TRIESTE ROMANA: Il toponimo "Tergeste" fa pensare all'esistenza di un centro di età preromana, di cui non è stata rinvenuta alcuna traccia, mentre tra la fine del III secolo a.C. e l'inizio del II l'abitato dovette far parte del regno degli istri, sconfitti nel 178-177 a.C. dai Romani, che vi dedussero una colonia (la tribù Pupinia) con piena cittadinanza e diritto di voto. La colonia sorse lungo le pendici del colle di San Giusto e fra il 33 e il 32 a.C. furono innalzate le mura e le torri per opera del giovane Ottaviano, figlio adottivo di Cesare; le prime iniziative di edilizia pubblica tuttavia furono prese nel secolo successivo e quasi tutti gli edifici monumentali furono concentrati sulla cima di San Giusto. Ne costituiscono l'imponente ingresso i cosiddetti propilei (due avancorpi laterali con una scalinata centrale), che immettevano in un'area sacra di cui faceva parte forse il tempio capitolino. A nord dei propilei sono venuti alla luce la basilica a tre navate (lunga 88 metri e larga 23) e l'annessa platea lastricata che doveva costituire il foro. Ai margini occidentali della città è visibile un altro monumento della metà del I secolo d.C., il cosiddetto arco di Riccardo (forse una porta urbica), mentre ai piedi del colle, vicino al mare, sorgeva il teatro, del diametro massimo di 64 metri, iniziato nell'età di Nerone e completato durante il principato di Traiano.