TEATRO DI SEGESTA: Posto sulle pendici settentrionali del monte Barbaro, nel comune di Calatafimi (TP), e scavato nella roccia, si trova di fronte al tempio ed è circondato da un alto muro circolare: la zona fu privilegiata per le caratteristiche panoramiche della parte sommitale del monte. La sua costruzione in genere viene assegnata alla metà del III secolo a.C.; recenti scavi hanno portato alla scoperta del teatro di Metaponto, che viene datato verso la metà del IV secolo a.C.: per le caratteristiche del teatro di Metaponto (un grande muro di contenimento della cavea e l'orchestra a U) si ritiene di poter assegnare anche il teatro di Segesta a quel periodo e ciò concorderebbe maggiormente con la storia politica del luogo. Parte della cavea è scavata nelle pendici della collina (come da modello greco); il resto, la parte verso ovest, è sostenuto da muraglioni, costituiti da blocchi di calcare del luogo (secondo il modello romano); per questo l'edificio viene considerato un notevole esempio di struttura teatrale "di passaggio" tra teatro greco e teatro romano. Le venti gradinate della cavea (di forma semicircolare) sono divise in sette cunei; si prolungano verso la scena e circondano uno spazio dell'orchestra, a forma di U, più allungato del solito. All'esterno l'edificio scenico è recinto da un muro, la cui tecnica risulta più povera del resto. Al di sotto della cavea è stata ritrovata una grotta, in cui sono materiali preistorici, risalenti all'età del bronzo. Parzialmente scavato agli inizi del XX secolo, è stato di recente restaurato e viene utilizzato periodicamente per le rappresentazioni teatrali. V. anche TEMPIO GRECO DI SEGESTA