itala

Descrizione

Piccola comunità collinare, di probabili origini medievali, con un’economia basata essenzialmente sulle tradizionali attività agricole, soprattutto vitivinicole (è nota come uno dei più piccoli, ma tra i più ricchi, dei comuni che compongono lo storico disciplinare del vino Doc Moscato). La comunità dei camolesi, che presenta un elevato indice di vecchiaia, vive distribuita in ugual misura tra il capoluogo comunale e case sparse; il resto della popolazione si distribuisce nella località Dornere. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate differenze di altitudine, che vanno da un minimo di 190 e arrivano a un massimo di 491 metri sul livello del mare. L’abitato, che conserva un’impronta rurale, non mostra segni di espansione edilizia. Situato sulla dorsale di un’altura dominante la vallata circostante, ha una bellissima piazza trasformata in terrazza panoramica; il suo andamento plano-altimetrico è vario.

Storia

Il toponimo potrebbe riflettere il personale latino CAMUS ma manca qualsiasi documentazione medievale in grado di confermare l’ipotesi. Poche sono le notizie sulle prime vicende storiche del borgo e incerte sono anche le sue origini. Si sa solo che appartenne a Olderico Manfredi e dal 1001, per concessione di Ottone III, ad Asti; successivamente fu sotto la giurisdizione dei marchesi di Monferrato i quali lo cedettero alla potente famiglia dei Del Carretto. Con la pace di Cherasco passò ai Savoia, che nel 1633 lo infeudarono ai Gambarano e ai Beccaria-Incisa. Povera è la presenza di monumenti; non vi sono infatti edifici di particolare valore storico-architettonico, fatta eccezione per la chiesa parrocchiale, dedicata a San Pietro in Vincoli, realizzata negli anni Quaranta su progetto dell’architetto albese Oreste Dellapiana.

Economia

Come altri comuni del circondario anche questo non vanta una rete di uffici e servizi articolata: infatti, se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri degni di nota. Sul posto manca la stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, esercitate dal sindaco. Va però segnalata la presenza della Pro Loco. Il quadro economico non risulta molto florido: esso risente dell’impronta rurale della zona, con un settore primario basato soprattutto sulla produzione di cereali, frumento, frutta e uva, utilizzata per la produzione del vino Doc; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia: si allevano bovini, suini e avicoli. Il settore economico secondario non ha ancora fatto presa in questa realtà contadina. Non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario; una rete distributiva, di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità, completa il panorama delle attività terziarie. Non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Mancano scuole di ogni ordine e grado. Carente è anche la dotazione di strutture atte a favorire arricchimento culturale, come biblioteche, musei, pinacoteche, eccetera. A livello di ricettività turistica è consentita la possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. L’assenza di una farmacia costringe gli abitanti a rivolgersi alle località più fornite anche per servizi sanitari di base.

Relazioni

L’aria salubre, le bellezze dell’ambiente naturale, la tranquillità del luogo e la genuinità dei suoi prodotti costituiscono valide risorse, il cui sfruttamento potrebbe portare a un incremento della presenza turistica nella zona. Tuttavia non mancano occasioni di svago per quanti vogliano ritemprarsi dallo stress cittadino e rilassarsi a contatto diretto con la natura. I camolesi, inoltre, sono soliti incontrarsi per giocare a carte o a bocce, in un centro ricreativo polivalente, con un salone che si apre come una veranda sulle colline di Moscato. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi: la popolazione vi si rivolge, oltre che per frequentare le scuole dell’obbligo e gli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado, anche per usufruire dei servizi non disponibili localmente. Non si registrano manifestazioni degne di nota. La festa patronale, dedicata a San Pietro in Vincoli, viene celebrata il primo agosto.

Località

Dornere

INFO
  • Popolazione 201
  • Lat 44° 41' 39,72'' 44.69436667
  • Long 8° 11' 36,76'' 8.19354444
  • CAP 12050
  • Prefisso 0141
  • Codice ISTAT 004036
  • Codice Catasto B489
  • Altitudine slm 471 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2899
  • Superficie 3.62 Km2
  • Densità 55,52 ab/Km2
  • Sismicità Zona 4
  • Alba 07:41
  • Tramonto 16:47
Contatti
  • single-03
  • navigation
  • navigation ()
  • globe
  • badge-13
ODV
NomeIndirizzo
AGRI.BIO.ITALIA?ASS.ONLUSLOCALITA' NERI 2
ASSOCIAIONE COLORA LA TUA VITAVIALE LANGHE 10
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ANZIANI INSIEMEPIAZZA LEOPOLDO BARACCO 1
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO CASTRUM AYNALDIVIA VITTORIO EMANUELE 10
ASSOCIAZIONE MONTELUPESIVIA UMBERTO N 8
ASSOCIAZIONE RECUPERAMIAMOLILOCALITA SANTA MARIA 1
AZETA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUSSTRADA PORINI N 5
BOERI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUSVIA BOERI 2
ASSOCIAZIONE RECUPERAMIAMOLILOCALITA SANTA MARIA 1
AZETA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUSSTRADA PORINI N 5
BOERI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUSVIA BOERI 2
ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO ISPIRATA DA MARCO GAUDINO KAIRONVIA PLANA 23
SOGGIORNO ALFIERI ONLUSVIA ROMA N.12
News