Descrizione

Comune di montagna, di origini antiche, classificato "comune sparso", con sede in località Pieve; la sua economia si fonda sulle attività agricole come su quelle dei settori secondario e terziario (le attività di quest'ultimo sono legate in particolare al turismo estivo). I tremosinesi, che presentano un indice di vecchiaia superiore alla media, si distribuiscono nelle località Campione, Pregasio, Sermerio, Vesio e Voltino, oltre che nel capoluogo comunale. Adagiato su un altopiano che con ripide pareti si immerge nel lago, il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L'abitato, in forte espansione edilizia, ha l'andamento plano-altimetrico tipico montano. Il comune è dotato di uno stemma ufficiale concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. La redazione non ha ottenuto l'autorizzazione alla riproduzione.

Comune di montagna, di origini antiche, classificato "comune sparso", con sede in località Pieve; la sua economia si fonda sulle attività agricole come su quelle dei settori secondario e terziario (le attività di quest'ultimo sono legate in particolare al turismo estivo). I tremosinesi, che presentano un indice di vecchiaia superiore alla media, si distribuiscono nelle località Campione, Pregasio, Sermerio, Vesio e Voltino, oltre che nel capoluogo comunale. Adagiato su un altopiano che con ripide pareti si immerge nel lago, il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L'abitato, in forte espansione edilizia, ha l'andamento plano-altimetrico tipico montano. Il comune è dotato di uno stemma ufficiale concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. La redazione non ha ottenuto l'autorizzazione alla riproduzione.

Storia

Le origini del toponimo sono state ricondotte al personale non attestato Tremusina (di origine etrusca) o potrebbero dipendere da 'tramoggia', da confrontare con il nome del monte Tremoggia. Si ritiene sia stata abitata dagli etruschi, dai galli cenomani e dai romani: a provare l'ipotesi sarebbe la lapide (o pietra) di Voltino, conservata nel Museo romano di Brescia, le cui scritte (in latino ma anche in etrusco o cenomane) non sono state ancora del tutto decifrate. Nel XIII secolo, nel corso delle lotte fra i Visconti e gli Scaligeri, fu sottoposta al vescovo di Trento, per poi essere riconquistata da Brescia dopo un anno. Agli inizi del XIV secolo fu ceduta in feudo da Giovanni di Boemia a Federico Castelbarco, la cui casata fu sostituita dai guelfi bresciani dopo appena due anni. Già da tempo comune libero, nei primi decenni del XV secolo divenne possedimento di Venezia. Il XVII secolo fu segnato dal flagello della peste, che anche qui contò centinaia di vittime, ma anche dall'apertura di una filanda e di filatoi della seta. Agli inizi del Settecento causarono disastri rovinosi le truppe francesi, di passaggio anche qui, che partecipavano alla guerra di successione spagnola. Dalla fine dell'Ottocento agli anni Ottanta del XX secolo a Campione ebbe sede uno stabilimento per la filatura, che riusciva ad occupare molta manodopera. Verso la metà del XVIII secolo, la parrocchia di Vesio ottenne l'autonomia da quella del capoluogo. Del patrimonio storico-artistico fanno parte la parrocchiale del capoluogo comunale (dedicata a S. Giovanni Battista); quella di Vesio (intitolata a S. Bartolomeo) e il palazzo Archetti (del 1.700) in località Campione.

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Economia

È sede della Pro Loco. Fra le principali fonti di reddito del settore primario sono l'agricoltura (che garantisce le produzioni di cereali, ortaggi, foraggi, uve, olive e frutta) e l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli (in misura rilevante). All'industria lattiero-casearia si aggiungono imprese del comparto edile, aziende alimentari, del comparto della stampa, di produzione di automobili e per la lavorazione del legno. A una buona rete commerciale, si aggiunge una sufficiente dotazione di servizi, fra i quali si conta quello bancario. Le strutture sociali assicurano una casa di riposo mentre quelle scolastiche contano soltanto gli istituti d'istruzione primaria e secondaria di primo grado. È possibile usufruire dei servizi della biblioteca. La ricettività è in linea con la vocazione turistica del comune: sono ampiamente garantiti la ristorazione e il soggiorno. È assicurato anche il servizio farmaceutico: per le altre prestazioni, invece, è necessario rivolgersi altrove.

È sede della Pro Loco. Fra le principali fonti di reddito del settore primario sono l'agricoltura (che garantisce le produzioni di cereali, ortaggi, foraggi, uve, olive e frutta) e l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli (in misura rilevante). All'industria <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LATTIEROCASEARIA'>lattiero-casearia</a> si aggiungono imprese del comparto edile, aziende alimentari, del comparto della stampa, di produzione di automobili e per la lavorazione del legno. A una buona rete commerciale, si aggiunge una sufficiente dotazione di servizi, fra i quali si conta quello bancario. Le strutture sociali assicurano una casa di riposo mentre quelle scolastiche contano soltanto gli istituti d'istruzione primaria e secondaria di primo grado. È possibile usufruire dei servizi della biblioteca. La ricettività è in linea con la vocazione turistica del comune: sono ampiamente garantiti la ristorazione e il soggiorno. È assicurato anche il servizio farmaceutico: per le altre prestazioni, invece, è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Molto frequentata per turismo, soprattutto nella stagione estiva, per la vicinanza del Lago di Garda, offre opportunità di lavoro che la rendono anche una meta di lavoro abbastanza frequentata. Una tendenza alla promozione del luogo si riscontra nei numerosi eventi che vengono organizzati soprattutto durante l'estate: la "Regata dei bravi" e le altre manifestazioni veliche che si tengono in località Campione e la sagra di Sant'Ercolano, che si tiene in agosto. Vi si aggiungono le feste religiose patronali delle località: quella di S. Bartolomeo, che si celebra il 24 agosto a Vesio (dove si tiene il mercato il primo e il terzo martedì del mese) e quella di S. Marco, che si celebra il 25 aprile a Pregasio. La festa del Patrono, S. Giovanni Battista, si celebra il 24 giugno.

Molto frequentata per turismo, soprattutto nella stagione estiva, per la vicinanza del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LAGODIGARDA'>Lago di Garda</a>, offre opportunità di lavoro che la rendono anche una meta di lavoro abbastanza frequentata. Una tendenza alla promozione del luogo si riscontra nei numerosi eventi che vengono organizzati soprattutto durante l'estate: la "Regata dei bravi" e le altre manifestazioni veliche che si tengono in località Campione e la sagra di Sant'Ercolano, che si tiene in agosto. Vi si aggiungono le feste religiose patronali delle località: quella di S. Bartolomeo, che si celebra il 24 agosto a Vesio (dove si tiene il mercato il primo e il terzo martedì del mese) e quella di S. Marco, che si celebra il 25 aprile a Pregasio. La festa del Patrono, S. Giovanni Battista, si celebra il 24 giugno.

Località

Bassanega, Cadignano, Campi, Campione, Lago di Garda, Pieve, Pregasio, Priezzo, Secastello, Sermerio, Sompriezzo, Vesio, Voiandes, Voltino

Bassanega, Cadignano, Campi, Campione, Lago di Garda, Pieve, Pregasio, Priezzo, Secastello, Sermerio, Sompriezzo, Vesio, Voiandes, Voltino

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Tremosine sul Garda rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.