Descrizione
Comune collinare di origini molto antiche; fra le attività economiche che lo sostengono prevalgono ancora quelle agricole. La maggior parte dei presenzanesi, il cui indice di vecchiaia è inferiore alla media, si divide tra il capoluogo comunale e numerose case sparse; il resto della comunità risiede in alcuni piccoli aggregati urbani. L'abitato, interessato da una significativa espansione edilizia, sorge in posizione piuttosto elevata su uno sperone ed è sovrastato dalla mole del monte San Leonardo. Il profilo geometrico del territorio comunale è vario e il paesaggio ricco di contrasti: le pendici del monte San Leonardo sono ammantate da folte formazioni boschive (lecci, roverelle, ornielli, carpini e cerri nonché faggi e conifere), popolate da cinghiali, volpi e altri animali selvatici, mentre alle quote inferiori il paesaggio è caratterizzato dalle linee regolari dei vigneti, dei seminativi e degli oliveti. Numerosi uccelli nidificanti o di passo tipici degli ambienti umidi, come l'airone cinerino, il germano reale, la marzaiola, la gallinella d'acqua e la folaga, albergano sulle rive del fiume Volturno e degli altri corsi d'acqua che solcano il territorio comunale.
Storia
Il ritrovamento di statuette votive databili al VI secolo a.C. e di resti di mura risalenti forse al periodo delle guerre sannitiche attesta l'estrema antichità della sua origine: infatti, è stato stabilito che tali testimonianze appartengono all'insediamento sannita di RUFRAE, menzionato anche da Virgilio. Conquistata dai romani nel 326 a.C., RUFRAE venne ricostruita più a valle tra il II e il III secolo a.C. ma in epoca medievale la sua popolazione si spostò di nuovo sulle alture, dando origine all'attuale abitato. Dopo aver fatto parte del principato longobardo di Capua e della contea di Teano, fu inserita nella baronia di Vairano e appartenne, tra gli altri, ai D'Aquino e ai D'Avalos. Separata da Vairano nel Cinquecento, fu a lungo feudo della famiglia Del Balzo. Il toponimo è una formazione prediale del personale latino PRESENTIUS, con il suffisso aggettivale -ANUS, che indica la proprietà fondiaria. Il patrimonio storico-architettonico locale annovera il palazzo dei duchi Del Balzo e i ruderi del castello medievale che dominava l'abitato. Il territorio comunale ospita anche i resti dell'antica RUFRAE, comprendenti un acquedotto, un anfiteatro e alcuni monumenti funebri.
Economia
Nell'economia locale l'agricoltura svolge ancora un ruolo di rilievo e costituisce un'importante fonte d'indotto: infatti, la coltivazione della vite e dell'olivo alimenta l'attività di piccole imprese alimentari, che producono rinomati vini e pregiati oli. Le altre iniziative imprenditoriali nel settore secondario riguardano soprattutto i comparti edile ed estrattivo (petrolio greggio, gas naturali, sabbia, ghiaia e argilla) e non superano la dimensione artigianale; sono presenti inoltre stabilimenti per la lavorazione di tabacchi esotici. Il basso numero di esercizi commerciali, rivolti soprattutto alla distribuzione di beni di prima necessità, e l'assenza di servizi più qualificati, come quello bancario e le assicurazioni, testimoniano il ritardo del settore terziario. Dispone di scuole materne, elementari e medie e di una biblioteca comunale; può contare sulla sola assistenza farmaceutica, e nella sfera della ricettività, dal momento che non possiede strutture per il soggiorno.
Relazioni
Di sicuro impatto sul visitatore amante della natura è la cornice paesistica che circonda l'abitato, con i fitti boschi delle località Valle Casale, San Leonardo, Monte Cavallo, Colle Aruta e Monte Alto. I contatti con l'esterno sono favoriti anche da una certa varietà di iniziative culturali e folcloristiche, concentrate soprattutto nella bella stagione: si ricordano la fiera agricola e commerciale che si svolge il 10 agosto, la festa dei Santi Nicola e Antonio (dall'11 al 15 agosto), l'“Agosto presenzanese” (dal 14 al 16 agosto) e il concorso nazionale di pittura estemporanea (dall'8 al 15 settembre). La festa del Patrono, San Nicola da Bari, si celebra il 6 dicembre.
Località
Cesima, San Felice
Fondi europei 2021-2027
Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Presenzano rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.
- Popolazione 1.766
- Lat 41° 22' 33,16'' 41.37587778
- Long 14° 4' 31,56'' 14.07543333
- CAP 81050
- Prefisso 0823
- Codice ISTAT 061065
- Codice Catasto H045
- Altitudine slm 272 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 1/11 al 15/04 per 12 ore/giorno D/1592 - Superficie 31.66 Km2
- Densità 55,78 ab/Km2
- Sismicità Zona 2
- Alba 07:32
- Tramonto 16:37
- ANDREA MACCARELLI
- Via San Rocco, 1
- 81050 (CE) Campania
- protocollo.presenzano@asmepec.it
- www.comune.presenzano.ce.it
- 80009190614