Descrizione

Comune medievale situato su di un colle, con un'economia imperniata su una robusta agricoltura, che prevale sulle attività industriali e commerciali attualmente presenti nel comprensorio. La comunità dei vacresi, che presenta un indice di vecchiaia chiaramente al di sopra della media, ha dato vita ad una rete insediativa diffusa e poco articolata, all'interno della quale le case sparse e i minuscoli aggregati urbani (Capo Croce-Fontanelle, Sant'Agata, San Vincenzo e Selve) vanno prendendo nettamente il sopravvento sul capoluogo comunale. Del resto la conformazione orografica del territorio vacrese è di incentivo all'insediamento sparso: i confini della circoscrizione comunale abbracciano la zona di medie colline compresa tra le valli del torrente Dendalo e del fiume Foro, ovvero un'area profondamente plasmata dal millenario operato dell'uomo.

Comune medievale situato su di un colle, con un'economia imperniata su una robusta agricoltura, che prevale sulle attività industriali e commerciali attualmente presenti nel comprensorio. La comunità dei vacresi, che presenta un indice di vecchiaia chiaramente al di sopra della media, ha dato vita ad una rete insediativa diffusa e poco articolata, all'interno della quale le case sparse e i minuscoli aggregati urbani (Capo Croce-Fontanelle, Sant'Agata, San Vincenzo e Selve) vanno prendendo nettamente il sopravvento sul capoluogo comunale. Del resto la conformazione orografica del territorio vacrese è di incentivo all'insediamento sparso: i confini della circoscrizione comunale abbracciano la zona di medie colline compresa tra le valli del torrente Dendalo e del fiume Foro, ovvero un'area profondamente plasmata dal millenario operato dell'uomo.

Storia

Il ritrovamento, in località Porcareccia, di un imponente santuario di epoca italica, attualmente in fase di scavo, ha fornito una prova inoppugnabile dell'antichità del popolamento del territorio vacrese. Tuttavia le prime notizie certe del borgo risalgono al XII secolo e si fanno da allora sempre più fitte: è stato quindi possibile stabilire che il feudo appartenne alla famiglia Furlani nel Quattrocento e alla città di Chieti nel secolo successivo; che fu venduto ai Caracciolo e da questi ai Torricelli; che rimase infine ai Valignani fino all'abolizione dei diritti feudali. Troneggia al vertice dell'abitato la splendida parrocchiale, edificata nel XVIII secolo, che presenta una semplice facciata a due ordini sovrapposti e conserva un notevole portale cinquecentesco in pietra nonché una pregevole tela raffigurante la Madonna con il Bambino, realizzata nel 1643.

Il ritrovamento, in località Porcareccia, di un imponente santuario di epoca italica, attualmente in fase di scavo, ha fornito una prova inoppugnabile dell'antichità del popolamento del territorio vacrese. Tuttavia le prime notizie certe del borgo risalgono al XII secolo e si fanno da allora sempre più fitte: è stato quindi possibile stabilire che il feudo appartenne alla famiglia Furlani nel Quattrocento e alla città di Chieti nel secolo successivo; che fu venduto ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=CARACCIOLO'>Caracciolo</a> e da questi ai Torricelli; che rimase infine ai Valignani fino all'abolizione dei diritti feudali. Troneggia al vertice dell'abitato la splendida parrocchiale, edificata nel XVIII secolo, che presenta una semplice facciata a due ordini sovrapposti e conserva un notevole portale cinquecentesco in pietra nonché una pregevole tela raffigurante la Madonna con il Bambino, realizzata nel 1643.

Economia

La vita tranquilla di questa comunità è resa feconda dagli stimoli che fervono nel circondario e che tuttavia non sono ancora riusciti a comunicarle un autentico benessere economico. I raccolti abbondanti di cereali, ortaggi, vite, olivo e frutta, le produzioni floro-vivaistiche, le attività artigianali di trasformazione dei prodotti agricoli e il discreto numero di iniziative commerciali compongono un quadro produttivo abbastanza articolato ma appena sufficiente a frenare il progressivo decremento demografico. La linea di tendenza in atto, inoltre, non lascia presagire l'immediato potenziamento del sistema delle infrastrutture, che è attualmente di poco sostegno alla qualità della vita. Il comune presenta un quadro fondamentalmente piatto di servizi burocratico-amministrativi e dispone unicamente di scuole per l'istruzione primaria e secondaria di primo grado; possiede una biblioteca comunale, intorno a cui si coagulano le attività culturali dei vacresi; anche se privo di strutture alberghiere, può vantare un discreto ventaglio di impianti sportivi, composto da una piattaforma polivalente e da alcuni campi da tennis, di calcio e di bocce. Imprescindibile riferimento in materia di assistenza sanitaria è una farmacia.

La vita tranquilla di questa comunità è resa feconda dagli stimoli che fervono nel circondario e che tuttavia non sono ancora riusciti a comunicarle un autentico benessere economico. I raccolti abbondanti di cereali, ortaggi, vite, olivo e frutta, le produzioni floro-vivaistiche, le attività artigianali di trasformazione dei prodotti agricoli e il discreto numero di iniziative commerciali compongono un quadro produttivo abbastanza articolato ma appena sufficiente a frenare il progressivo decremento demografico. La linea di tendenza in atto, inoltre, non lascia presagire l'immediato potenziamento del sistema delle infrastrutture, che è attualmente di poco sostegno alla qualità della vita. Il comune presenta un quadro fondamentalmente piatto di servizi burocratico-amministrativi e dispone unicamente di scuole per l'istruzione primaria e secondaria di primo grado; possiede una biblioteca comunale, intorno a cui si coagulano le attività culturali dei vacresi; anche se privo di strutture alberghiere, può vantare un discreto ventaglio di impianti sportivi, composto da una piattaforma polivalente e da alcuni campi da tennis, di calcio e di bocce. Imprescindibile riferimento in materia di assistenza sanitaria è una farmacia.

Relazioni

Nel quadro degli intensi rapporti con i comuni limitrofi si inseriscono: la fiera vacrese dell'artigianato e dell'agricoltura, che nella quarta settimana del mese di agosto ospita una cinquantina di stand di produttori abruzzesi e si accompagna a spettacoli musicali; il concorso di poesia dialettale che a dicembre riunisce in paese un buon numero di talenti non solo locali, offrendo loro l'opportunità di dimostrare e di veder giudicata la propria abilità versificatoria; il tradizionale pellegrinaggio al santuario della Madonna delle Grazie nel comune di Francavilla al Mare, con partenza alle due del mattino della seconda domenica di maggio. La festa del Patrono S. Biagio si celebra il 3 febbraio secondo il rituale tipico della festa patronale, che culmina con una solenne processione scortata dalla banda e accompagnata dallo scoppio di batterie di fuochi d'artificio.

Nel quadro degli intensi rapporti con i comuni limitrofi si inseriscono: la fiera vacrese dell'artigianato e dell'agricoltura, che nella quarta settimana del mese di agosto ospita una cinquantina di stand di produttori abruzzesi e si accompagna a spettacoli musicali; il concorso di poesia dialettale che a dicembre riunisce in paese un buon numero di talenti non solo locali, offrendo loro l'opportunità di dimostrare e di veder giudicata la propria abilità versificatoria; il tradizionale pellegrinaggio al santuario della Madonna delle Grazie nel comune di Francavilla al Mare, con partenza alle due del mattino della seconda domenica di maggio. La festa del Patrono S. Biagio si celebra il 3 febbraio secondo il rituale tipico della festa patronale, che culmina con una solenne processione scortata dalla banda e accompagnata dallo scoppio di batterie di fuochi d'artificio.

Località

Capo Croce-Fontanelle, Sant'Agata, Selve

Capo Croce-Fontanelle, Sant'Agata, Selve

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Vacri rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.