Descrizione

Cittadina di pianura, di origine antica, la cui economia si basa sulla coesistenza di attività agricole, industriali e commerciali. Il titolo di città le è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. I romanesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono per la maggior parte concentrati nel capoluogo comunale, contiguo al nucleo di Castellana del comune di Covo; il resto della popolazione è distribuito tra numerose case sparse e varie località, delle quali la più popolosa è quella di Bradelesco. Il territorio mostra un profilo geometrico regolare, con impercettibili variazioni altimetriche, che determinano nell'abitato, interessato da una forte espansione edilizia, un andamento plano-altimetrico completamente pianeggiante. Nello stemma comunale si rappresenta un castello munito di tre torri, di cui la centrale più alta, con due finestre quadrate, due rotonde e una porta ad arco.

Cittadina di pianura, di origine antica, la cui economia si basa sulla coesistenza di attività agricole, industriali e commerciali. Il titolo di città le è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. I romanesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono per la maggior parte concentrati nel capoluogo comunale, contiguo al nucleo di Castellana del comune di Covo; il resto della popolazione è distribuito tra numerose case sparse e varie località, delle quali la più popolosa è quella di Bradelesco. Il territorio mostra un profilo geometrico regolare, con impercettibili variazioni altimetriche, che determinano nell'abitato, interessato da una forte espansione edilizia, un andamento plano-altimetrico completamente pianeggiante. Nello stemma comunale si rappresenta un castello munito di tre torri, di cui la centrale più alta, con due finestre quadrate, due rotonde e una porta ad arco.

Storia

Le prime citazioni contenute in documenti ufficiali risalgono alla fine del X secolo ma ritrovamenti archeologici provano l'esistenza nella zona di insediamenti umani ben più antichi. A questo proposito è interessante l'evoluzione del toponimo, che alcuni fanno risalire all'unione tra il prefisso indoeuropeo "ru", usato in riferimento a una 'località posta in prossimità di un fiume', e il termine "man", avente il significato di 'comunità'. La sua ubicazione all'incrocio di importanti vie di comunicazione la pose, fin dall'alto Medioevo, al centro di numerosi avvenimenti storici di una certa importanza, alcuni dei quali decisamente infausti, come la distruzione dell'abitato, nel XII secolo, da parte di Federico Barbarossa. Possedimento dei Visconti, nel XV secolo passò sotto il dominio della Repubblica veneta, restandovi fino trattato di Campoformio del 1797, sia pure con la breve parentesi dell'appartenenza allo stato autonomo costituito dal famoso capitano di ventura Bartolomeo Colleoni, con l'aggregazione dei feudi di sua proprietà. Sull'onda degli eventi della rivoluzione francese vi si insediò il "governo del popolo libero" di Romano. Dopo il congresso di Vienna entrò a far parte dell'impero austro-ungarico. Tra i monumenti degno di nota è il castello, dall'aspetto imponente e dai caratteri tipici della fortezza altomedioevale, in cui trovò ospitalità la corte di Bartolomeo Colleoni. Di origine probabilmente trecentesca è il palazzo della Comunità, più volte rimaneggiato nel corso dei secoli. Nell'architettura sacra spiccano: la chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Maria Assunta e a San Giacomo Apostolo, e la quattrocentesca basilica di San Defendente, costruita, secondo la tradizione, per ringraziare il Santo di aver placato un'epidemia di peste.

Le prime citazioni contenute in documenti ufficiali risalgono alla fine del X secolo ma ritrovamenti archeologici provano l'esistenza nella zona di insediamenti umani ben più antichi. A questo proposito è interessante l'evoluzione del toponimo, che alcuni fanno risalire all'unione tra il prefisso indoeuropeo "ru", usato in riferimento a una 'località posta in prossimità di un fiume', e il termine "man", avente il significato di 'comunità'. La sua ubicazione all'incrocio di importanti vie di comunicazione la pose, fin dall'alto Medioevo, al centro di numerosi avvenimenti storici di una certa importanza, alcuni dei quali decisamente infausti, come la distruzione dell'abitato, nel XII secolo, da parte di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=FEDERICOBARBAROSSA'>Federico Barbarossa</a>. Possedimento dei Visconti, nel XV secolo passò sotto il dominio della Repubblica veneta, restandovi fino <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TRATTATODICAMPOFORMIO'>trattato di Campoformio</a> del 1797, sia pure con la breve parentesi dell'appartenenza allo stato autonomo costituito dal famoso capitano di ventura <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=BARTOLOMEOCOLLEONI'>Bartolomeo Colleoni</a>, con l'aggregazione dei feudi di sua proprietà. Sull'onda degli eventi della rivoluzione francese vi si insediò il "governo del popolo libero" di Romano. Dopo il congresso di Vienna entrò a far parte dell'impero austro-ungarico. Tra i monumenti degno di nota è il castello, dall'aspetto imponente e dai caratteri tipici della fortezza altomedioevale, in cui trovò ospitalità la corte di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=BARTOLOMEOCOLLEONI'>Bartolomeo Colleoni</a>. Di origine probabilmente trecentesca è il palazzo della Comunità, più volte rimaneggiato nel corso dei secoli. Nell'architettura sacra spiccano: la chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Maria Assunta e a San Giacomo Apostolo, e la quattrocentesca basilica di San Defendente, costruita, secondo la tradizione, per ringraziare il Santo di aver placato un'epidemia di peste.

Economia

L'agricoltura si basa soprattutto sulla coltivazione di cereali, frumento e foraggi; diffusa è l'avicoltura, affiancata dall'allevamento di bovini e suini. Il tessuto industriale è costituito da numerose aziende che operano nei comparti tessile, cartario, metalmeccanico, elettronico ed edile; non mancano fabbriche di mobili. Il livello del reddito e la capacità di risparmio dei romanesi giustificano la presenza di un articolato servizio bancario. La rete commerciale è sufficientemente sviluppata. Il quadro delle attività terziarie è arricchito dai servizi di consulenza informatica e da quelli forniti dalla pubblica amministrazione. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono l'istituto magistrale e l'istituto tecnico commerciale e per geometri, mentre quelle culturali sono rappresentate dalla biblioteca e dal museo dell'arte e dell'artigianato. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno; a livello sanitario sono garantite le prestazioni fornite dal locale ospedale.

L'agricoltura si basa soprattutto sulla coltivazione di cereali, frumento e foraggi; diffusa è l'avicoltura, affiancata dall'allevamento di bovini e suini. Il tessuto industriale è costituito da numerose aziende che operano nei comparti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, cartario, metalmeccanico, elettronico ed edile; non mancano fabbriche di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILI'>mobili</a>. Il livello del reddito e la capacità di risparmio dei romanesi giustificano la presenza di un articolato servizio bancario. La rete commerciale è sufficientemente sviluppata. Il quadro delle attività terziarie è arricchito dai servizi di consulenza informatica e da quelli forniti dalla pubblica amministrazione. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono l'istituto magistrale e l'istituto tecnico commerciale e per geometri, mentre quelle culturali sono rappresentate dalla biblioteca e dal museo dell'arte e dell'artigianato. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno; a livello sanitario sono garantite le prestazioni fornite dal locale ospedale.

Relazioni

Pur non rappresentando una rinomata meta turistica, ha indubbiamente un motivo di attrattiva nel Parco naturale del fiume Serio. Abbastanza frequentata per lavoro, grazie soprattutto agli insediamenti industriali, che consentono un buon assorbimento di manodopera, è al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini, per via delle sue attività commerciali e delle presenza degli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado e dell'ospedale. Tra le diverse manifestazioni, che richiamano numerosi visitatori dai dintorni, vanno ricordate: la mostra mercato delle macchine agricole e quella dell'agricoltura, del commercio e dell'artigianato, che si tiene a settembre, insieme ad altre manifestazioni culturali e ricreative, rientranti nella rassegna "Settembre romanese". Il 14 settembre si celebra la festa del Patrono, San Defendente.

Pur non rappresentando una rinomata meta turistica, ha indubbiamente un motivo di attrattiva nel Parco naturale del fiume Serio. Abbastanza frequentata per lavoro, grazie soprattutto agli insediamenti industriali, che consentono un buon assorbimento di manodopera, è al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini, per via delle sue attività commerciali e delle presenza degli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado e dell'ospedale. Tra le diverse manifestazioni, che richiamano numerosi visitatori dai dintorni, vanno ricordate: la mostra mercato delle macchine agricole e quella dell'agricoltura, del commercio e dell'artigianato, che si tiene a settembre, insieme ad altre manifestazioni culturali e ricreative, rientranti nella rassegna "Settembre romanese". Il 14 settembre si celebra la festa del Patrono, San Defendente.

Località

Bradelesco, Cascina Albarotto di Sotto, Cascina Angelina, Cascina Marinoni, Cascina Naviglio, Cascina Peroleri, Cascina Risorta, Graffignane, I Morti del Roccolo, Le Galeazze, Pascolo, Portico

Bradelesco, Cascina Albarotto di Sotto, Cascina Angelina, Cascina Marinoni, Cascina Naviglio, Cascina Peroleri, Cascina Risorta, Graffignane, I Morti del Roccolo, Le Galeazze, Pascolo, Portico

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Romano di Lombardia rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.