Descrizione
Comune collinare, probabilmente di origine antica, la cui economia si basa prevalentemente sull'industria e sul turismo. La sua popolazione ha un indice di vecchiaia che si attesta nella media. I cadrezzatesi sono distribuiti, oltre che nel capoluogo comunale, anche nella località di Montecalvo. Il territorio ha un profilo geometrico abbastanza regolare, con un'escursione altimetrica poco rilevante, che va da un minimo di 207 metri sul livello del mare ad un massimo di 290 metri; il paesaggio collinare che lo caratterizza, ricco di vigneti, castagneti ed alberi da frutta, è tra i più suggestivi della zona. Il comune è interessato da un fenomeno di forte espansione edilizia, soprattutto sulla strada principale che conduce ad Ispra: uno sviluppo abitativo caratterizzato da dimore, per lo più unifamiliari, che bene si sono inserite in questo ambiente naturale ancora così inalterato. Il centro abitato ha un andamento plano-altimetrico collinare.
Storia
Non vi sono informazioni certe riguardanti la sua storia, né rinvenimenti archeologici significativi che consentano una ricostruzione attendibile, per cui si presume che abbia seguito le vicende storiche comuni anche agli altri centri vicini. I primi insediamenti furono sicuramente di origine celtica, poi fu la volta dell'occupazione romana. Nel Medioevo subì le invasioni dei longobardi e dei franchi; fu sotto il dominio della città di Milano e, compresa nel feudo di Brebbia, fu coinvolta nelle aspre lotte fra le famiglie dei Torriani, dei Visconti e degli Sforza. Maggiore fu il dominio della famiglia Visconti che, dopo aver distrutto il contado del Seprio, estendeva la sua autorità dalla Rocca di Angera fino ai confini del territorio di Como. Le due famiglie rivali, i Torriani e i Visconti, si affrontarono nel 200 in un'aspra battaglia svoltasi nelle vicinanze dell'odierna ubicazione dell'abitato. Il centro storico non possiede opere d'arte di notevole interesse architettonico ma va sicuramente ricordata la chiesa parrocchiale dedicata a Santa Margherita, edificata nel Settecento ma vistosamente rimaneggiata in epoca a noi prossima; nel suo interno è conservato un prezioso altare ligneo del XVII secolo, dedicato alla Santa Patrona.
Economia
Il comune offre regolari servizi amministrativi e postali ma non bancari. Da segnalare comunque la presenza della sede della Pro Loco. Le sue principali fonti provengono dall'industria specializzata nel comparto tessile e nella realizzazione di articoli in pelle, nella lavorazione del legno, utilizzato soprattutto nell'edilizia, nella produzione di articoli in plastica, nella metallurgia e nell'edilizia. L'agricoltura riveste ancora un ruolo importante nell'economia locale, con coltivazioni di cereali, viti e frutta; l'allevamento è di bovini e suini. Non rilevanti le strutture sociali, sportive e per l'organizzazione del tempo libero. Anche le strutture scolastiche sono insufficienti e consentono la frequenza solo della scuola materna e della scuola elementare. Assenti altre strutture per la diffusione della cultura, quali musei o biblioteche. In notevole aumento è lo sviluppo turistico legato all'attività balneare del lago di Monate, splendido specchio d'acqua, dalle sponde sufficientemente attrezzate per offrire servizio di ristorazione ai turisti che si riversano numerosi dal Milanese, dal Varesotto e da altri centri lombardi anche più distanti. La capacità ricettiva è caratterizzata anche da un discreto numero di strutture per il soggiorno. Non è presente fra le infrastrutture sanitarie un servizio ambulatoriale o di pronto intervento ma solo un servizio farmaceutico.
Relazioni
Particolarmente nella stagione estiva, il comune può contare su un afflusso turistico abbastanza rilevante, che rappresenta un'importante risorsa da sfruttare maggiormente, anche adeguando le strutture ricettive: l'amenità del lago e delle colline che lo dominano costituisce una fonte inesauribile di ricchezza che va tutelata e offerta ad un turista amante della natura e rispettoso delle sue bellezze. In autunno le colline che sovrastano l'abitato sono meta ideale per i raccoglitori di castagne e i cercatori di funghi. Fra le specialità gastronomiche si segnala il buon pesce di lago, che è possibile gustare anche nei numerosi ristoranti sorti lungo le sponde del pittoresco specchio d'acqua. I rapporti con i centri vicini risultano particolarmente intensi per l'assenza di alcuni servizi e per il pendolarismo lavorativo, diretto prevalentemente verso Ispra. Fra gli eventi speciali ricorrenti va ricordata la caratteristica "festa al lago", che si svolge nel mese di luglio. La festa per la Patrona, Santa Margherita, si celebra la prima domenica di luglio.
Località
Lago di Monate, Montecalvo
- Popolazione 1.817
- Lat 45° 47' 52,27'' 45.79785278
- Long 8° 38' 33,81'' 8.64272500
- CAP 21020
- Prefisso 0331
- Codice ISTAT 012028
- Codice Catasto B347
- Altitudine slm 281 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2513 - Superficie 5 Km2
- Densità 363,40 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 07:42
- Tramonto 16:42