Descrizione

Cittadina rivierasca, di origine preistorica, con importanti località di turismo estivo, ha un'economia di tipo agricolo. La maggior parte dei sorsesi o sorsinchi, che hanno un indice di vecchiaia inferiore alla media, vive nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si divide tra le località di Centro Commerciale e Platamona (centro temporaneo contiguo al comune di Sassari), gli aggregati urbani minori di Arborlamar, Eden Beach, Marritza, San Michele, Serralonga, Taniga-Malafede, Terrada, Tonnara, Tunconi e un elevato numero di case sparse. Il territorio, classificato di pianura, comprensivo dell'area speciale Stagno Platamona, ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate variazioni altimetriche. L'abitato, interessato da forte espansione edilizia, è circondato da oliveti e vigneti; il suo andamento plano-altimetrico è tipico di pianura.

Cittadina rivierasca, di origine preistorica, con importanti località di turismo estivo, ha un'economia di tipo agricolo. La maggior parte dei sorsesi o sorsinchi, che hanno un indice di vecchiaia inferiore alla media, vive nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si divide tra le località di Centro Commerciale e Platamona (centro temporaneo contiguo al comune di Sassari), gli aggregati urbani minori di Arborlamar, Eden Beach, Marritza, San Michele, Serralonga, Taniga-Malafede, Terrada, Tonnara, Tunconi e un elevato numero di case sparse. Il territorio, classificato di pianura, comprensivo dell'area speciale Stagno Platamona, ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate variazioni altimetriche. L'abitato, interessato da forte espansione edilizia, è circondato da oliveti e vigneti; il suo andamento plano-altimetrico è tipico di pianura.

Storia

Il toponimo, che nella dizione locale si presenta come “Sóssu”, non ha un etimo ben accertato. Secondo alcuni studiosi, tuttavia, le sue origini andrebbero rintracciate nella voce fenicia “Sos”, “Sus”, ‘cavallo', in riferimento all'antica produzione di ottime razze di cavalli. Abitata sin dall'età nuragica e dominata dai romani, si sviluppò nei secoli VIII e IX, grazie all'afflusso di profughi provenienti da Porto Torres. Appartenne alla curatoria della Romangia, nel Giudicato di Logudoro, per tutto il Mille; successivamente, con la morte di Adelasia di Torres, il suo governò passò nelle mani dei Doria. Nel XIV secolo divenne possedimento dei Giudici d'Arborea, i quali la coinvolsero nelle continue guerre intraprese contro gli Aragonesi, cui passò nel 1417. Circa venti anni dopo fu ceduta a Gonario Gambella e invasa da un corpo di spedizione francese. Tra le diverse vestigia del passato figurano: numerosi resti di origine romana, quali una villa romana, di cui sono ancora visibili la vasca e un piccolo mosaico; la chiesa di San Pantaleo, eretta nel 1838 da Frà Antonio Cano, al cui interno è conservata una statua lignea del Santo; la chiesa della Madonna d'Itria; la chiesa della Madonna di Noli me tollere, legata alla leggenda secondo cui la statua della Vergine venne trovata da un pastore su di un albero di olivo con la scritta “Noli me tollere”.

Il toponimo, che nella dizione locale si presenta come “Sóssu”, non ha un etimo ben accertato. Secondo alcuni studiosi, tuttavia, le sue origini andrebbero rintracciate nella voce <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=FENICIA'>fenicia</a> “Sos”, “Sus”, ‘cavallo', in riferimento all'antica produzione di ottime razze di cavalli. Abitata sin dall'età <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=NURAGICA'>nuragica</a> e dominata dai romani, si sviluppò nei secoli VIII e IX, grazie all'afflusso di profughi provenienti da Porto Torres. Appartenne alla <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=CURATORIA'>curatoria</a> della Romangia, nel <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=GIUDICATODILOGUDORO'>Giudicato di Logudoro</a>, per tutto il Mille; successivamente, con la morte di Adelasia di Torres, il suo governò passò nelle mani dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=DORIA'>Doria</a>. Nel XIV secolo divenne possedimento dei Giudici <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=DARBOREA'>d'Arborea</a>, i quali la coinvolsero nelle continue guerre intraprese contro gli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=ARAGONESI'>Aragonesi</a>, cui passò nel 1417. Circa venti anni dopo fu ceduta a Gonario Gambella e invasa da un corpo di spedizione francese. Tra le diverse vestigia del passato figurano: numerosi resti di origine romana, quali una villa romana, di cui sono ancora visibili la vasca e un piccolo mosaico; la chiesa di San Pantaleo, eretta nel 1838 da Frà Antonio Cano, al cui interno è conservata una statua lignea del Santo; la chiesa della Madonna d'Itria; la chiesa della Madonna di Noli me tollere, legata alla leggenda secondo cui la statua della Vergine venne trovata da un pastore su di un albero di olivo con la scritta “Noli me tollere”.

Economia

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. L'agricoltura è specializzata nella coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, ulivi, agrumi, e frutta; molto sviluppata è anche la produzione vitivinicola, e, in particolare, del famoso vino Doc Cannonau. Accanto al lavoro dei campi si pratica anche l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L'industria, di modeste dimensioni, è costituita da aziende che operano nei comparti della pesca e della piscicoltura, alimentare, della lavorazione del legno, dei laterizi, della fabbricazione di strumenti ottici e fotografici, della gioielleria e oreficeria, edile e della produzione di energia elettrica. Il terziario è caratterizzato da una sufficiente rete distributiva e dall'insieme dei servizi, compreso quello bancario. Si registra un'emittente radiotelevisiva. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le scuole locali assicurano la frequenza delle classi materne, elementari e medie. Non si registrano strutture culturali quali biblioteche o musei. L'apparato ricettivo offre possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario, localmente è presente il servizio farmaceutico.

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. L'agricoltura è specializzata nella coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, ulivi, agrumi, e frutta; molto sviluppata è anche la produzione vitivinicola, e, in particolare, del famoso vino Doc <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=CANNONAU'>Cannonau</a>. Accanto al lavoro dei campi si pratica anche l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L'industria, di modeste dimensioni, è costituita da aziende che operano nei comparti della pesca e della piscicoltura, alimentare, della lavorazione del legno, dei laterizi, della fabbricazione di strumenti ottici e fotografici, della gioielleria e oreficeria, edile e della produzione di energia elettrica. Il terziario è caratterizzato da una sufficiente rete distributiva e dall'insieme dei servizi, compreso quello bancario. Si registra un'emittente radiotelevisiva. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le scuole locali assicurano la frequenza delle classi materne, elementari e medie. Non si registrano strutture culturali quali biblioteche o musei. L'apparato ricettivo offre possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario, localmente è presente il servizio farmaceutico.

Relazioni

Le sue belle e attrezzate località turistiche, che affacciano sullo splendido golfo dell'Asinara, rappresentano, in estate, fonti di significativa attrazione per numerosi bagnanti. Di particolare bellezza sono le spiagge di Platamona e della Marina di Sorso, frequentate anche da molti sassaresi. Tra gli appuntamenti consueti si segnalano le tradizionali celebrazioni religiose in onore della Vergine Noli me tollere, il 26 maggio, di Sant'Antonio da Padova, il 13 giugno, della Madonna degli Angeli, il 2 luglio, di San Costantino, il 7 luglio. La festa del Patrono, San Pantaleo, si celebra il 27 luglio.

Le sue belle e attrezzate località turistiche, che affacciano sullo splendido golfo dell'Asinara, rappresentano, in estate, fonti di significativa attrazione per numerosi bagnanti. Di particolare bellezza sono le spiagge di Platamona e della Marina di Sorso, frequentate anche da molti sassaresi. Tra gli appuntamenti consueti si segnalano le tradizionali celebrazioni religiose in onore della Vergine Noli me tollere, il 26 maggio, di Sant'Antonio da Padova, il 13 giugno, della Madonna degli Angeli, il 2 luglio, di San Costantino, il 7 luglio. La festa del Patrono, San Pantaleo, si celebra il 27 luglio.

Località

Centro Commerciale, Platamona

Centro Commerciale, Platamona

Fondi europei 2021-2027

Comune di Sorso in "phasing-in", appartenente, cioè, a quelle aree che -già comprese nell'Obiettivo 1 nel periodo di programmazione comunitaria 2000-2006- nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013, grazie ai progressi economici compiuti, passano nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" e sono oggetto di finanziamenti speciali in virtù del loro precedente status di territori Obiettivo 1. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.