PARCO NATURALE REGIONALE DELL'ANTOLA:
Il Parco dell'Antola rappresenta una tra le zone più suggestive dell'entroterra genovese e dell'Appennino ligure. Il territorio è collinare-montano (circa il 35% dell'intera superficie è al di sopra di quota 1.000 metri), confina a nord con il Piemonte e, nel settore orientale, con l'Emilia-Romagna lungo uno spartiacque che raccorda l'alta valle Scrivia con l'alta val Trebbia. L'area protetta presenta una notevole varietà di ambienti: versanti rocciosi a strapiombo; boschi, pascoli e radure; corsi e bacini ricchi d'acqua; valli e vette panoramiche. Il monte Antola è la massima vetta del Parco (1.597 m), storico crocevia di collegamento extra-regionale, attraverso percorsi e mulattiere che, nel corso dei secoli, hanno permesso alle comunità locali spostamenti stagionali e scambi commerciali e culturali. La sua cima si trova sul crinale che raccorda l'alta valle Scrivia con l'alta val Trebbia. Numerose sono le valli del parco: la val Vobbia, il cui torrente confluisce nello Scrivia a Isola del Cantone (affascina lo scenario selvaggio del cañon scavato nella roccia di conglomerato); la val Pentemina e la val Brevenna (che presentano una profonda rilevanza storica, dovuta alle evidenti tracce della cultura contadina ancora conservate sui loro versanti); l'alta val Trebbia (in cui l'esclusivo fascino degli ambienti naturali è avvalorato dalla presenza sporadica di paesini sparsi sui crinali; inoltre la presenza di rigogliosi bacini e corsi d'acqua, come Brugneto, Terenzone, Cassingheno e Trebbia, e di estese faggete arricchisce il pregio naturalistico di questa vallata: in particolare il torrente Trebbia, con le sue acque limpide e i caratteristici meandri, rappresenta un tradizionale richiamo per i turisti e per chi ama praticare attività sportive).