CARACCIOLO: Nobile famiglia napoletana, probabilmente la più antica; essendosi divisa in numerosi rami, presenta un albero genealogico di difficile ricostruzione. Si sa con sicurezza che il capostipite fu Teodoro (X secolo), ricchissimo proprietario terriero, e che i figli di Giovanni Caracciolo, vissuto nel XII secolo, divisero la famiglia in quattro rami; Landolfo originò il ramo dei Caracciolo Rossi, Riccardo quello dei Caracciolo Canella, Gregorio quello dei Caracciolo Carafa e Reginaldo quello dei Caracciolo di Capua. Da Filippo Caracciolo Rossi derivò l'importante ramo dei Pisquizi, marchesi e poi duchi di Celenza, a cui appartiene Ascanio, meglio noto come San Francesco Caracciolo (1563-1608). Altre ramificazioni si originarono in seguito: la linea dei Caracciolo di Avellino è considerata, storicamente, la più importante e inizia nel XVI secolo con Domizio, ; Antonio, ultimo figlio di Domizio, che ebbe il marchesato di Brienza (1569). Da ricordare, inoltre, i Caracciolo di Forino, quelli di Torchiarolo, che risalgono ad Ambrogio, e quelli di Melfi, con il principe Giovanni (1480-1550), uomo d'arme al servizio di Spagna, il quale venne eletto da re Francesco I maresciallo di Francia e governatore del Piemonte.