Descrizione
Città costiera di antiche origini, che accanto all’agricoltura e all’industria ha notevolmente sviluppato il terziario, soprattutto il turismo. I sanremaschi o sanremesi, con un indice di vecchiaia particolarmente elevato, si distribuiscono nel capoluogo comunale e solo una piccola percentuale in aggregati urbani minori, dei quali i più popolosi sono: Bussana, San Romolo, San Donato e Sant’Antonio. Il territorio, attraversato da più torrenti, è classificato come collinare: ha un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato si compone di due parti: la vecchia, detta “La Pigna”, di aspetto medievale, posta su un colle, e la nuova, sviluppatasi lungo la costa, con vie e palazzi eleganti, parchi e giardini ornati di piante tropicali; il suo andamento plano-altimetrico è vario. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, raffigura un albero di palma posto su una verde terrazza e accompagnato da un leone con corona marchionale d’oro; lo sfondo è rosso.
Storia
È la villa Matuciana dei romani, poi chiamata castrum Sancti Romuli, in onore del vescovo Romolo, ritiratosi e morto nella zona. Il toponimo riflette la dizione locale “San Romu” di San Romolo. Possedimento dei conti di Ventimiglia e dei vescovi genovesi, fu da questi venduta a Oberto Doria e a Giorgio de Mari, sul finire del XIII secolo. Nella seconda metà del 1300 passò sotto il dominio di Genova. Il periodo successivo vide il dilagare delle lotte tra la repubblica, che cercava di consolidare la sua egemonia sulla riviera, e i sanremesi, desiderosi di mantenere la propria indipendenza. I conflitti terminarono verso la metà del XVIII secolo, quando fu soppresso il parlamento locale e sancita la totale sottomissione della città al capoluogo regionale. Annessa al regno sabaudo, all’indomani del congresso di Vienna, negli anni Venti fu scelta quale sede di una conferenza sul disarmo tedesco e su questioni riguardanti il territorio turco. Tra i monumenti spiccano: la medievale torre della Ciapela; la cattedrale di S. Siro, costruita, nel 1200, sui resti di una chiesa paleocristiana; il cinquecentesco oratorio dell’Immacolata Concezione; le chiese di Santo Stefano, S. Giuseppe e Santa Maria degli Angeli; quella ortodossa di Cristo Salvatore; il santuario della Madonna della Costa, del XVII secolo; i palazzi municipale, Borea d’Olmo e del casinò. Interessanti sono anche: i resti di una villa romana, del II-III secolo d.C., in località Foce; quelli della villa Matuciana, con una necropoli, del II secolo, presso la chiesa di S. Siro; le tracce del castello e delle mura del nucleo medievale, cui si accedeva attraverso le porte di S. Sebastiano, Santo Stefano e S. Giuseppe, ancora esistenti.
Economia
È sede, tra l’altro, del distretto scolastico n. 2 e dell’azienda autonoma di soggiorno e turismo. L’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, foraggi, ortaggi, olive, uve, agrumi e altra frutta, è integrata dall’allevamento di bovini, ovini, caprini, equini e avicoli; diffusa è la floricoltura. L’industria, di piccole dimensioni, è presente con i comparti alimentare, cantieristico navale, chimico, edile, elettronico, metalmeccanico, manifatturiero, tessile, dell’abbigliamento, del legno, dei materiali da costruzione, della stampa, dell’oreficeria, della produzione e distribuzione di gas ed energia elettrica; non mancano fabbriche di mobili e articoli in plastica, oltre che di apparecchi elettrici, medicali e chirurgici. Il terziario si compone di una sviluppata rete commerciale e dell’insieme dei servizi che, accanto a quello bancario, comprendono anche attività radiotelevisive e di consulenza informatica, assicurazioni e fondi pensione. Tra le strutture sociali figurano asili nido e case di riposo. È possibile frequentare sul posto le scuole dell’obbligo e vari istituti d’istruzione secondaria di secondo grado; si può usufruire di musei e biblioteche. Alla diffusione della cultura e dell’informazione provvedono anche i giornali e i periodici locali. Rilevante è la capacità ricettiva, offrendosi una vastissima possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario sono assicurate le prestazioni fornite dall’ospedale del posto.
Relazioni
Meta turistica tra le più celebrate della riviera, nota a livello internazionale, è al centro di rapporti molto intensi con i comuni vicini, grazie allo sviluppo dell’indotto turistico, che consente un notevole assorbimento di manodopera, alle sue attività commerciali e alla presenza degli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado e del presidio ospedaliero. Tra gli eventi ricorrenti, che richiamano un grande flusso di visitatori provenienti anche da altre regioni italiane, vanno citati: la rassegna “San Remo sposi”, a gennaio-febbraio; il festival della canzone italiana e la fiera di Sant’Ireneo, a febbraio; la mostra felina internazionale, a marzo; il “Salone di primavera”, mostra mercato dell’architettura della casa e del giardino, ad aprile; la fiera di maggio; quella del libro, a luglio-agosto; la “Moac”, mostra esposizione nazionale dell’artigianato, ad agosto; la fiera di ottobre e il “Fioritec”, a novembre. Il Patrono, San Romolo, si festeggia il 13 ottobre. È gemellata con Helsingor (Danimarca), Atami (Giappone) e Karlskoga (Svezia).
Località
Bevino, Bussana, Bussana Vecchia, Casa Serena, Giordani, Modeni, Monte Bignone, Moreno, Rodi, San Donato, San Remo, San Romolo, Sant'Antonio
Fondi europei 2021-2027
Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Sanremo rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.
- Popolazione 54.807
- Lat 43° 49' 6,72'' 43.81853333
- Long 7° 46' 26,4'' 7.77390000
- CAP 18038
- Prefisso 0184
- Codice ISTAT 008055
- Codice Catasto I138
- Altitudine slm 15 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1105 - Superficie 54.73 Km2
- Densità 1.001,41 ab/Km2
- Sismicità Zona 3s
- Alba 08:06
- Tramonto 16:54
- Alberto Biancheri
- Corso Cavallotti
- 18038 (IM) Liguria
- comune.sanremo@legalmail.it
- www.comunedisanremo.it
- 00253750087