CROCIFISSO DI CORALLO:
Databile alla prima metà del secolo XVII, è conservato nel Museo di Pepoli, a Trapani. La sua realizzazione è attribuita a un importante corallaro trapanese: fra' Matteo Bavera, minore francescano. È singolare per essere stato ricavato (fatta eccezione per le braccia) da un unico ramo di corallo di inconsuete dimensioni. Fissato a una croce di ebano, che reca intarsi di tartaruga e madreperla, il crocifisso risulta splendido per le fattezze anatomiche e per l'espressione del volto, ispirata.