Descrizione

Centro di collina formatosi nel XIX secolo in una zona che ha conosciuto stanziamenti romani e forse preistorici; il suo equilibrio economico è solido: un complesso di attività industriali in espansione e un promettente apparato commerciale si affiancano, infatti, alla robusta agricoltura. La comunità degli scafaroli o scafesi, che presenta un indice di vecchiaia in linea con i valori medi, ha dato vita ad una rete di insediamenti piuttosto diffusa, all'interno della quale il capoluogo comunale si configura come l'unica realtà urbana di un certo rilievo. La distribuzione delle località di Piano d'Orta e Decontra e dei minuscoli agglomerati di Collemulino, Colli, Manpioppo, Marulli-Solcano, Pianapuccia e Tornaturo è tutt'altro che disordinata: essi sono allineati lungo il tracciato della statale Tiburtina Valeria e rispecchiano il modello insediativo prevalente nella provincia, che ha negli assi stradali un fondamentale elemento ordinatore. Il territorio comunale si estende trasversalmente in una zona di medie e basse colline che degradano verso i fondovalle del fiume Pescara a nord e del torrente Lavino ad est. Lungo i corsi d'acqua prosperano in qualche tratto le forme selvatiche della vegetazione, che interrompono l'uniformità dei coltivi.

Centro di collina formatosi nel XIX secolo in una zona che ha conosciuto stanziamenti romani e forse preistorici; il suo equilibrio economico è solido: un complesso di attività industriali in espansione e un promettente apparato commerciale si affiancano, infatti, alla robusta agricoltura. La comunità degli scafaroli o scafesi, che presenta un indice di vecchiaia in linea con i valori medi, ha dato vita ad una rete di insediamenti piuttosto diffusa, all'interno della quale il capoluogo comunale si configura come l'unica realtà urbana di un certo rilievo. La distribuzione delle località di Piano d'Orta e Decontra e dei minuscoli agglomerati di Collemulino, Colli, Manpioppo, Marulli-Solcano, Pianapuccia e Tornaturo è tutt'altro che disordinata: essi sono allineati lungo il tracciato della statale Tiburtina Valeria e rispecchiano il modello insediativo prevalente nella provincia, che ha negli assi stradali un fondamentale elemento ordinatore. Il territorio comunale si estende trasversalmente in una zona di medie e basse colline che degradano verso i fondovalle del fiume Pescara a nord e del torrente Lavino ad est. Lungo i corsi d'acqua prosperano in qualche tratto le forme selvatiche della vegetazione, che interrompono l'uniformità dei coltivi.

Storia

Le cospicue risorse minerarie del sottosuolo erano già note e ampiamente sfruttate in epoca romana. Il territorio comunale costituì con San Valentino in Abruzzo Citeriore un unico feudo, che passò dagli Acquaviva alla famiglia Alfieri e da questa, nel 1479, ai Fieschi di Genova e quindi agli Orsini. Il vincolo instauratosi fra i due comuni nel lontano Medioevo si è protratto fino a tempi recenti: solo nel 1948, infatti, Scafa ha ottenuto l'autonomia amministrativa da San Valentino in Abruzzo Citeriore. Il patrimonio storico-architettonico sopravvissuto al logorio del tempo è poca cosa: si segnala la parrocchiale dedicata alla Madonna del Carmelo, con facciata adorna di un pannello in ceramica che raffigura la Vergine. Catturano l'attenzione del visitatore e soddisfano il gusto estetico le interessanti linee architettoniche della moderna sede municipale. L'abitato attuale sorse dopo il 1870 nel punto in cui si soleva attraversare il Pescara con i battelli.

Le cospicue risorse minerarie del sottosuolo erano già note e ampiamente sfruttate in epoca romana. Il territorio comunale costituì con San Valentino in Abruzzo Citeriore un unico feudo, che passò dagli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=ACQUAVIVA'>Acquaviva</a> alla famiglia Alfieri e da questa, nel 1479, ai Fieschi di Genova e quindi agli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=ORSINI'>Orsini</a>. Il vincolo instauratosi fra i due comuni nel lontano Medioevo si è protratto fino a tempi recenti: solo nel 1948, infatti, Scafa ha ottenuto l'autonomia amministrativa da San Valentino in Abruzzo Citeriore. Il patrimonio storico-architettonico sopravvissuto al logorio del tempo è poca cosa: si segnala la parrocchiale dedicata alla Madonna del Carmelo, con facciata adorna di un pannello in ceramica che raffigura la Vergine. Catturano l'attenzione del visitatore e soddisfano il gusto estetico le interessanti linee architettoniche della moderna sede municipale. L'abitato attuale sorse dopo il 1870 nel punto in cui si soleva attraversare il Pescara con i battelli.

Economia

La vita tranquilla della comunità è resa ricca e feconda dagli stimoli che fervono nel panorama delle attività economiche. L'abbondanza di giacimenti minerari dà ampio respiro al settore estrattivo e alla connessa lavorazione di asfalto e bitume; una debole tendenza a modernizzare i processi produttivi si manifesta nei settori manifatturieri dell'abbigliamento, della carpenteria metallica e dei materiali da costruzione; la struttura commerciale si va gradualmente irrobustendo e nell'ambito dei servizi privati va segnalato il ruolo significativo del comparto assicurativo e di quello creditizio. Il dinamismo dell'economia lascia presagire il futuro sviluppo del sistema delle infrastrutture, che sono già di un certo sostegno alla qualità della vita. Il comune è privo di importanti sedi burocratiche: è dotato delle scuole dell'obbligo ma non di istituti di istruzione secondaria di secondo grado e possiede un modesto apparato ricettivo; vario è il complesso degli impianti sportivi (due campi da tennis, uno di calcio a disposizione della squadra locale Associazione Calcio Scafa e due palestre) e delle strutture sanitarie, che offrono servizi ambulatoriali e annoverano un consultorio familiare.

La vita tranquilla della comunità è resa ricca e feconda dagli stimoli che fervono nel panorama delle attività economiche. L'abbondanza di giacimenti minerari dà ampio respiro al settore estrattivo e alla connessa lavorazione di asfalto e bitume; una debole tendenza a modernizzare i processi produttivi si manifesta nei settori manifatturieri dell'abbigliamento, della carpenteria metallica e dei materiali da costruzione; la struttura commerciale si va gradualmente irrobustendo e nell'ambito dei servizi privati va segnalato il ruolo significativo del comparto assicurativo e di quello creditizio. Il dinamismo dell'economia lascia presagire il futuro sviluppo del sistema delle infrastrutture, che sono già di un certo sostegno alla qualità della vita. Il comune è privo di importanti sedi burocratiche: è dotato delle scuole dell'obbligo ma non di istituti di istruzione secondaria di secondo grado e possiede un modesto apparato ricettivo; vario è il complesso degli impianti sportivi (due campi da tennis, uno di calcio a disposizione della squadra locale Associazione Calcio Scafa e due palestre) e delle strutture sanitarie, che offrono servizi ambulatoriali e annoverano un consultorio familiare.

Relazioni

Per il ruolo di spicco che riveste nell'ambito della strada-mercato Tiburtina Valeria, il comune ha profondi legami con i centri allineati su entrambi i versanti di questa importante arteria, che agevolando i trasporti favorisce le realtà produttive dislocate lungo il suo tracciato. Motivo di grande interesse è il parco attrezzato "Sorgenti sulfuree sul Lavino", costellato di laghetti dalle limpide acque azzurrine, e la fiera dell'agricoltura che si svolge nel mese di luglio. La festa della Patrona, la Beata Vergine del Carmelo, si celebra l'ultima domenica di agosto.

Per il ruolo di spicco che riveste nell'ambito della strada-mercato Tiburtina Valeria, il comune ha profondi legami con i centri allineati su entrambi i versanti di questa importante arteria, che agevolando i trasporti favorisce le realtà produttive dislocate lungo il suo tracciato. Motivo di grande interesse è il parco attrezzato "Sorgenti sulfuree sul Lavino", costellato di laghetti dalle limpide acque azzurrine, e la fiera dell'agricoltura che si svolge nel mese di luglio. La festa della Patrona, la Beata Vergine del Carmelo, si celebra l'ultima domenica di agosto.

Località

Case Pento, Decontra, Marulli-Solcano, Pianapuccia, Piano d'Orta, Scialambo

Case Pento, Decontra, Marulli-Solcano, Pianapuccia, Piano d'Orta, Scialambo

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Scafa rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.