HERACLEA: Lido di Policoro, ha una storia antichissima che risale agli inizi del XVII secolo a.C. con la fondazione di Siris, da parte dei greci, presso la foce del fiume Sinni. Divenne città-stato con il nome di Heraclea nel 326 a.C. e come tale batté moneta con l'effigie di Ercole, divenuta poi lo stemma della moderna Policoro (MT). Nel 280 a.C. sul suo territorio si svolse una cruenta battaglia ricordata per la particolarità dell'impiego degli elefanti, per la prima volta, da parte di Pirro contro l'esercito romano. Distrutta e ricostruita, Policoro divenne infine nel 1953, con la legge della riforma agraria, un insieme di piccole proprietà terriere. Il primo esempio di riforma agraria risale al III secolo a.C. per opera della città di Heraclea: ce ne è pervenuta testimonianza attraverso il recupero delle "Tavole di Heraclea", due tavole bronzee rinvenute nel 1732 e custodite nel museo di Napoli. Questa moderna cittadina, dal bellissimo litorale, convive con tolleranza e solidarietà con le comunità etnico-culturali provenienti da diversi paesi, rappresentando un caso unico in Italia: terra di contrasti, crocevia di differenti culture, con antiche vocazioni ecologiche. Il clima caldo e temperato della costa ionica muta nei rilievi montani man mano che si penetra nell'entroterra, ricco di affascinanti e piccoli paesi, ancora poco conosciuti al flusso turistico.