itala

Descrizione

Comune collinare, di origine preistorica, che accanto alle tradizionali attività agro-pastorali ha sviluppato modeste iniziative industriali. I collinesi, che presentano un indice di vecchiaia elevato, vivono tutti nel capoluogo comunale. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, che vanno da un minimo di 124 a un massimo di 408 metri sul livello del mare. L’abitato, che non mostra segni di crescita edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, figura, su sfondo azzurro, un nuraghe d’argento, fondato sul rilievo centrale di una collina verde e accompagnato, in capo, da sei scudetti d’oro, ordinati in fascia.

Storia

Il toponimo, documentato come “Forru” fino al 1616, nella dizione dialettale è ancora detto “forru”, cioè ‘forno’; la denominazione attuale, che non rappresenta una voce sarda, pare corrispondere a ‘colline’. L’abitato ha origini antichissime che risalgono, secondo le indagini archeologiche più recenti, all’epoca preistorica. Fece parte della curatoria di Marmilla; durante la dominazione spagnola entrò a far parte della contrada di Parte Montis, che a sua volta apparteneva alla contea dei Carroz, che nel 1603 divenne marchesato e feudo dei Centelles. Tra gli edifici di particolare valore storico-architettonico si segnalano: la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, che presenta caratteri gotici nella cappella maggiore e in quelle delle navate laterali, mentre le rimanenti parti della costruzione sono di forma rinascimentale; la chiesa di San Sebastiano; la chiesa di San Rocco; la chiesa campestre di Santa Maria Angiargia; i pozzi-cisterna, recentemente restaurati.

Economia

Viste le dimensioni della comunità, non vi sono particolari strutture burocratiche: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle destinate al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Va però segnalata la presenza della Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, olivo, agrumi, uva e altra frutta e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da imprese che operano nei comparti alimentare, dell’abbigliamento, del legno, dei laterizi ed edile. Il terziario si compone di una sufficiente rete distributiva, che soddisfa le esigenze primarie della popolazione, ma necessita di servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Le scuole locali assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale intitolata “Giovanni Battista Tuveri”. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Strettamente legata alla tradizione, costituisce una meta con notevoli potenzialità turistiche. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per usufruire dei servizi non disponibili sul posto. Un legame profondo ad antichi riti e credenze viene manifestato con la sagra di Santu Arroccu (San Rocco), il santo che, celebrato il 16 agosto, è per il borgo il baluardo contro i mali più terribili: il popolo lo invocò contro la peste del XVII secolo e contro il colera che imperversò tra l’ottobre e il dicembre del 1855. Merita di essere citata anche la festa di Santa Maria Angiargia, l’8 settembre. Il Patrono, San Michele, si festeggia il 29 settembre.

Località

INFO
  • Popolazione 857
  • Lat 39° 38' 26,79'' 39.64077500
  • Long 8° 50' 24,85'' 8.84023611
  • CAP 09020
  • Prefisso 070
  • Codice ISTAT 106003
  • Codice Catasto C882
  • Altitudine slm 249 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno
    C/1343
  • Superficie 20.79 Km2
  • Densità 41,22 ab/Km2
  • Sismicità Zona 4
  • Alba 07:24
  • Tramonto 16:59
Contatti
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ODV
NomeIndirizzo
A.V.S. L'ARCOBALENO O.N.L.U.S.VIA CRISPI 2
AVIS COMUNALE DI SAMATZAIVIA MAGGIORE PIBIRI 19
AVIS COMUNALE DI SAMATZAIVIA MAGGIORE PIBIRI 19
LO ZAINO DI GHIGO ONLUSVIA PERGOLESI 28
PROGETTO BENESSERE COOPERATIVA SOCIALEVIA FRATELLI CERVI 26
SEP SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALEVIA PIERGIORGIO FRASSATI 30
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