Descrizione

Centro collinare sorto nell'antichità, la cui economia conserva le proprie radici rurali ma è proiettata ormai verso l'industria e il terziario col favore delle vie di comunicazione e del movimento turistico. Una piccolissima parte dei pollesi, il cui indice di vecchiaia è nella media, risiede in case sparse e nel minuscolo aggregato urbano di Sant'Antuono; la maggior parte della comunità, invece, è concentrata nel capoluogo comunale, che costeggia le due rive del fiume Tanagro, espandendosi su quella destra, dove corre l'asse ferroviario, con moderne abitazioni. Il territorio comunale, dal profilo geometrico vario e irregolare, abbraccia i contrafforti orientali della catena degli Alburni e una fetta del Vallo di Diano: dagli ordinati appezzamenti di coltivi del fondovalle si sale quindi alle colline rigogliose di aceri, castagni, cerri e pini neri fino a raggiungere le bastionate appenniniche, coperte di faggi misti a sorbo selvatico.  

Centro collinare sorto nell'antichità, la cui economia conserva le proprie radici rurali ma è proiettata ormai verso l'industria e il terziario col favore delle vie di comunicazione e del movimento turistico. Una piccolissima parte dei pollesi, il cui indice di vecchiaia è nella media, risiede in case sparse e nel minuscolo aggregato urbano di Sant'Antuono; la maggior parte della comunità, invece, è concentrata nel capoluogo comunale, che costeggia le due rive del fiume Tanagro, espandendosi su quella destra, dove corre l'asse ferroviario, con moderne abitazioni. Il territorio comunale, dal profilo geometrico vario e irregolare, abbraccia i contrafforti orientali della catena degli Alburni e una fetta del Vallo di Diano: dagli ordinati appezzamenti di coltivi del fondovalle si sale quindi alle colline rigogliose di aceri, castagni, cerri e pini neri fino a raggiungere le bastionate appenniniche, coperte di faggi misti a sorbo selvatico.  

Storia

Secondo alcuni l'attuale toponimo, attestato nel Catalogus Baronum, continuerebbe il nome dell'antica FORUM POPILII; dal punto di vista formale, tuttavia, è preferibile pensare a un riflesso del termine polla 'vena d'acqua' o del personale femminile latino POLLA. Del borgo medievale si hanno scarse notizie: fu sottoposto al dominio di vari feudatari (Altavilla, Fasanella, Sumeroso, Sanseverino, Villano e Capecelatro) e al controllo di cinque ordini monastici (benedettini, cappuccini, domenicani, clarisse e francescani). Vanta alcune interessanti memorie storico-architettoniche, tra cui spiccano l'antico convento di Sant'Antonio, impreziosito da un portale cinquecentesco e da una navata interamente affrescata e soffittata da tele del Seicento, e la pietra miliare di Gaio Urziano, nota anche come LAPIS POLLAE, che costituisce la testimonianza più rilevante dell'età romana nel Vallo di Diano.  

Secondo alcuni l'attuale toponimo, attestato nel <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=CAM&parola=CATALOGUSBARONUM'>Catalogus Baronum</a>, continuerebbe il nome dell'antica FORUM POPILII; dal punto di vista formale, tuttavia, è preferibile pensare a un riflesso del termine polla 'vena d'acqua' o del personale femminile latino POLLA. Del borgo medievale si hanno scarse notizie: fu sottoposto al dominio di vari feudatari (<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=CAM&parola=ALTAVILLA'>Altavilla</a>, Fasanella, Sumeroso, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=CAM&parola=SANSEVERINO'>Sanseverino</a>, Villano e Capecelatro) e al controllo di cinque ordini monastici (<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=CAM&parola=BENEDETTINI'>benedettini</a>, cappuccini, domenicani, clarisse e francescani). Vanta alcune interessanti memorie storico-architettoniche, tra cui spiccano l'antico convento di Sant'Antonio, impreziosito da un portale cinquecentesco e da una navata interamente affrescata e soffittata da tele del Seicento, e la pietra miliare di Gaio Urziano, nota anche come LAPIS POLLAE, che costituisce la testimonianza più rilevante dell'età romana nel Vallo di Diano.  

Economia

La tranquillità della vita che si conduce sul posto non esclude una certa attenzione al progresso, che si riflette anche nell'organizzazione dell'economia. Una modesta percentuale della popolazione attiva si dedica ancora all'agricoltura, attualmente in sensibile contrazione, specializzata nella coltivazione di frumento, uva da vino, frutta e olive: la raccolta abbondante e rigorosamente a mano di queste ultime alimenta piccole e medie imprese locali, che producono un olio di elevata qualità e tipicità; ben sviluppati si presentano anche gli altri comparti dell'industria, che comprendono lanifici, impianti estrattivi e stabilimenti per la lavorazione di laterizi; il terziario, che vanta una rete distributiva efficiente, si sviluppa lentamente ma possiede la capacità di attrarre sempre nuovi investimenti. La capacità organizzativa della comunità ha promosso la crescita del sistema delle infrastrutture: il comune, dotato di ordinari uffici municipali e postali, dispone di un istituto professionale per il commercio, nonché di un centro studi e di una biblioteca; l'apparato ricettivo è piuttosto valido, l'assistenza sanitaria è garantita da un ospedale, un poliambulatorio specialistico, un consultorio materno-infantile e da unità operative per la salute mentale, la riabilitazione e l'assistenza agli anziani.  

La tranquillità della vita che si conduce sul posto non esclude una certa attenzione al progresso, che si riflette anche nell'organizzazione dell'economia. Una modesta percentuale della popolazione attiva si dedica ancora all'agricoltura, attualmente in sensibile contrazione, specializzata nella coltivazione di frumento, uva da vino, frutta e olive: la raccolta abbondante e rigorosamente a mano di queste ultime alimenta piccole e medie imprese locali, che producono un olio di elevata qualità e tipicità; ben sviluppati si presentano anche gli altri comparti dell'industria, che comprendono lanifici, impianti estrattivi e stabilimenti per la lavorazione di laterizi; il terziario, che vanta una rete distributiva efficiente, si sviluppa lentamente ma possiede la capacità di attrarre sempre nuovi investimenti. La capacità organizzativa della comunità ha promosso la crescita del sistema delle infrastrutture: il comune, dotato di ordinari uffici municipali e postali, dispone di un istituto professionale per il commercio, nonché di un centro studi e di una biblioteca; l'apparato ricettivo è piuttosto valido, l'assistenza sanitaria è garantita da un ospedale, un poliambulatorio specialistico, un consultorio materno-infantile e da unità operative per la salute mentale, la riabilitazione e l'assistenza agli anziani.  

Relazioni

I rigogliosi boschi di Costa Cucchiara, Sarcone e Sorbo sono battuti da escursionisti e amanti della natura ma anche da cacciatori sulle tracce di cinghiali, lepri, volpi, quaglie e fagiani, che popolano numerosi le zone di natura selvaggia. Molteplici e vivaci sono, inoltre, le manifestazioni tipiche del folclore locale: il "Sabato del villaggio" (primo sabato del mese di luglio); "Agosto a Villapiana" (mese di agosto); la festa "Ce ne iamm ncoppa a piazza" (tra agosto e settembre), ideata per valorizzare il centro storico e l'antica piazza, movimentata da balli folcloristici, gare di zampogne, ciaramelle e organetti, nonché da piatti tradizionali; la sagra degli antichi sapori e quella del cavatello, entrambe organizzate nel mese di settembre. Il Patrono San Nicola si festeggia il 6 dicembre. Il comune è gemellato dal 1990 con Steinenbronn, (Germania).

I rigogliosi boschi di Costa Cucchiara, Sarcone e Sorbo sono battuti da escursionisti e amanti della natura ma anche da cacciatori sulle tracce di cinghiali, lepri, volpi, quaglie e fagiani, che popolano numerosi le zone di natura selvaggia. Molteplici e vivaci sono, inoltre, le manifestazioni tipiche del folclore locale: il "Sabato del villaggio" (primo sabato del mese di luglio); "Agosto a Villapiana" (mese di agosto); la festa "Ce ne iamm ncoppa a piazza" (tra agosto e settembre), ideata per valorizzare il centro storico e l'antica piazza, movimentata da balli folcloristici, gare di zampogne, ciaramelle e organetti, nonché da piatti tradizionali; la sagra degli antichi sapori e quella del cavatello, entrambe organizzate nel mese di settembre. Il Patrono San Nicola si festeggia il 6 dicembre. Il comune è gemellato dal 1990 con Steinenbronn, (Germania).

Località

Sant'Antuono

Sant'Antuono

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Polla rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.