Descrizione

Comune di pianura, classificato "comune sparso" con sede in località Pozzaglio; è di recente istituzione e ha conosciuto un discreto sviluppo industriale che però non ha cancellato l'importanza delle attività agricole. I pozzagliesi presentano un indice di vecchiaia nella media e si distribuiscono, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località Casalsigone, Brazzuoli, Castelnuovo, Solarolo e Villanova Alghisi. Il territorio comunale ha un profilo geometrico estremamente regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti, ed è denotato dai tratti paesaggistici della campagna padana. L'abitato, che presenta i caratteri dell'espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipicamente pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, è uno scudo partito. Vi sono raffigurati: su sfondo azzurro, una porta con croce posta su una verde campagna e, in campo aureo, un leone rampante smaltato di azzurro.

Comune di pianura, classificato "comune sparso" con sede in località Pozzaglio; è di recente istituzione e ha conosciuto un discreto sviluppo industriale che però non ha cancellato l'importanza delle attività agricole. I pozzagliesi presentano un indice di vecchiaia nella media e si distribuiscono, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località Casalsigone, Brazzuoli, Castelnuovo, Solarolo e Villanova Alghisi. Il territorio comunale ha un profilo geometrico estremamente regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti, ed è denotato dai tratti paesaggistici della campagna padana. L'abitato, che presenta i caratteri dell'espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipicamente pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, è uno scudo partito. Vi sono raffigurati: su sfondo azzurro, una porta con croce posta su una verde campagna e, in campo aureo, un leone rampante smaltato di azzurro.

Storia

È andata formandosi a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, attraverso l'aggregazione successiva delle diverse località. Con il nome di Casalsigone ed Uniti dal 1866 ha costituito comune, con le località di Casalsigone e Castelnuovo Gherardi. Dal 1867 si sono aggiunte Pozzaglio e Solarolo e dal 1888 (per effetto di un Regio Decreto) ha assunto la denominazione attuale. Il toponimo sembra derivare (per la sua prima parte) dal plurale del termine "pozzale", con il significato di 'da pozzo', derivante dal latino PUTEALIS. Della sua vicenda storica non si possiedono molte notizie: da documenti dell'inizio dell'XI secolo si apprende che le terre erano proprietà dell'autorità ecclesiastica; in seguito vennero concesse in parte a nobili famiglie e in parte all'ordine dei frati di S. Paolo Decollato prima e ai Barnabiti poi. A metà del secolo XVII, durante le battaglie tra francesi, modenesi e savoiardi alleatisi contro gli spagnoli che occupavano Cremona, ebbe importanza rilevante, fungendo da avamposto e quartier generale delle truppe spagnole, che vennero messe in fuga dai nemici e costrette a rifugiarsi a Cremona. Le opere di interesse storico appartengono prevalentemente all'architettura sacra: la chiesa di S. Lorenzo, che fu costruita alla fine del '500 sulle basi di un precedente edificio di culto del XII secolo, e la chiesa di Sant'Andrea, nella località di Casalsigone, seicentesca, modificata nella sua struttura una prima volta alla fine del XIX secolo e di nuovo ai primi del Novecento. Nella stessa località si trova la villa Azzini, costruita nel '500 e degna di nota per gli archi che ne caratterizzano il primo piano.

È andata formandosi a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, attraverso l'aggregazione successiva delle diverse località. Con il nome di Casalsigone ed Uniti dal 1866 ha costituito comune, con le località di Casalsigone e Castelnuovo Gherardi. Dal 1867 si sono aggiunte Pozzaglio e Solarolo e dal 1888 (per effetto di un Regio Decreto) ha assunto la denominazione attuale. Il toponimo sembra derivare (per la sua prima parte) dal plurale del termine "pozzale", con il significato di 'da pozzo', derivante dal latino PUTEALIS. Della sua vicenda storica non si possiedono molte notizie: da documenti dell'inizio dell'XI secolo si apprende che le terre erano proprietà dell'autorità ecclesiastica; in seguito vennero concesse in parte a nobili famiglie e in parte all'ordine dei frati di S. Paolo Decollato prima e ai Barnabiti poi. A metà del secolo XVII, durante le battaglie tra francesi, modenesi e savoiardi alleatisi contro gli spagnoli che occupavano Cremona, ebbe importanza rilevante, fungendo da avamposto e quartier generale delle truppe spagnole, che vennero messe in fuga dai nemici e costrette a rifugiarsi a Cremona. Le opere di interesse storico appartengono prevalentemente all'architettura sacra: la chiesa di S. Lorenzo, che fu costruita alla fine del '500 sulle basi di un precedente edificio di culto del XII secolo, e la chiesa di Sant'Andrea, nella località di Casalsigone, seicentesca, modificata nella sua struttura una prima volta alla fine del XIX secolo e di nuovo ai primi del Novecento. Nella stessa località si trova la villa Azzini, costruita nel '500 e degna di nota per gli archi che ne caratterizzano il primo piano.

Economia

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali. L'economia fa ancora affidamento sul settore primario, con la coltivazione di cereali, foraggio e ortaggi nonché con l'allevamento avicolo e bovino; l'industria è rappresentata nei comparti alimentare, edile e metallurgico, in particolare della fabbricazione di motocicli e biciclette; si producono anche articoli sportivi. Il terziario non fa registrare, accanto alla rete distributiva di dimensioni adeguate alla consistenza numerica della popolazione, voci tipiche dei sistemi produttivi più sviluppati. Priva di servizi pubblici particolari, non offre strutture sociali di significativo rilievo, quali asili nido e case di riposo; nelle strutture scolastiche presenti si impartisce l'istruzione primaria e secondaria di primo grado; non manca la biblioteca per l'approfondimento culturale e per gli amanti della lettura. Le strutture ricettive offrono soltanto possibilità di ristorazione mentre quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico.

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali. L'economia fa ancora affidamento sul settore primario, con la coltivazione di cereali, foraggio e ortaggi nonché con l'allevamento avicolo e bovino; l'industria è rappresentata nei comparti alimentare, edile e metallurgico, in particolare della fabbricazione di motocicli e biciclette; si producono anche articoli sportivi. Il terziario non fa registrare, accanto alla rete distributiva di dimensioni adeguate alla consistenza numerica della popolazione, voci tipiche dei sistemi produttivi più sviluppati. Priva di servizi pubblici particolari, non offre strutture sociali di significativo rilievo, quali asili nido e case di riposo; nelle strutture scolastiche presenti si impartisce l'istruzione primaria e secondaria di primo grado; non manca la biblioteca per l'approfondimento culturale e per gli amanti della lettura. Le strutture ricettive offrono soltanto possibilità di ristorazione mentre quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico.

Relazioni

I rapporti con il circondario si basano prevalentemente sulle relazioni di ordine socio-economico, che vedono la popolazione spostarsi quotidianamente per lavorare, completare la propria istruzione, accedere ai servizi non disponibili sul posto o a reti distributive in grado di garantire un'offerta commerciale più completa e soddisfacente. Non interessata da flussi turistici particolarmente rilevanti, la comunità conduce un'esistenza prevalentemente tranquilla, lontana dai ritmi frenetici della città; un momento di particolare animazione si ha alla fine di agosto, con la "Festa sul campo", che si tiene a Casalsigone. La festa del Patrono, S. Lorenzo, si celebra il 10 agosto.

I rapporti con il circondario si basano prevalentemente sulle relazioni di ordine socio-economico, che vedono la popolazione spostarsi quotidianamente per lavorare, completare la propria istruzione, accedere ai servizi non disponibili sul posto o a reti distributive in grado di garantire un'offerta commerciale più completa e soddisfacente. Non interessata da flussi turistici particolarmente rilevanti, la comunità conduce un'esistenza prevalentemente tranquilla, lontana dai ritmi frenetici della città; un momento di particolare animazione si ha alla fine di agosto, con la "Festa sul campo", che si tiene a Casalsigone. La festa del Patrono, S. Lorenzo, si celebra il 10 agosto.

Località

Brazzuoli, Casalsigone, Castelnuovo, Pozzaglio, Solarolo, Villanova Alghisi

Brazzuoli, Casalsigone, Castelnuovo, Pozzaglio, Solarolo, Villanova Alghisi

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Pozzaglio ed Uniti rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.