Descrizione

Comune di collina di incerte origini, depositario di raffinate tecniche di lavorazione del legno; da poco si sta cercando d'integrare l'apporto delle tradizionali attività rurali con quello dell'incipiente turismo della natura. La comunità degli stiesi, che presentano un elevato indice di vecchiaia, si è concentrata quasi per intero nella località di Gorga e nel capoluogo comunale, allungato su uno sperone degradante verso il torrente Trenico. Il comprensorio comunale, che abbraccia l'area sorgentifera del fiume Alento, presenta un assetto orografico movimentato. Casolari in pietra, vecchi mulini selciati e antiche mulattiere tracciate nel folto dei boschi di resinose e latifoglie danno un'impronta inconfondibile al paesaggio. Nelle acque dei fiumi Alento e Calore, poi, si riflettono i giochi di luce e ombra creati sullo sfondo del cielo dall'intrico della vegetazione spondale, che dalle rive dei due corsi d'acqua giunge quasi a sfiorare l'abitato.  

Comune di collina di incerte origini, depositario di raffinate tecniche di lavorazione del legno; da poco si sta cercando d'integrare l'apporto delle tradizionali attività rurali con quello dell'incipiente turismo della natura. La comunità degli stiesi, che presentano un elevato indice di vecchiaia, si è concentrata quasi per intero nella località di Gorga e nel capoluogo comunale, allungato su uno sperone degradante verso il torrente Trenico. Il comprensorio comunale, che abbraccia l'area sorgentifera del fiume Alento, presenta un assetto orografico movimentato. Casolari in pietra, vecchi mulini selciati e antiche mulattiere tracciate nel folto dei boschi di resinose e latifoglie danno un'impronta inconfondibile al paesaggio. Nelle acque dei fiumi Alento e Calore, poi, si riflettono i giochi di luce e ombra creati sullo sfondo del cielo dall'intrico della vegetazione spondale, che dalle rive dei due corsi d'acqua giunge quasi a sfiorare l'abitato.  

Storia

Sull'origine dell'abitato si è molto dibattuto ma rimane comunque priva di fondamento l'ipotesi secondo la quale fu fondato dai greci e ospitò in seguito monaci basiliani. Altrettanto incerto il toponimo: si potrebbe pensare a una formazione prediale dal personale latino MOSTILIUS in forma asuffissata. La prima notizia storicamente documentata è l'appartenenza del feudo allo stato di Magliano (XI-XII secolo), di cui seguì le vicende fino alla soppressione della feudalità. Concesso ai Sanseverino nel Trecento, circa un secolo dopo passò al conte di Capaccio e quindi ai Carafa. Ultimo feudatario fu Nicola Pasca, che esercitò la sua signoria sino al 1806. Una gravissima pestilenza si è abbattuta sull'abitato nel 1656. Le strutture architettoniche più notevoli sono quasi tutte d'impronta moderna: le chiese di San Gennaro (località Gorga) e dei Santi Pietro e Paolo, infatti, risalgono al Cinquecento ma sono ormai dirute, mentre è in ottimo stato di conservazione la chiesa eretta in onore dei due apostoli nel 1750. Un bell'esempio di architettura barocca è offerto dalla chiesa seicentesca di Santa Maria degli Angeli.  

Sull'origine dell'abitato si è molto dibattuto ma rimane comunque priva di fondamento l'ipotesi secondo la quale fu fondato dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=CAM&parola=GRECI'>greci</a> e ospitò in seguito monaci <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=CAM&parola=BASILIANI'>basiliani</a>. Altrettanto incerto il toponimo: si potrebbe pensare a una formazione prediale dal personale latino MOSTILIUS in forma asuffissata. La prima notizia storicamente documentata è l'appartenenza del feudo allo stato di Magliano (XI-XII secolo), di cui seguì le vicende fino alla soppressione della feudalità. Concesso ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=CAM&parola=SANSEVERINO'>Sanseverino</a> nel Trecento, circa un secolo dopo passò al conte di Capaccio e quindi ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=CAM&parola=CARAFA'>Carafa</a>. Ultimo feudatario fu Nicola Pasca, che esercitò la sua signoria sino al 1806. Una gravissima pestilenza si è abbattuta sull'abitato nel 1656. Le strutture architettoniche più notevoli sono quasi tutte d'impronta moderna: le chiese di San Gennaro (località Gorga) e dei Santi Pietro e Paolo, infatti, risalgono al Cinquecento ma sono ormai dirute, mentre è in ottimo stato di conservazione la chiesa eretta in onore dei due apostoli nel 1750. Un bell'esempio di architettura barocca è offerto dalla chiesa seicentesca di Santa Maria degli Angeli.  

Economia

L'esistenza degli stiesi si svolge lontana dai ritmi sempre più frenetici delle aree metropolitane. Le attività rurali impiegano una fetta piuttosto ampia della popolazione attiva e sono dirette, oltre che alla coltivazione di cereali, olive, uva e fichi, alla raccolta di castagne e legname, nonché alla produzione degli ottimi fagioli della qualità Regina, cui è giustamente legata la fama di questi luoghi. Le iniziative imprenditoriali nel settore industriale conservano dimensioni artigianali e sono circoscritte ai comparti della trasformazione dei prodotti agricoli -rinomati l'olio e il vino locali- e dell'edilizia; il commercio appare consistente se messo in relazione con la consistenza numerica della comunità, mentre i servizi dovrebbero essere potenziati a fronte della recente crescita del turismo ecologico. Il sistema delle infrastrutture denuncia alcune carenze: il comune dispone degli ordinari uffici municipali e postali, delle scuole dell'obbligo e di una biblioteca comunale ma difetta di strutture ricettive; in ambito socio-sanitario può contare invece su una farmacia, un consultorio materno-infantile e un presidio di guardia medica.  

L'esistenza degli stiesi si svolge lontana dai ritmi sempre più frenetici delle aree metropolitane. Le attività rurali impiegano una fetta piuttosto ampia della popolazione attiva e sono dirette, oltre che alla coltivazione di cereali, olive, uva e fichi, alla raccolta di castagne e legname, nonché alla produzione degli ottimi fagioli della qualità Regina, cui è giustamente legata la fama di questi luoghi. Le iniziative imprenditoriali nel settore industriale conservano dimensioni artigianali e sono circoscritte ai comparti della trasformazione dei prodotti agricoli -rinomati l'olio e il vino locali- e dell'edilizia; il commercio appare consistente se messo in relazione con la consistenza numerica della comunità, mentre i servizi dovrebbero essere potenziati a fronte della recente crescita del turismo ecologico. Il sistema delle infrastrutture denuncia alcune carenze: il comune dispone degli ordinari uffici municipali e postali, delle scuole dell'obbligo e di una biblioteca comunale ma difetta di strutture ricettive; in ambito socio-sanitario può contare invece su una farmacia, un consultorio materno-infantile e un presidio di guardia medica.  

Relazioni

La copertura boschiva del comprensorio stiese si estende per diverse centinaia di ettari su rilievi medio e alto-collinari, contribuendo a definire piacevoli itinerari naturali alla portata degli escursionisti meno esperti; nelle acque del fiume Alento, inoltre, è possibile la pratica della pesca sportiva e del canottaggio. L'antichissima Fiera della Croce, nota nelle cronache fin dal 1448, attira ancora oggi folte schiere di curiosi e rappresenta il fiore all'occhiello del calendario delle manifestazioni locali; queste ultime comprendono anche le rinomate sagre della carne (prima metà di agosto), dei piatti poveri (agosto), del bollito e del soffritto (dal 31 agosto al 2 settembre) e della castagna (novembre). La festa del Patrono San Pasquale si celebra il 17 maggio. È gemellata con la città di Dinge (Francia).

La copertura boschiva del comprensorio stiese si estende per diverse centinaia di ettari su rilievi medio e alto-collinari, contribuendo a definire piacevoli itinerari naturali alla portata degli escursionisti meno esperti; nelle acque del fiume Alento, inoltre, è possibile la pratica della pesca sportiva e del canottaggio. L'antichissima Fiera della Croce, nota nelle cronache fin dal 1448, attira ancora oggi folte schiere di curiosi e rappresenta il fiore all'occhiello del calendario delle manifestazioni locali; queste ultime comprendono anche le rinomate sagre della carne (prima metà di agosto), dei piatti poveri (agosto), del bollito e del soffritto (dal 31 agosto al 2 settembre) e della castagna (novembre). La festa del Patrono San Pasquale si celebra il 17 maggio. È gemellata con la città di Dinge (Francia).

Località

Gorga

Gorga

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Stio rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.