Descrizione

Comune di collina, di origini molto antiche, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato l'industria e il turismo. I soianesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che fa registrare una forte crescita edilizia. Il territorio, comprendente anche i nuclei abitati di Monstagol e Gardagolf Est e Ovest, presenta un profilo geometrico lievemente ondulato, con quote che vanno dai 123 ai 293 metri, e offre un panorama basso-collinaremolto suggestivo. L'abitato, che, con i resti del castello medievale, ricorda la funzione difensiva dell'insediamento, è raccolto su un'altura; il suo andamento plano-altimetrico è vario. Nello stemma comunale, argenteo, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si raffigura un tino rosso accostato dalle lettere maiuscole romane C e S azzurre.

Comune di collina, di origini molto antiche, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato l'industria e il turismo. I soianesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che fa registrare una forte crescita edilizia. Il territorio, comprendente anche i nuclei abitati di Monstagol e Gardagolf Est e Ovest, presenta un profilo geometrico lievemente ondulato, con quote che vanno dai 123 ai 293 metri, e offre un panorama basso-collinaremolto suggestivo. L'abitato, che, con i resti del castello medievale, ricorda la funzione difensiva dell'insediamento, è raccolto su un'altura; il suo andamento plano-altimetrico è vario. Nello stemma comunale, argenteo, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si raffigura un tino rosso accostato dalle lettere maiuscole romane C e S azzurre.

Storia

I primi insediamenti nella zona risalgono a epoche remote, stando al rinvenimento di numerosi reperti dell'età del bronzo, che attestano la presenza di villaggi palafitticoli; a questi ne subentrarono altri fino ad arrivare alla colonizzazione dei romani, testimoniata dalla scoperta di varie lapidi. Il toponimo deriva probabilmente dal nome latino di persona SOLLIUS, con l'aggiunta del suffisso aggettivale -anus; meno plausibile sembra la connessione con l'espressione SOLIUM GIANI o SOLIS IANUA, avente il significato di 'porta del sole'. Possedimento del vescovo di Verona, cui fu confermata, nella prima metà del XII secolo, dall'imperatore Federico I, nel Trecento passò sotto la signoria degli Scaligeri, venendo poi venduta ai conti di Castelbarco dal re di Boemia. Nel 1427, al pari dei territori circostanti, entrò a far parte dei domini della Repubblica veneta, di cui seguì le vicende. La storia successiva al declino della Serenissima, sul finire del XVIII secolo, non si discosta da quella del resto della provincia, attivamente impegnato nelle lotte risorgimentali. Nel 1928 fu annessa al comune di Padenghe sul Garda, recuperando l'autonomia amministrativa nel 1947. Tra i monumenti, oltre ai resti del castello costruito nel secolo XI su resti di fortificazioni di epoca romana, merita di essere citata la cinquecentesca chiesa parrocchiale, dedicata a San Michele.

I primi insediamenti nella zona risalgono a epoche remote, stando al rinvenimento di numerosi reperti dell'età del bronzo, che attestano la presenza di villaggi palafitticoli; a questi ne subentrarono altri fino ad arrivare alla colonizzazione dei romani, testimoniata dalla scoperta di varie lapidi. Il toponimo deriva probabilmente dal nome latino di persona SOLLIUS, con l'aggiunta del suffisso aggettivale -anus; meno plausibile sembra la connessione con l'espressione SOLIUM GIANI o SOLIS IANUA, avente il significato di 'porta del sole'. Possedimento del vescovo di Verona, cui fu confermata, nella prima metà del XII secolo, dall'imperatore Federico I, nel Trecento passò sotto la signoria degli Scaligeri, venendo poi venduta ai conti di Castelbarco dal re di Boemia. Nel 1427, al pari dei territori circostanti, entrò a far parte dei domini della Repubblica veneta, di cui seguì le vicende. La storia successiva al declino della Serenissima, sul finire del XVIII secolo, non si discosta da quella del resto della provincia, attivamente impegnato nelle lotte risorgimentali. Nel 1928 fu annessa al comune di Padenghe sul Garda, recuperando l'autonomia amministrativa nel 1947. Tra i monumenti, oltre ai resti del castello costruito nel secolo XI su resti di fortificazioni di epoca romana, merita di essere citata la cinquecentesca chiesa parrocchiale, dedicata a San Michele.

Economia

Non è sede di particolari uffici, fatta eccezione per quelli destinati alle attività postali e municipali. Sul posto manca una stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, svolte dal sindaco. L'economia locale, che non ha abbandonato l'agricoltura, favorita dalle caratteristiche del terreno, si avvale, tra l'altro, di proficue coltivazioni di cereali, frumento, ortaggi, vite, olivo e frutta; è praticato anche l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L'industria, che contribuisce a elevare il reddito pro capite, è costituita da più aziende che operano nei comparti alimentare, automobilistico, edile, meccanico, tessile e del legno; a queste si affiancano fabbriche di calzature, mobili e articoli sportivi. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni modeste ma sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità) e dei servizi amministrativi. Non dispone di servizi più qualificati, come quello bancario, né di strutture sociali di rilievo. Nelle scuole locali si impartisce soltanto l'istruzione elementare ma non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Buona è la dotazione di strutture ricettive, che offrono un'ampia possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. Tra i servizi sanitari è assicurato quello farmaceutico. A completamento del quadro delle strutture si aggiungono gli impianti sportivi, che annoverano un campo di golf a 18 buche.

Non è sede di particolari uffici, fatta eccezione per quelli destinati alle attività postali e municipali. Sul posto manca una stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, svolte dal sindaco. L'economia locale, che non ha abbandonato l'agricoltura, favorita dalle caratteristiche del terreno, si avvale, tra l'altro, di proficue coltivazioni di cereali, frumento, ortaggi, vite, olivo e frutta; è praticato anche l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L'industria, che contribuisce a elevare il reddito pro capite, è costituita da più aziende che operano nei comparti alimentare, automobilistico, edile, meccanico, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a> e del legno; a queste si affiancano fabbriche di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CALZATURE'>calzature</a>, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILI'>mobili</a> e articoli sportivi. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni modeste ma sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità) e dei servizi amministrativi. Non dispone di servizi più qualificati, come quello bancario, né di strutture sociali di rilievo. Nelle scuole locali si impartisce soltanto l'istruzione elementare ma non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Buona è la dotazione di strutture ricettive, che offrono un'ampia possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. Tra i servizi sanitari è assicurato quello farmaceutico. A completamento del quadro delle strutture si aggiungono gli impianti sportivi, che annoverano un campo di golf a 18 buche.

Relazioni

Meta di un significativo movimento di turisti, attratti dalla vicinanza del lago di Garda e dalla suggestiva cornice paesaggistica, è abbastanza frequentata anche per lavoro, grazie alle sue attività produttive, che consentono di richiamare manodopera dai dintorni. I rapporti con i comuni del circondario, ai quali la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, favorita da un agevole sistema di collegamenti, sono piuttosto intensi. Tra gli eventi ricorrenti vanno ricordati: la festa dell'artigianato, che si svolge a marzo; la festa dello sportivo e la sagra di San Rocco, ad agosto, nonché il palio del Groppello, a ottobre. La festa del Patrono, Sant'Albano martire, si celebra il 3 agosto.

Meta di un significativo movimento di turisti, attratti dalla vicinanza del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LAGODIGARDA'>lago di Garda</a> e dalla suggestiva cornice paesaggistica, è abbastanza frequentata anche per lavoro, grazie alle sue attività produttive, che consentono di richiamare manodopera dai dintorni. I rapporti con i comuni del circondario, ai quali la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, favorita da un agevole sistema di collegamenti, sono piuttosto intensi. Tra gli eventi ricorrenti vanno ricordati: la festa dell'artigianato, che si svolge a marzo; la festa dello sportivo e la sagra di San Rocco, ad agosto, nonché il palio del Groppello, a ottobre. La festa del Patrono, Sant'Albano martire, si celebra il 3 agosto.

Località

Soiano

Soiano

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Soiano del Lago rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.