Descrizione

Comune di impronta medievale situato nel mezzo di un groviglio di colli, con una solida tradizione rurale che con molta lentezza viene messa in ombra dall'industria e dal terziario. Le località di Castellata e Cotti, insieme al capoluogo comunale, ospitano complessivamente la maggior parte della comunità dei santeusaniesi, che presenta un indice di vecchiaia piuttosto elevato, ma la tendenza in atto nel processo di espansione edilizia favorisce soprattutto i minuscoli aggregati (Brecciaio, Candeloro, Castello, Fontepaduli, Piana delle Mele, Salvagnola, Santa Lucia, Saponelli e Tori), per lo più dislocati lungo il tracciato della statale Frentana. La dolcezza che contraddistingue il profilo geometrico del territorio comunale si accentua man mano che ci si avvicina al fondovalle del fiume Sangro: il percorso si svolge fra tenui rilievi, bagnati dal torrente Gogna, punteggiati di colture arboree e arbustive o rigati dai seminativi. Da ciascun elemento di questo paesaggio fortemente antropizzato emerge con tutta evidenza la mitezza del clima.

Comune di impronta medievale situato nel mezzo di un groviglio di colli, con una solida tradizione rurale che con molta lentezza viene messa in ombra dall'industria e dal terziario. Le località di Castellata e Cotti, insieme al capoluogo comunale, ospitano complessivamente la maggior parte della comunità dei santeusaniesi, che presenta un indice di vecchiaia piuttosto elevato, ma la tendenza in atto nel processo di espansione edilizia favorisce soprattutto i minuscoli aggregati (Brecciaio, Candeloro, Castello, Fontepaduli, Piana delle Mele, Salvagnola, Santa Lucia, Saponelli e Tori), per lo più dislocati lungo il tracciato della statale Frentana. La dolcezza che contraddistingue il profilo geometrico del territorio comunale si accentua man mano che ci si avvicina al fondovalle del fiume Sangro: il percorso si svolge fra tenui rilievi, bagnati dal torrente Gogna, punteggiati di colture arboree e arbustive o rigati dai seminativi. Da ciascun elemento di questo paesaggio fortemente antropizzato emerge con tutta evidenza la mitezza del clima.

Storia

Una tesi priva di sostegno documentario propugna l'esistenza, in epoca romana, di un insediamento denominato EUXANUM. Il borgo, tuttavia, è menzionato per la prima volta nelle fonti del XII secolo come possedimento dell'abbazia di S. Giovanni in Venere, che decadde nel corso del Quattrocento; in seguito a questo evento cruciale il feudo conobbe dapprima il dominio dell'abate commendatario, poi quello dei padri filippini di Roma, che lo tennero ininterrottamente dal 1585 al 1793. Nel tessuto moderno dell'abitato spiccano l'elegante palazzo Finamore, realizzato in un contenuto stile barocco, e la parrocchiale, che conserva un pregevole affresco raffigurante la Madonna di Costantinopoli.

Una tesi priva di sostegno documentario propugna l'esistenza, in epoca romana, di un insediamento denominato EUXANUM. Il borgo, tuttavia, è menzionato per la prima volta nelle fonti del XII secolo come possedimento dell'abbazia di S. Giovanni in Venere, che decadde nel corso del Quattrocento; in seguito a questo evento cruciale il feudo conobbe dapprima il dominio dell'abate commendatario, poi quello dei padri filippini di Roma, che lo tennero ininterrottamente dal 1585 al 1793. Nel tessuto moderno dell'abitato spiccano l'elegante palazzo Finamore, realizzato in un contenuto stile barocco, e la parrocchiale, che conserva un pregevole affresco raffigurante la Madonna di Costantinopoli.

Economia

Le contraddizioni e le incertezze di questo comune sono in parte ascrivibili al tenace attaccamento alla tradizione, che si traduce in una sorta di resistenza nei confronti del nuovo. Benché limitata dalla carenza di forme di cooperazione e di associazionismo, l'agricoltura continua a rappresentare una fondamentale certezza: i raccolti di cereali, patate, uva, olive e tabacco alimentano piccole e medie attività di trasformazione, che, insieme alle imprese specializzate nella produzione di materiali edili e di manufatti in ceramica, rappresentano la componente più vitale dell'industria santeusaniese; discretamente articolata la rete commerciale, modesta l'offerta di servizi. È facile intuire che l'auspicato processo di sviluppo dell'economia locale passerà anche attraverso l'adeguamento del sistema delle infrastrutture alle esigenze della popolazione e del tessuto produttivo. Attualmente il comune possiede soltanto gli ordinari uffici municipali e postali, difetta di strutture culturali e non dispone di istituti di istruzione secondaria di secondo grado; è dotato di un modesto apparato ricettivo ma vanta una discreta gamma di impianti sportivi -una palestra, un crossodromo, campi da tennis e di calcio, a disposizione della squadra locale (Sant'Eusanio Associazione Calcio), che milita nei campionati minori-; con le strutture sanitarie di cui è provvisto, inoltre, si limita a garantire l'assistenza sanitaria di base.

Le contraddizioni e le incertezze di questo comune sono in parte ascrivibili al tenace attaccamento alla tradizione, che si traduce in una sorta di resistenza nei confronti del nuovo. Benché limitata dalla carenza di forme di cooperazione e di associazionismo, l'agricoltura continua a rappresentare una fondamentale certezza: i raccolti di cereali, patate, uva, olive e tabacco alimentano piccole e medie attività di trasformazione, che, insieme alle imprese specializzate nella produzione di materiali edili e di manufatti in ceramica, rappresentano la componente più vitale dell'industria santeusaniese; discretamente articolata la rete commerciale, modesta l'offerta di servizi. È facile intuire che l'auspicato processo di sviluppo dell'economia locale passerà anche attraverso l'adeguamento del sistema delle infrastrutture alle esigenze della popolazione e del tessuto produttivo. Attualmente il comune possiede soltanto gli ordinari uffici municipali e postali, difetta di strutture culturali e non dispone di istituti di istruzione secondaria di secondo grado; è dotato di un modesto apparato ricettivo ma vanta una discreta gamma di impianti sportivi -una palestra, un crossodromo, campi da tennis e di calcio, a disposizione della squadra locale (Sant'Eusanio Associazione Calcio), che milita nei campionati minori-; con le strutture sanitarie di cui è provvisto, inoltre, si limita a garantire l'assistenza sanitaria di base.

Relazioni

Uno dei momenti di aggregazione più intensamente vissuti da questa gente è il presepe vivente che ogni anno viene preparato con cura meticolosa dall'intera collettività: le abitudini, i gesti, i rituali della tradizione ricorrono tutti nella sacra rappresentazione del periodo natalizio. La capacità di richiamo di questo evento si aggiunge a quella dell'oasi naturale istituita dal Wwf intorno al lago di Serranella, favorendo i rapporti che il comune, ricco di potenzialità, intrattiene con il movimento turistico. Il Patrono S. Filippo Neri si festeggia il 26 maggio. Il paese ha dato i natali a Cesare Titta (1862-1933), latinista, poeta e autore di una fortunata grammatica della lingua italiana.

Uno dei momenti di aggregazione più intensamente vissuti da questa gente è il presepe vivente che ogni anno viene preparato con cura meticolosa dall'intera collettività: le abitudini, i gesti, i rituali della tradizione ricorrono tutti nella sacra rappresentazione del periodo natalizio. La capacità di richiamo di questo evento si aggiunge a quella dell'oasi naturale istituita dal Wwf intorno al lago di Serranella, favorendo i rapporti che il comune, ricco di potenzialità, intrattiene con il movimento turistico. Il Patrono S. Filippo Neri si festeggia il 26 maggio. Il paese ha dato i natali a Cesare Titta (1862-1933), latinista, poeta e autore di una fortunata grammatica della lingua italiana.

Località

Brecciaio, Candeloro, Castellata, Castello, Cotti, Fontepaduli, Piana delle Mele, Salvagnola, Santa Lucia, Saponelli, Tori

Brecciaio, Candeloro, Castellata, Castello, Cotti, Fontepaduli, Piana delle Mele, Salvagnola, Santa Lucia, Saponelli, Tori

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Sant'Eusanio del Sangro rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.