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Descrizione

Centro rivierasco, ubicato in pianura e di origini medievali, con un’economia basata prevalentemente sull’agricoltura. I torchiarolesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono quasi tutti distribuiti tra il capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, e la località Lendinuso-Torre San Gennaro. Il territorio comprende anche alcune zone umide, ricche di canneti e macchia mediterranea, in cui sono solite sostare varie specie di uccelli migratori; ha un profilo geometrico regolare, con differenze di altitudine impercettibili. L’abitato, nei cui dintorni sorgono varie masserie (nuclei vitali dell’antica civiltà contadina), è interessato da una forte crescita edilizia; il suo andamento plano-altimetrico è completamente pianeggiante. Nello stemma comunale, aureo, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si rappresenta un turco posto in piedi sulla pianura erbosa e incatenato a una torre rossa merlata alla guelfa.

Storia

La sua fondazione vien fatta risalire ai profughi del vicino nucleo messapico e poi romano di Valesio, importante villaggio fortificato lungo la via costiera che conduceva da Brindisi a Otranto, distrutto dal normanno Guglielmo il Malo, verso la metà del XII secolo. Citata come Torchiarolum in un documento del Quattrocento, deriva il toponimo dal latino TORCULAR, -ARIS, ‘torchio’, riferito al gran numero di frantoi in uso nel nuovo insediamento per la spremitura delle olive e delle uve, anche per conto degli abitanti dei casolari circostanti. Con l’avvento degli svevi conobbe un periodo di relativa tranquillità, che ne favorì la crescita economica e demografica. Inserita nella contea di Lecce, durante le dominazioni angioina e aragonese, tra il XV e il XVII secolo fu esposta alle continue incursioni dei turchi, contro i quali la popolazione si coalizzò, riuscendo a infliggere agli invasori pesanti perdite. Ebbe tra i suoi feudatari gli Angrisani, i Brienne, i Cerasoli, i Falconi, i Fonseca, i Geofilo, i Paladini, i Pedaci, i Sambiasi, i Caracciolo e infine i Cionfoli. La storia successiva all’abolizione del feudalesimo da parte di Napoleone e alla restaurazione borbonica ne registra l’attiva partecipazione alle lotte risorgimentali. Tra le testimonianze storico-architettoniche spiccano: la zona archeologica di Valesio; la cosiddetta “Ora grande”, un’apertura fatta costruire dal sovrano di Valesio per facilitare la cattura dei nemici; la parrocchiale di Santa Maria Assunta, della fine del XVI secolo; le chiese di Santa Maria di Galeano, Sant’Antonio e della Madonna del Rosario; la settecentesca cappella della Madonna delle Grazie; il palazzo baronale, ultimato sul finire del Seicento; il palazzo Tarantini, del XVI-XVII secolo; la quattrocentesca corte di San Domenico e la torre Bartoli, del Cinquecento, nell’omonima masseria.

Economia

L’agricoltura, favorita dalle caratteristiche del territorio, si basa sulla produzione di cereali, frumento, ortaggi, uve, olivo, agrumi e altra frutta. L’industria è presente con i comparti alimentare (tra cui quello per la conservazione di frutta e ortaggi), edile, metallurgico e dell’abbigliamento. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità) e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Tra le strutture sociali figura un asilo nido. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria. La capacità ricettiva è limitata alla sola ristorazione. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di ammirare le pregevoli testimonianze del passato e compiere escursioni nelle zone umide, di particolare interesse ambientale. I rapporti con i comuni vicini non sono molto rilevanti; a essi gli abitanti si rivolgono per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto. Tra le manifestazioni tradizionali meritano di essere citati: il mercato settimanale, il venerdì; la mostra artigianale del ricamo, il 19 marzo; la festa della Madonna di Galeano, che si svolge il lunedì e il martedì dopo Pasqua, con l’omonima fiera; la festa di Sant’Antonio da Padova, il 13 giugno, e le mostre di opere artistiche e artigianali, dal 1° al 15 agosto. La festa patronale, dedicata al Santissimo Crocifisso, viene celebrata il 14 settembre.

Località

Lendinuso, Torre San Gennaro

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Torchiarolo rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 5.477
  • Lat 40° 29' 0,20'' 40.48338889
  • Long 18° 3' 8,95'' 18.05248611
  • CAP 72020
  • Prefisso 0831
  • Codice ISTAT 074018
  • Codice Catasto L213
  • Altitudine slm 28 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno
    C/1110
  • Superficie 32.18 Km2
  • Densità 170,20 ab/Km2
  • Sismicità Zona 4
  • Alba 06:49
  • Tramonto 16:20
Contatti
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NomeIndirizzo
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ASSOCIAZIONE NETTUNO RADIO C.B. TUTURANOVIA GIUSEPPE VERDI 24 TUTURANO
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE IOTOBYVIA CAMPI 199 INTERNO 5
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO AIUTA TUO FRATELLOVIA GIARDINETTO II 91
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO GENERAZIONE CORTESIAVIA MANDURIA 4
ASSOCIAZIONE PROTEZIONE CIVILE VOLONTARI TORCHIAROLOVIA C COLOMBO ? C/ SEDE COMUNALE
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO CELLINO SAN MARCOV BERLINGUER 6
EBEN?EZER ONLUSSTRADA DEI VINI 8 TUTURANO
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ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO CELLINO SAN MARCOV BERLINGUER 6
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GIOCOSA ONLUS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALEVIA ANDREA DORIA N.21
O.N.L.U.S.? PROMOZIONE SOCIALE DA SPARTA A UN MONDO A COLORIV P TATULLI PRESSO EX SCUOLA MEDI
ORATORIO GIOVANNI PAOLO II ASS. PROM. SOCIALE E ASS. SPORT. DILETTANTISTICAVIA PRINCIPESSA ELENA 15
PROCIV ARCI SEDE DI ERCHIEVIA PIETRO TATULLI N 1
PUBBLICA ASSISTENZA SALENTO ONLUSVIA CRISTOFORO COLOMBO 11
TALENTI ITALIA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALEVIA MARIO PAGANO 2
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