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Descrizione

Piccola comunità di montagna, di probabili origini medievali, la cui economia è basata soprattutto sull’agricoltura. Gli armesi, che presentano un indice di vecchiaia eccezionalmente elevato, sono quasi tutti distribuiti tra il capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, e le località Grenzolini e Trastanello; un dieci per cento risiede nelle poche case sparse. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate differenze di altitudine: da quella minima di 450 metri sul livello del mare si raggiungono i 1.501 metri di quota. L'abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, mostra segni di espansione edilizia; il suo andamento plano-altimetrico è vario.

Storia

Difficile stabilire con esattezza le sue origini, mancando reperti archeologici e altre testimonianze che potrebbero fornire utili indicazioni al riguardo. Il toponimo, che in un documento della seconda metà del XIII secolo compare nella forma di Aramo e successivamente in quella di Almo, potrebbe derivare da un termine preromano o dal personale celtico Aramo; non manca però chi lo riconduce al nome germanico di persona, che presenta la stessa forma. La sua storia, nella quale non si registrano avvenimenti di una certa rilevanza, ha seguito quella dei territori circostanti, a lungo travagliati dalle lotte tra le fazioni facenti capo alle più potenti famiglie liguri. Assoggettata per secoli, col resto della regione, al dominio della repubblica marinara di Genova, fu annessa al regno sabaudo al termine della parentesi napoleonica. Nella prima metà dell’Ottocento era alle dipendenze del senato di Nizza ma quando, nel 1860, per mezzo di un plebiscito, questa città fu ceduta alla Francia, entrò a far parte a tutti gli effetti del nascente Regno d’Italia. La storia successiva non si discosta da quella del resto della regione. Dal punto di vista storico-architettonico non si segnala la presenza di edifici di particolare pregio, fatta eccezione per la chiesa parrocchiale, dedicata alla Natività di Nostra Signora.

Economia

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri degni di nota e, mancando sul posto una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, svolte dal sindaco. L’economia locale non è particolarmente florida: risente dell’impronta rurale della zona, con un’agricoltura basata sulla produzione di ortaggi, uve, olive e frutta; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia, prediligendo l’allevamento di caprini. Le attività industriali, limitate a qualche piccola impresa edile, sono pressoché insignificanti. Non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. La rete commerciale è appena sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità. Non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero di un certo rilievo. Mancano scuole di ogni ordine e grado; si può però usufruire di una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, mentre l’assenza di una farmacia rende necessario rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, gustando i genuini prodotti locali e godendo dell’aria salubre e delle bellezze dell’ambiente naturale. È poco frequentata anche per lavoro, in quanto le sue attività produttive non sono in grado di assorbire neppure tutta la manodopera del posto. I rapporti con i comuni del circondario non sono rilevanti; a essi gli armesi si rivolgono anche per motivi di studio e per usufruire dei servizi non disponibili localmente. Non si segnalano eventi ricorrenti nell’ambito fieristico o folcloristico, del tipo di quelli che solitamente hanno una notevole capacità attrattiva nei confronti dei comuni vicini. La festa del Patrono, San Giovanni Nepomuceno, viene celebrata il 16 maggio.

Località

Grenzolini, Trastanello

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Armo rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 111
  • Lat 44° 5' 12,64'' 44.08684444
  • Long 7° 54' 46,89'' 7.91302500
  • CAP 18026
  • Prefisso 0183
  • Codice ISTAT 008004
  • Codice Catasto A418
  • Altitudine slm 578 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2536
  • Superficie 9.26 Km2
  • Densità 11,99 ab/Km2
  • Sismicità Zona 3
  • Alba 08:06
  • Tramonto 16:53
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