "raduno". Come il resto del comasco nel '300 appartenne ai Visconti; nel secolo successivo Lucrezia Crivelli la ricevette da Ludovico il Moro. Anche Gian Giacomo de' Medici (detto il Medeghino) nel XVI secolo diresse le sue mire sul luogo, appartenente alla pieve di Dongo (una delle Tre Pievi da lui conquistate partendo dal castello di Musso). Nella seconda metà dello stesso secolo le tre circoscrizioni ecclesiastiche passarono al cardinale di Como, Tolomeo Gallio, per volere del re di Spagna Filippo II. Amministrativamente, infine, appartenne al comune di Gravedona per vent'anni, nella prima metà del XX secolo. In località Brenzio si trova una delle principali testimonianze storico-artistiche del comune, la chiesa di San Giovanni Battista (databile al XV secolo), all'interno della quale sono conservati affreschi del Fiamminghino; anche in località San Gregorio è una chiesa parrocchiale (di stile quattrocentesco ma rimaneggiata di recente). Un tempo l'economia del luogo si fondava anche sulla coltivazione dei gelsi, di supporto alle filande di seta di Gravedona; alle quote più alte si utilizzavano i pascoli e e si sfruttavano i castagneti. Il cammino verso l'industrializzazione è avvenuto con il secolo XX.

Economia

Alla tradizionale coltivazione della vite si affiancano quelle di cereali, frumento, ortaggi e foraggi; sono garantiti anche i prodotti degli allevamenti di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L'industria è rappresentata nei comparti meccanico, metallurgico, edile e alimentare; il terziario è costituito dagli impieghi nella pubblica amministrazione e nelle scuole, oltre che dalla rete distributiva, sufficiente a soddisfare le esigenze fondamentali della popolazione. Non sono presenti servizi (come quello bancario e la consulenza informatica) che caratterizzano sistemi economici più avanzati. La diffusione della cultura e dell'informazione locali è resa possibile dai mezzi radiotelevisivi. Le scuole presenti sono solo le materne e le elementari; non è offerto neppure il servizio di biblioteca e assenti risultano altre strutture culturali, come musei e simili. La ricettività è più che soddisfacente: garantisce possibilità di soggiorno e di ristorazione. Assenti risultano le strutture sanitarie: anche per il servizio farmaceutico occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

È abbastanza frequentata per turismo, per le sue caratteristiche naturali e ambientali: offre la possibilità di passeggiate lungo i sentieri, attraverso i quali possono essere raggiunte le vette dei monti circostanti. È, invece, poco frequentata per lavoro. I suoi rapporti con il circondario non sono rilevanti (vanno esclusi quelli determinati dalla necessità di accedere a strutture burocratico-amministrative e a offerte commerciali più allettanti, che rendono quotidiano il fenomeno del pendolarismo, rivolto anche alla vicina Svizzera). La festa del Patrono, San Gregorio, si celebra il 12 marzo: per l'occasione viene allestita una fiera di merci varie.

Località

Alborescia, Brenzio, Ganda, Giussanico, Gorgotto, Lago di Como, Monte Torresella, San Gregorio, Taiana

INFO
  • Popolazione 0
  • Lat 46° 8' 37,60'' 46.14377778
  • Long 9° 17' 35,0'' 9.29305556
  • CAP 22010
  • Prefisso 0344
  • Codice ISTAT 013076
  • Codice Catasto C965
  • Altitudine slm 210 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2368
  • Superficie 16.27 Km2
  • Densità 0,00 ab/Km2
  • Sismicità Zona
  • Alba 07:41
  • Tramonto 16:38
Contatti
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ODV
NomeIndirizzo
ARARATLOG. GNALLO SNC
ARCOBALENO COOPERATIVA SOCIALE ONLUSPIAZZA DELLA CHIESA
ASILO INFANTILE DI LAGLIOVIA GERMANELLO 4
ASSOCIAZIONE AMICI DE L'ALP DE VOLT ? ONLUSVIA ALLA FONTANA 4
ASSOCIAZIONE CUMBALLVIA DEGLI ULIVI 4
ASSOCIAZIONE GLI AMICI DI RITAFR BELLERA
CIRCOLO/ORATORIO S. MARTINOPIAZZA DELLA CHIESA
FONDAZIONE SCUOLA DELL'INFANZIA ANGELO CUSTODEVIA AL CASTELLO 6
CIRCOLO/ORATORIO S. MARTINOPIAZZA DELLA CHIESA
FONDAZIONE SCUOLA DELL'INFANZIA ANGELO CUSTODEVIA AL CASTELLO 6
ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO ANFFAS ONLUS CENTRO LARIO E VALLIVIA VOLTA 6
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