Descrizione

Comune di montagna, di origini antiche, con un'economia basata soprattutto sulle attività industriali. I selleresi hanno un indice di vecchiaia nella media e sono distribuiti tra il capoluogo comunale, che fa registrare segni di espansione edilizia, varie case sparse e le località di Novelle e Morandino. Il territorio, comprendente anche il bacino artificiale di San Fiorano, presenta un profilo geometrico molto irregolare, con accentuate differenze di altitudine: si raggiungono i 2.148 metri del monte Elto. L'abitato mostra un andamento plano-altimetrico vario. Lo stemma comunale, argenteo, concesso con Decreto del 1980, rappresenta la vecchia torre quattrocentesca della chiesa di San Desiderio sostenuta da un ponte a una luce (la costruzione sul torrente Re); sullo sfondo figurano tre verdi vette a ricordare che l'abitato è posto ai piedi della catena del Monte Elto.

Comune di montagna, di origini antiche, con un'economia basata soprattutto sulle attività industriali. I selleresi hanno un indice di vecchiaia nella media e sono distribuiti tra il capoluogo comunale, che fa registrare segni di espansione edilizia, varie case sparse e le località di Novelle e Morandino. Il territorio, comprendente anche il bacino artificiale di San Fiorano, presenta un profilo geometrico molto irregolare, con accentuate differenze di altitudine: si raggiungono i 2.148 metri del monte Elto. L'abitato mostra un andamento plano-altimetrico vario. Lo stemma comunale, argenteo, concesso con Decreto del 1980, rappresenta la vecchia torre quattrocentesca della chiesa di San Desiderio sostenuta da un ponte a una luce (la costruzione sul torrente Re); sullo sfondo figurano tre verdi vette a ricordare che l'abitato è posto ai piedi della catena del Monte Elto.

Storia

Citata per la prima volta in un documento del X secolo, ha origini ben più antiche, come testimoniato dalla scoperta nella zona di numerose incisioni rupestri camune. Il toponimo è fatto derivare dal latino CELLULAE, diminutivo di CELLA, che significa 'deposito di frutti campestri', o da SELLA, ossia 'valico'; non manca neppure chi si richiama al germanico "hel", usato nel senso di 'fossa', o al lombardo "seler", 'sedano'. Nel Medioevo fu possedimento del vescovo di Brescia, che, nel XIV e XV secolo, confermò l'assegnazione di decime alla comunità, in cambio del pagamento di un canone e del giuramento di fedeltà. Posta sotto la giurisdizione della pieve di Cemmo, dalla fine del Quattrocento assistette al sorgere di diverse istituzioni assistenziali, impegnate ad aiutare le famiglie più bisognose: dopo il monte di pietà, sorto nel 1613, sul finire del Settecento vi fu istituto il legato Damiolini, avente lo scopo di favorire la diffusione della cultura. Dotata di statuti intorno alla metà del XVII secolo, dal 1227 al 1947 fu annessa al vicino comune di Cedégolo. Del suo patrimonio storico-architettonico fanno parte: la parrocchiale di Santa Maria Assunta, con pregevoli dipinti sei-settecenteschi; la cappella di San Rocco; la chiesa di San Desiderio, col campanile del XVI secolo; la seicentesca chiesa di San Giacomo, a Novelle, e la chiesetta della Madonna, eretta nel XVIII secolo.

Citata per la prima volta in un documento del X secolo, ha origini ben più antiche, come testimoniato dalla scoperta nella zona di numerose incisioni rupestri <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CAMUNE'>camune</a>. Il toponimo è fatto derivare dal latino CELLULAE, diminutivo di CELLA, che significa 'deposito di frutti campestri', o da SELLA, ossia 'valico'; non manca neppure chi si richiama al germanico "hel", usato nel senso di 'fossa', o al lombardo "seler", 'sedano'. Nel Medioevo fu possedimento del vescovo di Brescia, che, nel XIV e XV secolo, confermò l'assegnazione di decime alla comunità, in cambio del pagamento di un canone e del giuramento di fedeltà. Posta sotto la giurisdizione della pieve di Cemmo, dalla fine del Quattrocento assistette al sorgere di diverse istituzioni assistenziali, impegnate ad aiutare le famiglie più bisognose: dopo il monte di pietà, sorto nel 1613, sul finire del Settecento vi fu istituto il legato Damiolini, avente lo scopo di favorire la diffusione della cultura. Dotata di statuti intorno alla metà del XVII secolo, dal 1227 al 1947 fu annessa al vicino comune di Cedégolo. Del suo patrimonio storico-architettonico fanno parte: la parrocchiale di Santa Maria Assunta, con pregevoli dipinti sei-settecenteschi; la cappella di San Rocco; la chiesa di San Desiderio, col campanile del XVI secolo; la seicentesca chiesa di San Giacomo, a Novelle, e la chiesetta della Madonna, eretta nel XVIII secolo.

Economia

Sul posto manca una stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, svolte dal sindaco. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, pur registrandosi un forte calo degli addetti a questo settore: si coltivano cereali, vigneti e frutteti; è praticato anche l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Fiorenti risultano le iniziative industriali: sviluppata è l'industria metallurgica, affiancata da più aziende che operano nei comparti automobilistico, edile, tessile e dell'abbigliamento; vi è anche una centrale elettrica. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni modeste ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie degli abitanti) e dei servizi forniti dalla pubblica amministrazione; mancano servizi più qualificati, come l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria, nonché strutture sociali, sportive e per il tempo libero di un certo rilievo. È possibile frequentare le scuole dell'obbligo ma non si può usufruire di una biblioteca per l'approfondimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, mentre l'assenza di una farmacia rende necessario rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Sul posto manca una stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, svolte dal sindaco. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, pur registrandosi un forte calo degli addetti a questo settore: si coltivano cereali, vigneti e frutteti; è praticato anche l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Fiorenti risultano le iniziative industriali: sviluppata è l'industria metallurgica, affiancata da più aziende che operano nei comparti automobilistico, edile, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a> e dell'abbigliamento; vi è anche una centrale elettrica. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni modeste ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie degli abitanti) e dei servizi forniti dalla pubblica amministrazione; mancano servizi più qualificati, come l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria, nonché strutture sociali, sportive e per il tempo libero di un certo rilievo. È possibile frequentare le scuole dell'obbligo ma non si può usufruire di una biblioteca per l'approfondimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno, mentre l'assenza di una farmacia rende necessario rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, visitando il vicino Parco naturale dell'Adamello, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie alle industrie che consentono di richiamare manodopera dai dintorni. I rapporti con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per usufruire dei servizi non forniti sul posto e frequentare gli istituti d'istruzione secondaria superiore, sono alquanto intensi. La vita, solitamente tranquilla, della comunità si anima in occasione di alcune manifestazioni ricreative; tra queste merita di essere citato il ferragosto sellerese. Il Patrono, San Desiderio, viene festeggiato il 23 maggio.

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, visitando il vicino <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=PARCONATURALEDELLADAMELLO'>Parco naturale dell'Adamello</a>, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie alle industrie che consentono di richiamare manodopera dai dintorni. I rapporti con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per usufruire dei servizi non forniti sul posto e frequentare gli istituti d'istruzione secondaria superiore, sono alquanto intensi. La vita, solitamente tranquilla, della comunità si anima in occasione di alcune manifestazioni ricreative; tra queste merita di essere citato il ferragosto sellerese. Il Patrono, San Desiderio, viene festeggiato il 23 maggio.

Località

Novelle

Novelle

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Sellero rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.