Descrizione

Cittadina di pianura sorta forse nell'antichità, con un'economia basata sull'agricoltura e su alcune attività industriali di recente acquisizione. La maggior parte dei savianesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiede nel capoluogo comunale; il resto vive nelle località di Montagnola e Piazzolla, negli aggregati urbani di Masseria Curti, Panico e Pigna Spaccata e in un buon numero di case sparse. Il capoluogo comunale, che si stende lungo la strada che collega Nola con San Giuseppe Vesuviano, sta per fondersi con le vicine Nola e Scisciano a causa del forte fenomeno di espansione edilizia che dura ormai da alcuni decenni. Nel territorio comunale, caratterizzato da un profilo geometrico dolce e solo a tratti lievemente ondulato, tipico delle zone pianeggianti, si nota la massiccia presenza di insediamenti umani tra i quali permangono aree adibite a seminativi, orti e frutteti.  

Cittadina di pianura sorta forse nell'antichità, con un'economia basata sull'agricoltura e su alcune attività industriali di recente acquisizione. La maggior parte dei savianesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiede nel capoluogo comunale; il resto vive nelle località di Montagnola e Piazzolla, negli aggregati urbani di Masseria Curti, Panico e Pigna Spaccata e in un buon numero di case sparse. Il capoluogo comunale, che si stende lungo la strada che collega Nola con San Giuseppe Vesuviano, sta per fondersi con le vicine Nola e Scisciano a causa del forte fenomeno di espansione edilizia che dura ormai da alcuni decenni. Nel territorio comunale, caratterizzato da un profilo geometrico dolce e solo a tratti lievemente ondulato, tipico delle zone pianeggianti, si nota la massiccia presenza di insediamenti umani tra i quali permangono aree adibite a seminativi, orti e frutteti.  

Storia

Il toponimo deriva da un personale latino come SABIDIUS, e non SAVIUS o SABIUS, con l'aggiunta del suffisso prediale -ANUS; la citazione più antica si trova nella CARTULA PASTINATIONES del 1109, dove si parla di un LOCUS QUI NOMINATUR SABIANA, ma probabilmente il sito era già abitato prima dell'epoca romana. Nel Medioevo il borgo fu uno dei casali di Nola; saccheggiato verso la metà del XIII secolo, giunse in seguito a gareggiare per prosperità e ricchezza con la stessa Nola, della quale seguì le sorti fino a quando divenne comune indipendente, nel 1867. Di notevole interesse architettonico è il campanile della chiesa di San Giacomo Apostolo, la cui base è costituita da blocchi di pietra calcarea, forse materiale di spoglio di età romana, mentre la chiesetta dell'Immacolata, settecentesca, è stata più volte rimaneggiata. Si conduce efficacemente da oltre un secolo e mezzo una vasta opera di bonifica che ha contribuito a trasformare l'agro nolano in un territorio fertile, da insalubre e malarico qual era. Dagli anni Sessanta ad oggi, inoltre, l'evoluzione demografica ha mostrato un andamento crescente.  

Il toponimo deriva da un personale latino come SABIDIUS, e non SAVIUS o SABIUS, con l'aggiunta del suffisso prediale -ANUS; la citazione più antica si trova nella CARTULA PASTINATIONES del 1109, dove si parla di un LOCUS QUI NOMINATUR SABIANA, ma probabilmente il sito era già abitato prima dell'epoca romana. Nel Medioevo il borgo fu uno dei casali di Nola; saccheggiato verso la metà del XIII secolo, giunse in seguito a gareggiare per prosperità e ricchezza con la stessa Nola, della quale seguì le sorti fino a quando divenne comune indipendente, nel 1867. Di notevole interesse architettonico è il campanile della chiesa di San Giacomo Apostolo, la cui base è costituita da blocchi di pietra calcarea, forse materiale di spoglio di età romana, mentre la chiesetta dell'Immacolata, settecentesca, è stata più volte rimaneggiata. Si conduce efficacemente da oltre un secolo e mezzo una vasta opera di bonifica che ha contribuito a trasformare l'agro nolano in un territorio fertile, da insalubre e malarico qual era. Dagli anni Sessanta ad oggi, inoltre, l'evoluzione demografica ha mostrato un andamento crescente.  

Economia

Il legame con la tradizione è ancora abbastanza sentito ma la comunità appare al tempo stesso molto aperta alle novità. L'agricoltura costituisce fonte di reddito e di occupazione per una larga parte dei savianesi: su questo fertile lembo dell'agro nolano sono presenti colture di ortaggi, patate, tabacco, uva da vino e frutta. Nel panorama delle attività industriali, complessivamente poco sviluppate, i comparti tessile, delle confezioni, delle calzature, della gomma e della plastica, dei materiali da costruzione, della meccanica e dell'edilizia sono i più rilevanti. Il settore dei servizi appare adeguato alle esigenze dei savianesi, i cui interessi culturali sono stimolati dalla presenza di una Pro Loco e della biblioteca del centro studi dei Servi di Dio. Il comune, dotato degli ordinari uffici municipali e postali, delle scuole materne, elementari e medie e di un istituto per l'istruzione secondaria di secondo grado (istituto professionale per il commercio), ospita alcune case di riposo ma appare carente in materia di strutture sanitarie -sono presenti solo farmacie e un presidio di guardia medica- e ricettive.  

Il legame con la tradizione è ancora abbastanza sentito ma la comunità appare al tempo stesso molto aperta alle novità. L'agricoltura costituisce fonte di reddito e di occupazione per una larga parte dei savianesi: su questo fertile lembo dell'agro nolano sono presenti colture di ortaggi, patate, tabacco, uva da vino e frutta. Nel panorama delle attività industriali, complessivamente poco sviluppate, i comparti tessile, delle confezioni, delle calzature, della gomma e della plastica, dei materiali da costruzione, della meccanica e dell'edilizia sono i più rilevanti. Il settore dei servizi appare adeguato alle esigenze dei savianesi, i cui interessi culturali sono stimolati dalla presenza di una Pro Loco e della biblioteca del centro studi dei Servi di Dio. Il comune, dotato degli ordinari uffici municipali e postali, delle scuole materne, elementari e medie e di un istituto per l'istruzione secondaria di secondo grado (istituto professionale per il commercio), ospita alcune case di riposo ma appare carente in materia di strutture sanitarie -sono presenti solo farmacie e un presidio di guardia medica- e ricettive.  

Relazioni

Fa parte della zona d'insediamento diffuso nolana, che si innesta nell'affollatissima conurbazione partenopea; accusa pertanto il pesante vincolo di dipendenza amministrativa, economica e culturale che si è venuto a creare tra la metropoli e i comuni del suo hinterland per effetto del massiccio accentramento di funzioni nel capoluogo regionale. A tale fenomeno si comincia a reagire da circa un decennio promuovendo progetti tesi a favorire il decentramento. Tra le iniziative che la comunità intraprende per far conoscere e apprezzare all'esterno la storia, la cultura e le tradizioni locali ricordiamo la manifestazione "Artefuori", un museo di arte contemporanea all'aperto, organizzato dalla Pro Loco. Il Patrono San Giacomo si festeggia il 25 luglio. La cittadina ha dato i natali ad Antonio Ciccone (1808-1903), politico, economista e scrittore del primo periodo dell'Italia unita.

Fa parte della zona d'insediamento diffuso nolana, che si innesta nell'affollatissima conurbazione partenopea; accusa pertanto il pesante vincolo di dipendenza amministrativa, economica e culturale che si è venuto a creare tra la metropoli e i comuni del suo hinterland per effetto del massiccio accentramento di funzioni nel capoluogo regionale. A tale fenomeno si comincia a reagire da circa un decennio promuovendo progetti tesi a favorire il decentramento. Tra le iniziative che la comunità intraprende per far conoscere e apprezzare all'esterno la storia, la cultura e le tradizioni locali ricordiamo la manifestazione "Artefuori", un museo di arte contemporanea all'aperto, organizzato dalla Pro Loco. Il Patrono San Giacomo si festeggia il 25 luglio. La cittadina ha dato i natali ad Antonio Ciccone (1808-1903), politico, economista e scrittore del primo periodo dell'Italia unita.

Località

Alberolungo, Aliperti, Astolelle, Crispi, Feruto, Montagnola, Panico, Penta, Piazzolla, Sparacista, Strocchia, Trocchia, Tufano

Alberolungo, Aliperti, Astolelle, Crispi, Feruto, Montagnola, Panico, Penta, Piazzolla, Sparacista, Strocchia, Trocchia, Tufano

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Saviano rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.