itala

Descrizione

Cittadina di pianura di origine molto antica, con un’economia basata sull’industria e sul terziario. La comunità dei sammaritani, il cui indice di vecchiaia è inferiore alla media, risiede esclusivamente nel capoluogo comunale, caratterizzato da una pianta a scacchiera di forma piuttosto irregolare e divenuto contiguo ai comuni di Curti, San Prisco, Capua e San Tammaro in seguito alla moderna espansione edilizia. Tutto il territorio comunale, dolce e pianeggiante, è stato plasmato dall’uomo in base alle proprie esigenze: ne è derivata una fitta trama di seminativi semplici e arborati e la massiccia presenza di insediamenti residenziali e produttivi. Sullo sfondo rosso dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, campeggia la croce del Calvario d’oro, sormontata da una corona e posta su una campagna percorsa da onde azzurre; lo “scudo”, inoltre, è attraversato da una fascia d’oro con le lettere O, P, Q, C nere, puntate.

Storia

Fondata presumibilmente dagli osci, conquistata dagli etruschi nel VI secolo a.C. e poi dai sanniti nel 424 a.C. (secondo altri nel 445), divenne alleata di Roma verso il 340 ma, dopo la seconda guerra punica, durante la quale aveva offerto rifugio ad Annibale, perse definitivamente la sua importanza politica. Nel I secolo a.C., divenuta colonia romana, riconquistò rilevanza e splendore come centro culturale ed economico, famoso per la produzione di unguenti, vasi di bronzo e terrecotte. Devastata nel 456 d.C. dai vandali di Genserico, fu distrutta nell’841 dai saraceni; gli abitanti si trasferirono quindi nell’antica CASILINUM (l’odierna Capua) ma nel sito rimase una chiesa dedicata a Santa Maria, intorno alla quale si ricostituì un insediamento chiamato VILLA SANCTAE MARIAE MAIORIS. Quest’ultima, dipendente inizialmente dal principato di Salerno, passò nel 1134 a Ruggero II; in seguito, divenuta casale di Capua, ne seguì le sorti fino al 1806. Il toponimo, che è stato Villa Santa Maria Maggiore fino al 1862, fa riferimento all’antica Capua. Il duomo, eretto nel V secolo, ampliato nell’VIII secolo da Arechi e nel Seicento dai Del Balzo, mostra l’aspetto neoclassico conferitogli nel Settecento e custodisce numerose opere d’arte. Notevoli sono i resti dell’anfiteatro campano, edificio imponente e maestoso –per grandezza è secondo solo al Colosseo–, costruito in età augustea e trasformato in fortezza nel Medioevo. Il tempio dedicato al dio Mitra, risalente al II-III secolo d.C. e scoperto nel 1922, è l’unico mitreo che conserva affreschi murali. Verso la periferia dell’abitato si erge l’arco di Adriano, detto anche Arco Felice o Arco di Capua, costruito probabilmente nel 130 d.C. in onore dell’imperatore Adriano. Nel territorio comunale sono stati rinvenuti inoltre i resti di un santuario dedicato a una dea italica della fertilità, risalente almeno alla metà del IV secolo a.C. e contenente un centinaio di statuette in tufo.

Economia

La notevole apertura nei confronti del nuovo ha favorito lo sviluppo dei settori secondario e terziario a discapito delle attività del settore primario: infatti, solamente una piccola fetta della popolazione locale si dedica ancora all’agricoltura e alla zootecnia. L’industria, che attrae consistenti flussi di pendolari, è dominata dal comparto degli apparecchi trasmittenti per la radiodiffusione e la televisione e per la telefonia e la telegrafia su filo ma è attiva anche in quelli alimentare, della lavorazione del tabacco, del legno e dei metalli, della stampa ed edile. Anche il terziario è notevolmente sviluppato, come testimonia il numero di esercizi commerciali e dei servizi presenti. Sede di pubblici uffici giudiziari e finanziari, possiede case di riposo, licei (classico, scientifico, artistico e linguistico), gli istituti magistrale, professionale industriale, tecnico commerciale e tecnico per geometri, un antiquarium e il museo archeologico dell’antica Capua; ospita inoltre le Facoltà di Giurisprudenza e di Lettere e filosofia della Seconda Università degli Studi di Napoli. Le sue strutture sanitarie annoverano, tra l’altro, un ospedale, una casa di cura privata accreditata, un consultorio, un centro di salute mentale, un Sert (Servizio Tossicodipendenze) e una residenza assistenziale per anziani; ristoranti e alberghi garantiscono la ricettività.

Relazioni

Dotata di un raro patrimonio storico-architettonico, richiama un gran numero di visitatori grazie anche alle manifestazioni che ospita: nel novero degli appuntamenti di maggior richiamo figurano la fiera campionaria delle macchine agricole (25 aprile-1 maggio), la fiera dell’artigianato, degli autoveicoli e del tempo libero (ultima decade di maggio) e la sagra degli gnocchi (ultima decade di settembre), accompagnata da una sfilata di auto d’epoca e dalla manifestazione intitolata “Fiera e famiglia”, che tratta di prodotti per la casa e di arredamento. Il Patrono, San Nicola, si festeggia il 6 dicembre.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Santa Maria Capua Vetere rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 32.802
  • Lat 41° 4' 40,53'' 41.07792500
  • Long 14° 15' 20,91'' 14.25580833
  • CAP 81055
  • Prefisso 0823
  • Codice ISTAT 061083
  • Codice Catasto I234
  • Altitudine slm 36 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno
    C/1113
  • Superficie 15.76 Km2
  • Densità 2.081,35 ab/Km2
  • Sismicità Zona 2
  • Alba 07:30
  • Tramonto 16:38
Contatti
ODV
NomeIndirizzo
A.C.F.F.A.D.I.R. ? ONLUSVIA MELORIO PAL BECCARINO
AMBULATORIO DELLA CARITA' ONLUSVIA CONVENTO DELLE GRAZIE
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO A.R.I.S.CORSO U DE CAROLIS N 3
ASSOCIAZIONE DOPO IL SILENZIOVIA AVEZZANA 76
ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUEVIA IRLANDA 42
CIO' CHE VEDO IN CITTA'?ITALIA ONLUSVIA DEI VETRAI 30
COUNCIL OF INTERNATIONAL FELLOWSHIP ITALIAVIA GRAMSCI 66
CRESCERE INSIEME SOC. COOPERATIVA SOCIALEII TRAV. MARTIRI CRISTIANI N. 10
DIMENSIONE FAMIGLIAVIA CONVENTO DELLE GRAZIE 9
E.V.A. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA SOCIALEVIA JAN PALACH CENTRAL PARK 10
FOND.TERESA MUSCOPER IL TRIONFO DEL CUORE IMMAC.E ADDOL.VIA DE MICHELE,54
FONDAZIONE BARBARA VITO ONLUSVIA G PERLASCA P CO MASTROMINICO
FONDAZIONE CENTRO FAMIGLIA CONSULTORIO DI ISPIRAZIONE CRIVIA GALATINA PAL ROSSETTI
ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUEVIA IRLANDA 42
CIO' CHE VEDO IN CITTA'?ITALIA ONLUSVIA DEI VETRAI 30
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ICARO CONSORZIO COOPERATIVE SOCIALI SOCIETA' COOPERATIVAVIA MERANO N 2
ORATORIO/CIRCOLO ANSPI S. FILIPPO NERI SMCVVIA ANFITEATRO
PARROCCHIA S.AGOSTINO VESCOVOVIA DEL LAVORO 64
SEMPRE LIBERI SEMPREVIA MAZZOCCHI 34
SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS FUTURAVIA ROBERTO D'ANGIO' 40
TERRA DEI CUORI ONLUSVIALE DEL CONSIGLIO D'EUROPA 14
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