Descrizione

Centro collinare, di antica origine, la cui economia è essenzialmente di tipo industriale, con una modesta presenza dell'agricoltura. La comunità dei sumiraghesi presenta un indice di vecchiaia nella media e si distribuisce equamente tra il capoluogo comunale e le vicine località di Albusciago, Caidate e Quinzano San Pietro. L'andamento plano-altimetrico del territorio è decisamente vario e movimentato. Le caratteristiche orografiche e la rigogliosa vegetazione boschiva, unite al verde delle campagne circostanti l'abitato, conferiscono all'insieme un profilo paesaggistico davvero pittoresco. A rendere il tutto ancora più gradevole interviene l'aspetto dei vari nuclei abitati sparsi sul territorio, che mostrano, soprattutto nella parte più antica, la classica tipologia architettonica delle abitazioni rurali, con i caratteristici ballatoi e con una serie di portici e logge, in una perfetta armonia con il paesaggio circostante. Nella parte periferica dell'abitato si notano invece i segni di una forte espansione edilizia, accompagnata da una notevole frequenza di insediamenti industriali, situati perlopiù nella zona orientale del territorio.  

Centro collinare, di antica origine, la cui economia è essenzialmente di tipo industriale, con una modesta presenza dell'agricoltura. La comunità dei sumiraghesi presenta un indice di vecchiaia nella media e si distribuisce equamente tra il capoluogo comunale e le vicine località di Albusciago, Caidate e Quinzano San Pietro. L'andamento plano-altimetrico del territorio è decisamente vario e movimentato. Le caratteristiche orografiche e la rigogliosa vegetazione boschiva, unite al verde delle campagne circostanti l'abitato, conferiscono all'insieme un profilo paesaggistico davvero pittoresco. A rendere il tutto ancora più gradevole interviene l'aspetto dei vari nuclei abitati sparsi sul territorio, che mostrano, soprattutto nella parte più antica, la classica tipologia architettonica delle abitazioni rurali, con i caratteristici ballatoi e con una serie di portici e logge, in una perfetta armonia con il paesaggio circostante. Nella parte periferica dell'abitato si notano invece i segni di una forte espansione edilizia, accompagnata da una notevole frequenza di insediamenti industriali, situati perlopiù nella zona orientale del territorio.  

Storia

Il primo insediamento si sviluppò in epoca romana, anche se le testimonianze che lo attestano sono state rinvenute nelle località di Quinzano e Albusciago. Secondo alcuni studi il nome deriverebbe dal gentilizio gallo-romano "Solimarius", mentre alcuni documenti dell'807 attestano il nome di "Samoriacus". Sulla base degli studi toponomastici, si può affermare che, quasi sicuramente, durante l'occupazione bizantina, all'epoca delle guerre gotiche, nel luogo vi fossero stanziati degli eserciti. Alcuni documenti risalenti alla fine del Duecento affermano che l'abate di Sant'Ambrogio aveva su questi luoghi alcuni diritti e possedimenti. Durante il periodo del dominio visconteo appartenne al feudo di Albizzate ma all'inizio del '600  passò ai Bigli che divennero proprietari anche del castello, databile intorno al XIV secolo e forse già residenza dei Visconti. Furono poi i Confalonieri nel 1755 a trasformare l'antico castello in una villa, divenuta in seguito proprietà dei Barbiano di Belgioioso. Di notevole interesse storico-artistico è la chiesa di S. Lorenzo, costruita nel '700 ma con notevoli rimaneggiamenti realizzati in epoche successive. Nella località di Quinzano, sono da segnalare la villa della nobile famiglia dei Della Croce e la chiesa di S. Pietro, ricostruita fra il '600 e il '700, che custodisce pregevoli sculture lignee ed alcune interessanti tele. A Menzago vi è la chiesetta di Sant'Eurosia e in ottima posizione panoramica sorge la parrocchiale. Albusciago, oltre agli interessanti edifici appartenuti a nobili famiglie, conserva la parrocchiale di S. Siro, costituita da un'antica struttura absidale risalente al Quattrocento. Nella località di Caidate sorge l'antico castello visconteo.  

Il primo insediamento si sviluppò in epoca romana, anche se le testimonianze che lo attestano sono state rinvenute nelle località di Quinzano e Albusciago. Secondo alcuni studi il nome deriverebbe dal gentilizio <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=GALLO'>gallo</a>-romano "Solimarius", mentre alcuni documenti dell'807 attestano il nome di "Samoriacus". Sulla base degli studi toponomastici, si può affermare che, quasi sicuramente, durante l'occupazione bizantina, all'epoca delle guerre gotiche, nel luogo vi fossero stanziati degli eserciti. Alcuni documenti risalenti alla fine del Duecento affermano che l'abate di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SANTAMBROGIO'>Sant'Ambrogio</a> aveva su questi luoghi alcuni diritti e possedimenti. Durante il periodo del dominio visconteo appartenne al feudo di Albizzate ma all'inizio del '600  passò ai Bigli che divennero proprietari anche del castello, databile intorno al XIV secolo e forse già residenza dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>. Furono poi i Confalonieri nel 1755 a trasformare l'antico castello in una villa, divenuta in seguito proprietà dei Barbiano di Belgioioso. Di notevole interesse storico-artistico è la chiesa di S. Lorenzo, costruita nel '700 ma con notevoli rimaneggiamenti realizzati in epoche successive. Nella località di Quinzano, sono da segnalare la villa della nobile famiglia dei Della Croce e la chiesa di S. Pietro, ricostruita fra il '600 e il '700, che custodisce pregevoli sculture lignee ed alcune interessanti tele. A Menzago vi è la chiesetta di Sant'Eurosia e in ottima posizione panoramica sorge la parrocchiale. Albusciago, oltre agli interessanti edifici appartenuti a nobili famiglie, conserva la parrocchiale di S. Siro, costituita da un'antica struttura absidale risalente al Quattrocento. Nella località di Caidate sorge l'antico castello visconteo.  

Economia

Sul posto non compaiono altre strutture burocratico-amministrative di rilievo oltre l'ufficio postale e il municipio. Tra le attività economiche svolte in questo centro, l'agricoltura ha perso gran parte dell'importanza che rivestiva nel passato e viene praticata sempre meno dagli abitanti. Le colture più diffuse sono quelle dei cereali e del foraggio ma ci si dedica anche all'allevamento di avicoli, caprini, ovini, equini e suini. La maggior parte della forza lavoro confluisce invece nel settore industriale che ha raggiunto un notevole grado di sviluppo ed è in costante ascesa. I comparti più avviati sono il tessile, il metallurgico, il meccanico, il chimico, il manifatturiero, quello per la produzione di articoli in plastica e per la realizzazione di articoli in pelle, di calzature e di abbigliamento. Questa intensa e promettente attività industriale non riceve un adeguato supporto dal terziario, che si limita a fornire il servizio di intermediazione monetaria e a garantire la presenza di una normale rete distributiva. C'è da segnalare invece tra le strutture sociali il servizio di una asilo nido e tra le strutture culturali il museo internazionale del presepe. Nelle scuole si impartisce l'istruzione dell'obbligo, mentre la capacità ricettiva è carente. Il servizio sanitario infine è assicurato a livello elementare dalla farmacia locale.  

Sul posto non compaiono altre strutture burocratico-amministrative di rilievo oltre l'ufficio postale e il municipio. Tra le attività economiche svolte in questo centro, l'agricoltura ha perso gran parte dell'importanza che rivestiva nel passato e viene praticata sempre meno dagli abitanti. Le colture più diffuse sono quelle dei cereali e del foraggio ma ci si dedica anche all'allevamento di avicoli, caprini, ovini, equini e suini. La maggior parte della forza lavoro confluisce invece nel settore industriale che ha raggiunto un notevole grado di sviluppo ed è in costante ascesa. I comparti più avviati sono il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, il metallurgico, il meccanico, il chimico, il manifatturiero, quello per la produzione di articoli in plastica e per la realizzazione di articoli in pelle, di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CALZATURE'>calzature</a> e di abbigliamento. Questa intensa e promettente attività industriale non riceve un adeguato supporto dal terziario, che si limita a fornire il servizio di intermediazione monetaria e a garantire la presenza di una normale rete distributiva. C'è da segnalare invece tra le strutture sociali il servizio di una asilo nido e tra le strutture culturali il museo internazionale del presepe. Nelle scuole si impartisce l'istruzione dell'obbligo, mentre la capacità ricettiva è carente. Il servizio sanitario infine è assicurato a livello elementare dalla farmacia locale.  

Relazioni

Le ottime opportunità di occupazione lavorativa garantite dai numerosi insediamenti industriali sparsi sul territorio comunale rappresentano un vero e proprio polo d'attrazione per la manodopera proveniente dai comuni limitrofi. Le garanzie lavorative non sono però accompagnate dalla presenza di alcuni importanti servizi e delle strutture scolastiche di secondo grado il che obbliga gli abitanti a spostarsi con grande frequenza verso i centri più forniti. Un tradizionale evento di tipo religioso che si svolge sul posto è la festa della Purificazione di Maria Vergine. Il Patrono, S. Lorenzo, si festeggia il 10 agosto.  

Le ottime opportunità di occupazione lavorativa garantite dai numerosi insediamenti industriali sparsi sul territorio comunale rappresentano un vero e proprio polo d'attrazione per la manodopera proveniente dai comuni limitrofi. Le garanzie lavorative non sono però accompagnate dalla presenza di alcuni importanti servizi e delle strutture scolastiche di secondo grado il che obbliga gli abitanti a spostarsi con grande frequenza verso i centri più forniti. Un tradizionale evento di tipo religioso che si svolge sul posto è la festa della Purificazione di Maria Vergine. Il Patrono, S. Lorenzo, si festeggia il 10 agosto.  

Località

Albusciago, Caidate, Menzago, Quinzano San Pietro

Albusciago, Caidate, Menzago, Quinzano San Pietro

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Sumirago rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.