ABBAZIA DI MONTECASSINO: Celebre abbazia benedettina fondata nel 529 d. C., sul luogo di un'antica torre e di un tempio dedicato ad Apollo, da San Benedetto da Norcia (ca. 480 - ca. 547), fondatore dell'ordine benedettino e iniziatore della vita monastica in Occidente. Il monastero si ampliò considerevolmente in epoca longobarda e franca, diventando un importantissimo centro di cultura medievale e di potere religioso: estese progressivamente il suo dominio temporale e ospitò illustri personaggi come Carlo Magno e Paolo Diacono. Quest'ultimo vi fondò una celebre scuola e uno SCRIPTORIUM, i cui copisti trascrissero la stragrande maggioranza delle opere dell'antichità classica, costituendo nei secoli una biblioteca di quasi 100.000 volumi di grande pregio letterario, culturale e artistico. In seguito alle devastazioni operate dai saraceni (833), l'abbazia fu ricostruita dagli abati Desiderio (il futuro papa Vittore III) e Oderisio (1087-1105), che l'abbellirono di mosaici, pitture e manoscritti. A causa delle incursioni normanne, dell'ostilità di Federico II e di un forte terremoto (1349), nei secoli XIV e XV appare molto attenuata la sua importanza politica e culturale, che tornò a fiorire nel secolo XVI senza più conoscere i fasti di un tempo. L'opera di ricostruzione proseguì nei due secoli successivi e il complesso monastico diventò uno splendido esempio di architettura tardo-rinascimentale. Ricettacolo di valori artistici, architettonici e culturali, soccombette, nel 1944, sotto i fuochi dell'aviazione alleata, mossa dall'errata convinzione che esso fosse diventato un caposaldo della resistenza tedesca; la ricostruzione, iniziata nell'immediato dopoguerra, è stata portata del tutto a compimento da qualche decennio.