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Descrizione

Cittadina collinare, di antichissime origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale, caratterizzato da una buona presenza di fabbriche di strumenti ottici e attrezzature fotografiche. I valdobbiadenesi, con un indice di vecchiaia superiore alla media, sono distribuiti nel capoluogo comunale e in numerose altre località, tra le più popolose: Bigolino, Guia, Santo Stefano e San Giovanni. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate nella parte settentrionale. L’abitato è in espansione edilizia. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, campeggia Diana cacciatrice, munita di arco e faretra dorati, seguita da un cane “al naturale”; entrambe le figure sono poste su nubi d’oro.

Storia

Abitata fin da tempi preistorici, si sviluppò in epoca romana, crescendo ulteriormente nel corso del Medioevo. Chiamata, tra il VI e il VII secolo Vallis Duplavis o Duplavilis, dal nome latino del Piave e forse da un secondo corso di esso, in epoca medioevale “Dubladino” e poi “Vallis Dubladinis”, da cui il nome attuale, ha assunto l’odierna configurazione solo alla fine del ‘700: prima, infatti, col nome di “Val di Dobiadene” si designavano tutti i comuni di campagna facenti capo alla pieve di Santa Maria. Pur dipendendo religiosamente dalla diocesi di Padova, per gli affari civili rimase sempre sotto l’influenza del comune di Treviso, escluso il periodo in cui fu conquistata da Alberico da Romano. Dopo l’invasione, nella prima metà del XIV secolo, da parte di Rizzardo Portubuffolè e dopo la dominazione scaligera, venne annessa alla Repubblica veneta. Al declino della Serenissima seguirono prima l’occupazione francese, durante la quale divenne capoluogo di distretto e sede di importanti uffici, poi quella austriaca e, dopo l’attiva partecipazione ai moti risorgimentali, l’annessione al Regno d’Italia nel 1866. Risentì pesantemente della rotta di Caporetto. Dalla seconda metà del Novecento ha registrato un ragguardevole sviluppo economico, legato soprattutto alla produzione vitivinicola. Il patrimonio storico-architettonico non è molto ricco, si segnala solo villa dei Cedri.

Economia

è sede della Pro Loco. Nell’economia locale l’agricoltura conserva un ruolo importante: notevole è la coltivazione delle viti, seguita da quella di cereali, frumento, ortaggi, foraggi e frutteti. È praticato anche l’allevamento, soprattutto di bovini e avicoli. L’industria è rappresentata da fabbriche alimentari (lattiero-casearie e i mangimifici), meccaniche (comprese quelle di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura), metalmeccaniche, plastiche, tessili, dell’abbigliamento, di calzature, del legno, di articoli sportivi e di quelli in carta e cartone, di materiali da costruzione, di elettronica e di mobili; a queste si affiancano varie imprese edili e una centrale elettrica. Il terziario si compone della rete commerciale e dell’insieme dei servizi, tra i quali si segnalano quelli di consulenza informatica, di assicurazione, fondi pensione e il servizio bancario. Presenta tra le strutture sociali un asilo nido, una casa di riposo e un orfanotrofio. Le strutture scolastiche garantiscono includono istituti professionali commerciali e licei scientifici, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca. Le strutture ricettive consentono la ristorazione e il soggiorno; quelle sanitarie assicurano il servizio ospedaliero, comprendendo anche un istituto di soggiorno per anziani e un residuo psichiatrico.

Relazioni

Zona del Prosecco e del Cartizze, con la Villa dei Cedri, che ospita la ultratrentennale mostra nazionale dello Spumante, è molto frequentata dai turisti, diretti alle Prealpe Trevigiane e lungo il percorso del Prosecco. D’altra parte, per la presenza delle numerose industrie, delle scuole e dei servizi, registra parecchie presenze esterne, assumendo un ruolo attivo nei rapporti con i centri vicini anche per la sua appartenenza alla Comunità montana delle Prealpi Trevigiane e per i tradizionali appuntamenti folcloristici. Tra questi meritano di essere citati: l’antica fiera di San Gregorio, con esposizione di macchine agricole e auto; la mostra del Prosecco Doc, in località Guia; la mostra del vino Prosecco a Cartizze, ad aprile, e la mostra nazionale dello spumante, a settembre, con degustazione, convegni e visita alle cantine. Il Patrono, San Gregorio, ricorre il II lunedì di marzo.

Località

Bigolino, Case Isabella, Case Tormena, Case Vettoretti, Guia, Pianezze, Ponteggio, Saccol, San Giovanni, Santo Stefano

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Valdobbiadene rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 10.388
  • Lat 45° 54' 2,60'' 45.90072222
  • Long 11° 59' 45,45'' 11.99595833
  • CAP 31049
  • Prefisso 0423
  • Codice ISTAT 026087
  • Codice Catasto L565
  • Altitudine slm 253 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2774
  • Superficie 60.7 Km2
  • Densità 171,14 ab/Km2
  • Sismicità Zona 2
  • Alba 07:26
  • Tramonto 16:30
Contatti
ODV
NomeIndirizzo
ALI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALEVIA GIACOMO LEOPARDI 6
CIRCOLO NOI S.MICHELE ARCANGELO DI BIGOLINOVIA MADONNA DELLA ROSA 2 ? BIGOLINO
FONDAZIONE ASILOSANVITOVIA SOTTO MUR DI BROLO 12 SAN VITO
CIRCOLO NOI S.MICHELE ARCANGELO DI BIGOLINOVIA MADONNA DELLA ROSA 2 ? BIGOLINO
FONDAZIONE ASILOSANVITOVIA SOTTO MUR DI BROLO 12 SAN VITO
SAN GREGORIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALEVIA ROMA N 38
VOLONTARI ANTINCENDI BOSCHIVI E PROTEZIONE CIVILE DI VALDOBBIADENEVIA ROMA 81
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Testata giornalistica registrata Tribunale di Torino n. 5849 del 26.03.05 - pagine elettroniche allegate rivista Il Pinzimonio
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