GENSERICO: Re dei Vandali e degli Alani, primo re vandalo d'Africa. Al ritorno dal "sacco di Roma", nel 456 d.C., gli uomini di Genserico fecero rotta per la Sardegna e la occuparono, a partire da Karalis. Seguace di Ario ma convertito al cristianesimo, Genserico diede nuovo impulso all'espandersi della dottrina cristiana in Sardegna, trasferendo nell'isola numerosi vescovi cristiani d'Africa; per la Sardegna finisce l'età antica e inizia il medioevo. Poiché i Vandali praticavano anche la pirateria, non è difficile capire quanto fossero interessati al possesso della Sardegna che, costituendo un sicuro appoggio per le loro navi corsare, era anche un formidabile bastione contro eventuali attacchi dalla Spagna visigotica o dall'Italia di Odoacre e di Teodorico. Per questa ragione i nuovi invasori si limitarono a occupare le zone costiere e a fortificarle, curandosi poco delle regioni interne; d'altra parte, ormai stremata dalle precedenti dominazioni, la Sardegna non offriva più nulla sotto il profilo economico.