Descrizione

Centro collinare, di origine moderna, presenta un sistema economico basato oltre che sulle tradizionali attività agricole anche su una modesta presenza del settore industriale. I sambiagesi, con un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce in numerose case sparse. Il territorio, fertile e produttivo per la ricchezza di sorgive, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate. L’abitato che si distende in una conca aperta verso la valle del fiume Platani, si presenta con un impianto urbano formato da isolati rettangolari posti lungo la strada principale; non mostra segni di espansione edilizia. Lo stemma comunale, troncato, è stato concesso con Regio Decreto. Sullo smalto dorato della prima sezione spicca un leone nero, recante una stella d’argento e sovrastato da un lambello rosso a tre pendenti; il secondo campo è costituito da scacchi argentati e rossi.

Centro collinare, di origine moderna, presenta un sistema economico basato oltre che sulle tradizionali attività agricole anche su una modesta presenza del settore industriale. I sambiagesi, con un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce in numerose case sparse. Il territorio, fertile e produttivo per la ricchezza di sorgive, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate. L’abitato che si distende in una conca aperta verso la valle del fiume Platani, si presenta con un impianto urbano formato da isolati rettangolari posti lungo la strada principale; non mostra segni di espansione edilizia. Lo stemma comunale, troncato, è stato concesso con Regio Decreto. Sullo smalto dorato della prima sezione spicca un leone nero, recante una stella d’argento e sovrastato da un lambello rosso a tre pendenti; il secondo campo è costituito da scacchi argentati e rossi.

Storia

Semplicemente San Biagio fino al 1864, prende il nome dal santo cui è intitolata la chiesa parrocchiale e dal vicino fiume Platani, derivato dal greco “plátanos”, ‘platano’. La fondazione dell’originario centro abitato non vanta origini molto remote: fu costituito nel XVII secolo, e precisamente nell’anno 1635, per volere del nobile feudatario Giovanni Battista Gerardi, che ottenne la “licentia populandi”. Le attestazioni documentate a proposito del comune, anche se attendibili perché recenti, sono molto esigue e non riportano vicende storiche memorabili. Dall’anno 1659, la giurisdizione del casale fu esercitata dalla famiglia Joppulo, che si occupò sia del suo sviluppo economico che di quello artistico. Tra le testimonianze storico-architettoniche dei secoli passati si segnalano: la parrocchiale del Carmelo, edificata nel XVIII secolo; la chiesa madre, dedicata a San Biagio vescovo e martire, costruita nel Settecento, al cui interno sono custodite pregevoli opere d’arte e notevoli dipinti.

Semplicemente San Biagio fino al 1864, prende il nome dal santo cui è intitolata la chiesa parrocchiale e dal vicino fiume Platani, derivato dal <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECO'>greco</a> “plátanos”, ‘platano’. La fondazione dell’originario centro abitato non vanta origini molto remote: fu costituito nel XVII secolo, e precisamente nell’anno 1635, per volere del nobile feudatario Giovanni Battista Gerardi, che ottenne la “licentia populandi”. Le attestazioni documentate a proposito del comune, anche se attendibili perché recenti, sono molto esigue e non riportano vicende storiche memorabili. Dall’anno 1659, la giurisdizione del casale fu esercitata dalla famiglia Joppulo, che si occupò sia del suo sviluppo economico che di quello artistico. Tra le testimonianze storico-architettoniche dei secoli passati si segnalano: la parrocchiale del Carmelo, edificata nel XVIII secolo; la chiesa madre, dedicata a San Biagio vescovo e martire, costruita nel Settecento, al cui interno sono custodite pregevoli opere d’arte e notevoli dipinti.

Economia

È sede di stazione dei carabinieri. L’agricoltura produce cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, agrumi e altra frutta (soprattutto mandorle e pistacchi); si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria è costituita da aziende di piccole e medie dimensioni, che operano prevalentemente nei comparti: alimentare, dei laterizi, metalmeccanico e dell’edilizia. Interessante è l’artigianato, in particolare quello specializzato nella lavorazione del ferro battuto e della pietra. Il terziario si compone di una sufficiente rete commerciale oltre che dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quello bancario. Per il sociale mancano strutture di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche locali garantiscono la frequenza delle scuole dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono la sola possibilità di ristorazione. Per gli appassionati dello sport sono a disposizione un campo sportivo e un centro polivalente. A livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

È sede di stazione dei carabinieri. L’agricoltura produce cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=AGRUMI'>agrumi</a> e altra frutta (soprattutto mandorle e pistacchi); si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria è costituita da aziende di piccole e medie dimensioni, che operano prevalentemente nei comparti: alimentare, dei laterizi, metalmeccanico e dell’edilizia. Interessante è l’artigianato, in particolare quello specializzato nella lavorazione del ferro battuto e della pietra. Il terziario si compone di una sufficiente rete commerciale oltre che dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quello bancario. Per il sociale mancano strutture di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche locali garantiscono la frequenza delle scuole dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono la sola possibilità di ristorazione. Per gli appassionati dello sport sono a disposizione un campo sportivo e un centro polivalente. A livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

Relazioni

L’aria salubre, le bellezze dell’ambiente naturale, la tranquillità del luogo e la genuinità dei suoi prodotti costituiscono valide risorse, il cui sfruttamento potrebbe portare a un incremento della presenza turistica nella zona. Offre molteplici possibilità per interessanti escursioni nei dintorni. Ad allietare abitanti e visitatori numerose manifestazioni folcloristiche all’insegna della tradizione, tra cui meritano di essere citate: i suggestivi riti della Settimana Santa, caratterizzati da una cornice scenografica di grande ricchezza e originalità con la realizzazione degli addobbi degli Archi di Pasqua (è una “gara artistica” tra le due confraternite dei “Madunnara”, devoti alla Madonna, e dei “Signurara”, devoti a Gesù, che si disputano il primato nell’addobbare in maniera più sofisticata, con i prodotti e frutti della terra, gli archi di legno e canne eretti lungo il corso principale del borgo); la fiera generica di agosto. Il Patrono, San Biagio, si festeggia il 3 febbraio. Ha dato i natali al pittore Fedele Tirrito (XVIII secolo). È gemellata con Remchingen (Germania).

L’aria salubre, le bellezze dell’ambiente naturale, la tranquillità del luogo e la genuinità dei suoi prodotti costituiscono valide risorse, il cui sfruttamento potrebbe portare a un incremento della presenza turistica nella zona. Offre molteplici possibilità per interessanti escursioni nei dintorni. Ad allietare abitanti e visitatori numerose manifestazioni folcloristiche all’insegna della tradizione, tra cui meritano di essere citate: i suggestivi riti della Settimana Santa, caratterizzati da una cornice scenografica di grande ricchezza e originalità con la realizzazione degli addobbi degli Archi di Pasqua (è una “gara artistica” tra le due confraternite dei “Madunnara”, devoti alla Madonna, e dei “Signurara”, devoti a Gesù, che si disputano il primato nell’addobbare in maniera più sofisticata, con i prodotti e frutti della terra, gli archi di legno e canne eretti lungo il corso principale del borgo); la fiera generica di agosto. Il Patrono, San Biagio, si festeggia il 3 febbraio. Ha dato i natali al pittore Fedele Tirrito (XVIII secolo). È gemellata con Remchingen (Germania).

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di San Biagio Platani rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.