PARCO NAZIONALE DELLA CALABRIA: È costituito da due diverse aree, la Sila Grande e la Sila Piccola. La Sila grande, di origine granitica, è caratterizzata dalla presenza di estese foreste di pino laricio tra i 1.400 e i 1.700 metri, che si uniscono più in basso alle faggete e ai castagneti. La Sila piccola è invece di origine metamorfica (gneiss e scisti) ed è ricoperta di estese formazioni a faggio con una forte presenza di abete bianco. Entrambe le aree presentano un andamento ondulato o di altopiano, ricche di acque e intensamente sfruttate in passato, soprattutto per il legname. Da segnalare uno dei nuclei più consistenti di lupo dell'Italia meridionale, la cui conservazione, grazie all'area protetta, ha permesso una nuova colonizzazione, in anni recenti, di aree esterne. La presenza del capriolo e del daino, specie, questa, introdotta in Italia in epoca storica, costituisce la base per l'alimentazione del lupo. Presenti la lontra e il picchio nero, specie alpina che raggiunse i rilievi meridionali in epoche di clima più freddo dell'attuale.