Descrizione

Centro costiero di fondazione medievale, che trae sostentamento dall'agricoltura, dal turismo balneare e dall'indotto commerciale; i suoi artigiani custodiscono gelosamente le tecniche di lavorazione ad intarsio di legni pregiati per la costruzione di tavolini, scacchiere e scatole. La maggior parte dei santanellesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiede nel capoluogo comunale, che degrada dolcemente dalla statale Sorrentina verso il mare, mentre solo una piccola fetta della comunità si distribuisce nelle località di Colli di Fontanelle e nell'aggregato urbano di Cepano. Il turismo balneare ha promosso un forte sviluppo edilizio sicché l'abitato si stende, ormai senza soluzione di continuità, fino alle contigue Sorrento e Piano di Sorrento. Il profilo geometrico del territorio comunale, classificato collinare, si presenta piuttosto vario: la mole del monte Tore, che svetta all'estremità meridionale del comprensorio, è incappucciata da boschi cedui di castagno che sfumano più in basso in agrumeti, argentei oliveti e vigneti. Nella fascia altimetrica dei coltivi il paesaggio è caratterizzato anche da un'esuberante macchia mediterranea, che a tratti incornicia la riviera a strapiombo sul mare dai riflessi verdazzurri.  

Centro costiero di fondazione medievale, che trae sostentamento dall'agricoltura, dal turismo balneare e dall'indotto commerciale; i suoi artigiani custodiscono gelosamente le tecniche di lavorazione ad intarsio di legni pregiati per la costruzione di tavolini, scacchiere e scatole. La maggior parte dei santanellesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiede nel capoluogo comunale, che degrada dolcemente dalla statale Sorrentina verso il mare, mentre solo una piccola fetta della comunità si distribuisce nelle località di Colli di Fontanelle e nell'aggregato urbano di Cepano. Il turismo balneare ha promosso un forte sviluppo edilizio sicché l'abitato si stende, ormai senza soluzione di continuità, fino alle contigue Sorrento e Piano di Sorrento. Il profilo geometrico del territorio comunale, classificato collinare, si presenta piuttosto vario: la mole del monte Tore, che svetta all'estremità meridionale del comprensorio, è incappucciata da boschi cedui di castagno che sfumano più in basso in agrumeti, argentei oliveti e vigneti. Nella fascia altimetrica dei coltivi il paesaggio è caratterizzato anche da un'esuberante macchia mediterranea, che a tratti incornicia la riviera a strapiombo sul mare dai riflessi verdazzurri.  

Storia

Il toponimo riflette il culto di Sant'Agnello, monaco benedettino e Patrono del luogo. Il primo nucleo dell'attuale abitato sorse come casale di Piano di Sorrento in un'area popolata fin dalla preistoria; solo nel Medioevo, però, si formò un borgo vero e proprio intorno alla chiesa dedicata a Sant'Agnello. La sua storia rimase per molto tempo legata a quella di Sorrento e Piano di Sorrento, di cui fu possedimento. Vanta un'interessante zona con vincolo archeologico in località Il Pizzo -sul costone sottostante si apre la bellissima grotta della Madonna, così detta per le sue acque di un intenso colore celeste-. Monumenti architettonici degni di nota sono la chiesa barocca di Sant'Agnello, con facciata settecentesca e torre campanaria decorata a stucchi, e le splendide ville Gortchakow, Nicolini, Crawford e del Tufo Ciampa.  

Il toponimo riflette il culto di Sant'Agnello, monaco benedettino e Patrono del luogo. Il primo nucleo dell'attuale abitato sorse come casale di Piano di Sorrento in un'area popolata fin dalla preistoria; solo nel Medioevo, però, si formò un borgo vero e proprio intorno alla chiesa dedicata a Sant'Agnello. La sua storia rimase per molto tempo legata a quella di Sorrento e Piano di Sorrento, di cui fu possedimento. Vanta un'interessante zona con vincolo archeologico in località Il Pizzo -sul costone sottostante si apre la bellissima grotta della Madonna, così detta per le sue acque di un intenso colore celeste-. Monumenti architettonici degni di nota sono la chiesa barocca di Sant'Agnello, con facciata settecentesca e torre campanaria decorata a stucchi, e le splendide ville Gortchakow, Nicolini, Crawford e del Tufo Ciampa.  

Economia

L'intenso legame con la tradizione rurale si coniuga con un dinamico spirito imprenditoriale, contribuendo al processo di sviluppo. Inserito in un ambito territoriale da sempre dedito alle colture di agrumi, viti, olivi e noci, il comprensorio santanellese si caratterizza per la coltivazione del pomodoro di Sorrento, di forma rotondeggiante e dal sapore dolce e delicato. Tuttavia l'agricoltura ha ceduto da tempo il passo ad altre fonti di reddito, come l'industria, attiva in diversi comparti (alimentare, metallurgico, meccanico e del legno), il commercio, rivolto soprattutto alla commercializzazione dei prodotti agricoli, e il turismo balneare; qualificato anche il settore del terziario avanzato. Nel comune, fornito degli ordinari uffici municipali e postali, sono presenti una casa di riposo, le scuole dell'obbligo e, per quanto riguarda l'assistenza sanitaria, la sede del distretto sanitario, un poliambulatorio e alcune farmacie; le strutture ricettive annoverano diversi ristoranti e alberghi nonché due campeggi; una radio privata stimola gli interessi culturali della comunità.  

L'intenso legame con la tradizione rurale si coniuga con un dinamico spirito imprenditoriale, contribuendo al processo di sviluppo. Inserito in un ambito territoriale da sempre dedito alle colture di agrumi, viti, olivi e noci, il comprensorio santanellese si caratterizza per la coltivazione del pomodoro di Sorrento, di forma rotondeggiante e dal sapore dolce e delicato. Tuttavia l'agricoltura ha ceduto da tempo il passo ad altre fonti di reddito, come l'industria, attiva in diversi comparti (alimentare, metallurgico, meccanico e del legno), il commercio, rivolto soprattutto alla commercializzazione dei prodotti agricoli, e il turismo balneare; qualificato anche il settore del terziario avanzato. Nel comune, fornito degli ordinari uffici municipali e postali, sono presenti una casa di riposo, le scuole dell'obbligo e, per quanto riguarda l'assistenza sanitaria, la sede del distretto sanitario, un poliambulatorio e alcune farmacie; le strutture ricettive annoverano diversi ristoranti e alberghi nonché due campeggi; una radio privata stimola gli interessi culturali della comunità.  

Relazioni

Graziosa stazione balneare, è celebre per la mitezza del clima e l'amenità del paesaggio, che da sempre attrae numerosi turisti. Vanta tra i suoi luoghi più caratteristici il Piccolo Sant'Angelo -belvedere panoramico che permette all'osservatore la vista di entrambi i versanti della penisola sorrentina- e il bosco di macchia mediterranea in località Sant'Elia, di particolare interesse ornitologico per la presenza di una delle ultime coppie di falco pellegrino esistenti nella penisola. Manifestazioni folcloristiche e culturali allietano diversi momenti dell'anno: "Sant'Agnello in arte" (venerdì, sabato e domenica delle Palme), la "Festa del mare" (luglio), la manifestazione "Napoli prima e dopo", che chiude la stagione balneare, la mostra-mercato "Fontanelle" (10 settembre), tesa a promuovere gastronomia e artigianato locali, e il "Carnevale mascherato in penisola" (25-28 settembre) sono appuntamenti immancabili di sicura presa sul visitatore. La festa del Patrono Sant'Agnello si celebra il 14 dicembre.

Graziosa stazione balneare, è celebre per la mitezza del clima e l'amenità del paesaggio, che da sempre attrae numerosi turisti. Vanta tra i suoi luoghi più caratteristici il Piccolo Sant'Angelo -belvedere panoramico che permette all'osservatore la vista di entrambi i versanti della penisola sorrentina- e il bosco di macchia mediterranea in località Sant'Elia, di particolare interesse ornitologico per la presenza di una delle ultime coppie di falco pellegrino esistenti nella penisola. Manifestazioni folcloristiche e culturali allietano diversi momenti dell'anno: "Sant'Agnello in arte" (venerdì, sabato e domenica delle Palme), la "Festa del mare" (luglio), la manifestazione "Napoli prima e dopo", che chiude la stagione balneare, la mostra-mercato "Fontanelle" (10 settembre), tesa a promuovere gastronomia e artigianato locali, e il "Carnevale mascherato in penisola" (25-28 settembre) sono appuntamenti immancabili di sicura presa sul visitatore. La festa del Patrono Sant'Agnello si celebra il 14 dicembre.

Località

Cepano, Colli di Fontanelle, Mostrano, San Vito, Tordara, Trasaella

Cepano, Colli di Fontanelle, Mostrano, San Vito, Tordara, Trasaella

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Sant'Agnello rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.