COMUNE DI MILANO: Il comune di Milano si costituì all'inizio dell'XI secolo quando, cessate le invasioni barbariche e intensificatisi gli scambi commerciali, fu necessaria una diversa organizzazione politica ed amministrativa della città. Milano era stata fino ad allora, nonostante i tentativi di controllo da parte dell'impero, un feudo ecclesiastico in potere dell'arcivescovo ma con la prima crociata (1096) l'autorità del clero si era notevolmente indebolita. Situazione politica incerta ed esigenza di ordinamenti che favorissero e tutelassero lo sviluppo dell'economia innescarono il processo di trasformazione che portò al Comune, il cui atto di nascita fu l'istituzione di un consolato civico, nel 1097. Il consolato, costituito da rappresentanti di tutti i ceti sociali al fine di evitare tensioni interne, fu inizialmente subordinato all'autorità dell'arcivescovo, ma dal 1130 circa cominciò ad esercitare il suo potere in modo autonomo. Dal 1186 venne istituita la carica di podestà, che doveva garantire la corretta amministrazione della città e vigilare sulla politica condotta dai consoli. Milano prosperò e cominciò a coniare le proprie monete, tra cui l'ambrosino, moneta d'oro con l'effigie di Sant'Ambrogio. Prima sede del comune, nel 1128, fu il palazzo del Broletto (da brolo, campo), nome dell'area, vicina alla sede arcivescovile, su cui la costruzione era stata eretta. Nel 1228 la sede venne spostata in Piazza Mercanti, ma le rimase il nome Broletto. V. anche BROLETTO e COMUNI