Descrizione

Comune montano di probabili origini alto-medievali, la cui economia si basa sulle attività primarie e sul terziario. La comunità dei villesi, che presenta un indice di vecchiaia molto superiore alla media, risiede nel minuscolo agglomerato di Poggio e nel capoluogo comunale, che si mostra allo spettatore come una variopinta cascata di case zampillante dalla roccia nuda -una parte dell'abitato ricade nella zona che è oggetto di contesa con il comune di Roio del Sangro-. Il territorio comunale, dal profilo irregolare anche in prossimità del fondovalle del medio Sangro, si fa sempre più mosso man mano che ci si allontana dal ripiano vallivo, e si copre di boschi cedui; gli appartiene quasi tutto il versante occidentale del lago del Sangro e il fascino che si sprigiona da questa placida distesa d'acqua nel cuore dell'Appennino è un ulteriore fattore di armonia in un paesaggio di irreale bellezza.

Comune montano di probabili origini alto-medievali, la cui economia si basa sulle attività primarie e sul terziario. La comunità dei villesi, che presenta un indice di vecchiaia molto superiore alla media, risiede nel minuscolo agglomerato di Poggio e nel capoluogo comunale, che si mostra allo spettatore come una variopinta cascata di case zampillante dalla roccia nuda -una parte dell'abitato ricade nella zona che è oggetto di contesa con il comune di Roio del Sangro-. Il territorio comunale, dal profilo irregolare anche in prossimità del fondovalle del medio Sangro, si fa sempre più mosso man mano che ci si allontana dal ripiano vallivo, e si copre di boschi cedui; gli appartiene quasi tutto il versante occidentale del lago del Sangro e il fascino che si sprigiona da questa placida distesa d'acqua nel cuore dell'Appennino è un ulteriore fattore di armonia in un paesaggio di irreale bellezza.

Storia

La costituzione del più antico nucleo abitato è collegata, con tutta probabilità, all'opera di colonizzazione dei benedettini nei secoli VIII e IX, a cui si deve la fondazione dell'abbazia di Santa Maria in Basilico, distrutta da uno straripamento del fiume Sangro. Il borgo, citato per la prima volta nel XIV secolo, fu soltanto un aggregato di coloni e di maestranze artigiane al servizio del potere religioso fino al Quattrocento, quando fu infeudato ai Caldora e subito dopo ai Caracciolo, che ne conservarono il controllo fino all'eversione dei diritti feudali. Fra le più eloquenti e suggestive testimonianze del passato figurano la parrocchiale barocca di S. Nicola, con alto campanile in pietra, e la chiesa duecentesca intitolata alla Madonna del Basilico, immersa nel verde ad alcuni chilometri di distanza dall'abitato -interamente ricostruita fra Settecento e Ottocento, conserva qualche elemento della fabbrica originaria e custodisce una statua quattrocentesca della Vergine-.

La costituzione del più antico nucleo abitato è collegata, con tutta probabilità, all'opera di colonizzazione dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=BENEDETTINI'>benedettini</a> nei secoli VIII e IX, a cui si deve la fondazione dell'abbazia di Santa Maria in Basilico, distrutta da uno straripamento del fiume Sangro. Il borgo, citato per la prima volta nel XIV secolo, fu soltanto un aggregato di coloni e di maestranze artigiane al servizio del potere religioso fino al Quattrocento, quando fu infeudato ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=CALDORA'>Caldora</a> e subito dopo ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=CARACCIOLO'>Caracciolo</a>, che ne conservarono il controllo fino all'eversione dei diritti feudali. Fra le più eloquenti e suggestive testimonianze del passato figurano la parrocchiale barocca di S. Nicola, con alto campanile in pietra, e la chiesa duecentesca intitolata alla Madonna del Basilico, immersa nel verde ad alcuni chilometri di distanza dall'abitato -interamente ricostruita fra Settecento e Ottocento, conserva qualche elemento della fabbrica originaria e custodisce una statua quattrocentesca della Vergine-.

Economia

Il comune è piuttosto refrattario alle innovazionied è molto legato al patrimonio delle proprie tradizioni: tra queste figurano la distillazione dei liquori e la coltivazione di cereali, vite e olivo. Ai nostri giorni sono ancora di solo complemento le attività industriali, favorite dallapresenzadiun'imponente centrale idroelettrica che sfrutta le acque del fiume Sangro, e le piccole imprese commerciali, che sembrano destinate a farsi sempre più numerose. Appare fin troppo evidente che le attrattive paesaggistiche del comprensorio, considerato il rinnovato interesse perilturismoecologicochecontraddistingue la nostra epoca, finiranno per favorire la crescita economica dell'area, incentivando lo sviluppo dei servizi, già qualificati da una prima affermazione dell'intermediazione finanziaria. Segni evidenti di una forte vitalità si leggono nel panorama delle infrastrutture. Il comune non ospita importanti sedi burocratiche, pur essendo sede della Comunità montana, ma è dotato delle scuole dell'obbligo, di una casa di riposo e di un prestigioso istituto alberghiero; possiede una biblioteca comunale, un discreto apparato ricettivo e una gamma essenziale di impianti sportivi (una palestra, campi di calcio e da tennis); le strutture sanitarie includono un presidio di guardia medica e un consultorio familiare.

Il comune è piuttosto refrattario alle innovazionied è molto legato al patrimonio delle proprie tradizioni: tra queste figurano la distillazione dei liquori e la coltivazione di cereali, vite e olivo. Ai nostri giorni sono ancora di solo complemento le attività industriali, favorite dallapresenzadiun'imponente centrale idroelettrica che sfrutta le acque del fiume Sangro, e le piccole imprese commerciali, che sembrano destinate a farsi sempre più numerose. Appare fin troppo evidente che le attrattive paesaggistiche del comprensorio, considerato il rinnovato interesse perilturismoecologicochecontraddistingue la nostra epoca, finiranno per favorire la crescita economica dell'area, incentivando lo sviluppo dei servizi, già qualificati da una prima affermazione dell'intermediazione finanziaria. Segni evidenti di una forte vitalità si leggono nel panorama delle infrastrutture. Il comune non ospita importanti sedi burocratiche, pur essendo sede della Comunità montana, ma è dotato delle scuole dell'obbligo, di una casa di riposo e di un prestigioso istituto alberghiero; possiede una biblioteca comunale, un discreto apparato ricettivo e una gamma essenziale di impianti sportivi (una palestra, campi di calcio e da tennis); le strutture sanitarie includono un presidio di guardia medica e un consultorio familiare.

Relazioni

È il paese dei cuochi per antica tradizione: le nuove leve di questa categoria professionale, che affinano le loro conoscenze nel prestigioso istituto alberghiero locale, si cimentano, nel mese di ottobre, in una gara di abilità, dando vita ad una rassegna gastronomica. L'ottima cucina è, insieme al lago del Sangro, al centro dell'interesse di visitatori occasionali e villeggianti; intensamente vissute le feste religiose, dedicate a Sant'Antonio Abate (17 gennaio), alla Madonna delle Grazie (primi giorni di luglio) e alla Madonna del Basilico (9-11 agosto). La festa del Patrono San Nicola di Bari si celebra il 6 dicembre. Ha dato i natali al musicista Carlo Contumacci (1698-1775) e a S. Francesco Caracciolo (15631608), predicatore in Spagna.

È il paese dei cuochi per antica tradizione: le nuove leve di questa categoria professionale, che affinano le loro conoscenze nel prestigioso istituto alberghiero locale, si cimentano, nel mese di ottobre, in una gara di abilità, dando vita ad una rassegna gastronomica. L'ottima cucina è, insieme al lago del Sangro, al centro dell'interesse di visitatori occasionali e villeggianti; intensamente vissute le feste religiose, dedicate a Sant'Antonio Abate (17 gennaio), alla Madonna delle Grazie (primi giorni di luglio) e alla Madonna del Basilico (9-11 agosto). La festa del Patrono San Nicola di Bari si celebra il 6 dicembre. Ha dato i natali al musicista Carlo Contumacci (1698-1775) e a S. Francesco <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=CARACCIOLO'>Caracciolo</a> (15631608), predicatore in Spagna.

Località

Orti, Poggio, Roitello, Santa Maria in Basilico

Orti, Poggio, Roitello, Santa Maria in Basilico

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Villa Santa Maria rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.