Descrizione

Cittadina costiera, di origine tardo-medievale, che basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole e sul turismo. È un noto centro portuale. Gli empedoclini, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione è distribuita nel nucleo urbano minore di Caliato e in numerose case sparse. Il territorio, classificato di collina, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate. L’abitato, che sorge disteso lungo la costa, è interessato da forti fenomeni di espansione edilizia; ha un andamento plano-altimetrico ondulato. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, sono raffigurati, in campo di cielo, un castello e un porto, fondati sul mare; il tutto è sormontato dalla scritta: MALO MORI QUAM FOEDARI.

Cittadina costiera, di origine tardo-medievale, che basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole e sul turismo. È un noto centro portuale. Gli empedoclini, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione è distribuita nel nucleo urbano minore di Caliato e in numerose case sparse. Il territorio, classificato di collina, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate. L’abitato, che sorge disteso lungo la costa, è interessato da forti fenomeni di espansione edilizia; ha un andamento plano-altimetrico ondulato. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, sono raffigurati, in campo di cielo, un castello e un porto, fondati sul mare; il tutto è sormontato dalla scritta: MALO MORI QUAM FOEDARI.

Storia

L’antico nome Molo fu sostituito nel 1863 dall’attuale denominazione, che ricorda il noto filosofo greco agrigentino Empedocle. La sua origine risale all’epoca tardo-medievale. Nel XV secolo era la sede di uno dei più importanti porti siciliani, protagonista di un’intensa attività commerciale e crocevia del trasporto marittimo di salgemma e zolfo. A sua difesa, l’imperatore Carlo V, nel Cinquecento, fece innalzare un possente mastio a forma piramidale tronca, che in seguito fu utilizzato anche come carcere dai Borboni, alla fine del Settecento. La costituzione dell’attuale nucleo urbano risale al XVI secolo e precisamente all’anno 1584, quando esso fu costruito, per volere del nobile feudatario spagnolo Giovanni De Vega. Tra gli anni 1749 e 1763 lo sviluppo del borgo fu maggiormente intensificato dalla crescita del porto. Tra le testimonianze storico-architettoniche della cultura dei secoli passati, che costituiscono il suo patrimonio artistico, meritano di essere segnalati: la chiesa del Buon Consiglio, costruita nel Settecento, al cui interno sono custodite pregevoli opere d’arte e notevoli dipinti; la torre di Carlo V, realizzata dall’architetto Camillo Camilliani, nel Cinquecento. Poco lontano dal centro abitato, in contrada Punta Piccola, è possibile ammirare i reperti archeologici di una villa romana del I secolo d.C.

L’antico nome Molo fu sostituito nel 1863 dall’attuale denominazione, che ricorda il noto filosofo <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECO'>greco</a> agrigentino Empedocle. La sua origine risale all’epoca tardo-medievale. Nel XV secolo era la sede di uno dei più importanti porti siciliani, protagonista di un’intensa attività commerciale e crocevia del trasporto marittimo di salgemma e zolfo. A sua difesa, l’imperatore Carlo V, nel Cinquecento, fece innalzare un possente mastio a forma piramidale tronca, che in seguito fu utilizzato anche come carcere dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=BORBONI'>Borboni</a>, alla fine del Settecento. La costituzione dell’attuale nucleo urbano risale al XVI secolo e precisamente all’anno 1584, quando esso fu costruito, per volere del nobile feudatario spagnolo Giovanni De Vega. Tra gli anni 1749 e 1763 lo sviluppo del borgo fu maggiormente intensificato dalla crescita del porto. Tra le testimonianze storico-architettoniche della cultura dei secoli passati, che costituiscono il suo patrimonio artistico, meritano di essere segnalati: la chiesa del Buon Consiglio, costruita nel Settecento, al cui interno sono custodite pregevoli opere d’arte e notevoli dipinti; la torre di Carlo V, realizzata dall’architetto Camillo Camilliani, nel Cinquecento. Poco lontano dal centro abitato, in contrada Punta Piccola, è possibile ammirare i reperti archeologici di una villa romana del I secolo d.C.

Economia

È sede di Pro Loco. L’agricoltura, che produce cereali, frumento, ortaggi, uva, olive, agrumi e altra frutta è con la pesca e con tutte le attività ad essa connesse, un’importante fonte di reddito, così come l’industria. Sono presenti aziende di piccole e medie dimensioni, che operano nei comparti: estrattivo, cantieristico, della produzione del sale, alimentare, tipografico, chimico-farmaceutico, del vetro, dei materiali da costruzione, metalmeccanico, dei mobili, manifatturiero (gioielli e oreficeria), della produzione e distribuzione di energia elettrica e dell’edilizia. Il terziario si compone, oltre che di una buona rete commerciale, anche dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quelli bancario, assicurativo e di fondi pensione. Oltre le scuole dell’obbligo, è possibile frequentare anche un istituto professionale marino, un istituto tecnico commerciale e il liceo classico. L’arricchimento culturale è garantito anche dalla biblioteca civica e da quella parrocchiale Maria Santissima del Carmine. Alla diffusione dell’informazione e della cultura contribuisce un’emittente radiotelevisiva locale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. Per lo sport e il tempo libero sono a disposizione campi di calcio, da tennis, da basket, da bocce e da pallamano. A livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

È sede di Pro Loco. L’agricoltura, che produce cereali, frumento, ortaggi, uva, olive, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=AGRUMI'>agrumi</a> e altra frutta è con la pesca e con tutte le attività ad essa connesse, un’importante fonte di reddito, così come l’industria. Sono presenti aziende di piccole e medie dimensioni, che operano nei comparti: estrattivo, cantieristico, della produzione del sale, alimentare, tipografico, chimico-farmaceutico, del vetro, dei materiali da costruzione, metalmeccanico, dei mobili, manifatturiero (gioielli e oreficeria), della produzione e distribuzione di energia elettrica e dell’edilizia. Il terziario si compone, oltre che di una buona rete commerciale, anche dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quelli bancario, assicurativo e di fondi pensione. Oltre le scuole dell’obbligo, è possibile frequentare anche un istituto professionale marino, un istituto tecnico commerciale e il liceo classico. L’arricchimento culturale è garantito anche dalla biblioteca civica e da quella parrocchiale Maria Santissima del Carmine. Alla diffusione dell’informazione e della cultura contribuisce un’emittente radiotelevisiva locale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. Per lo sport e il tempo libero sono a disposizione campi di calcio, da tennis, da basket, da bocce e da pallamano. A livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

Relazioni

Grazie a uno scenario paesaggistico vario e pieno di fascino, caratterizzato da estese, bianche e incontaminate spiagge, tra cui quelle di Marinella e Lido Azzurro, e da siti archeologici di notevole importanza, è meta ambita dagli amanti delle vacanze all’insegna del binomio natura-cultura. A richiamare visitatori contribuiscono anche alcune specialità gastronomiche locali, quali i piatti della cucina locale a base di pesce. Tra le manifestazioni folcloristiche o religiose meritano di essere citate: la festa della Madonna del Carmine e la sagra del mare, ad agosto; la festa di San Calogero, a settembre. Il Patrono, San Gerlando, si festeggia il 25 febbraio. Ha dato i natali allo scrittore Andrea Camilleri (1925).

Grazie a uno scenario paesaggistico vario e pieno di fascino, caratterizzato da estese, bianche e incontaminate spiagge, tra cui quelle di Marinella e Lido Azzurro, e da siti archeologici di notevole importanza, è meta ambita dagli amanti delle vacanze all’insegna del binomio natura-cultura. A richiamare visitatori contribuiscono anche alcune specialità gastronomiche locali, quali i piatti della cucina locale a base di pesce. Tra le manifestazioni folcloristiche o religiose meritano di essere citate: la festa della Madonna del Carmine e la sagra del mare, ad agosto; la festa di San Calogero, a settembre. Il Patrono, San Gerlando, si festeggia il 25 febbraio. Ha dato i natali allo scrittore <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ANDREACAMILLERI'>Andrea Camilleri</a> (1925).

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Porto Empedocle rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.