COLLODI:
Al tema dell'educazione popolare e, soprattutto, dell'adolescenza, si richiama l'attività di Carlo Lorenzini (nato a Firenze nel 1826 e morto nella stessa città nel 1890), più noto come Collodi, dal nome del paese materno (frazione del comune di Pescia, in provincia di Pistoia), in cui trascorse gli anni della fanciullezza. Dopo i romanzi pedagogici "Giannettino" e "Minuzzolo" e numerosi lavori a carattere didattico, nel 1883 pubblica le celebri "Avventure di Pinocchio". Il libro narra la storia di un burattino di legno che, attraverso le più diverse vicissitudini di natura reale e fantastica, si trasforma in un bambino beneducato e rispettoso delle regole della buona società del tempo. Favola piacevolissima, di fama internazionale, è' scritta con uno stile brioso e fresco, nella sua spontanea "fiorentinità". Per questo, i principi morali su cui fa leva ed il senso di responsabilità di una precettistica tutta borghese, non soffocano la natura libera ed ariosa del racconto che, sotto l'aspetto sia letterario che pedagogico, è un'opera di grande inventiva.