PIGNATELLI: Nobile famiglia napoletana, le cui origini alcuni genealogisti fanno risalire al periodo longobardo, benché si abbiano notizie storicamente documentate solo a partire dal 1102, anno in cui le fonti citano Lucio Pignatelli, conestabile di Napoli. Fedele alla dinastia angioina, la famiglia acquistò titoli e feudi -molti suoi membri pervennero ad alte cariche dello Stato e della Chiesa- e nel XV secolo si divise in due rami principali, formati dai discendenti di Stefano e Palamede, figli di Tommaso governatore di Atri: il primo fu capostipite dei marchesi di Casalnuovo, dei principi di Monteroduni, della Leonessa e dei duchi di Montecalvo; il secondo diede origine ad altri quattro rami, di cui soprattutto i principi di Aragona Pignatelli Cortes e i principi di Strongoli si distinsero per i meriti acquisiti. Riguardo ai personaggi più illustri della famiglia, oltre al pontificato di Antonio, eletto papa con il nome di Innocenzo XII, è degna di essere ricordata la partecipazione dei principi di Strongoli agli eventi dell'anno 1799, legati all'avvento delle truppe francesi. In quest'occasione, mentre Francesco Pignatelli (1734-1812) diveniva vicario di Ferdinando IV a Napoli dopo la fuga dei Borboni, i suoi quattro nipoti agivano da eroici sostenitori della Repubblica Partenopea e per questo motivo due di loro venivano decapitati e gli altri due erano costretti all'esilio.