Descrizione
Cittadina di montagna di origine medievale, la cui economia, basata sul terziario, si giova anche del contributo delle attività rurali e dell'industria. I piedimontesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte concentrati nel capoluogo comunale ma risiedono anche in un buon numero di case sparse sui fondi. L'abitato, interessato da una significativa espansione edilizia, sorge nel punto di confluenza di tre vallate pedemontane e ha assunto una singolarissima e inconfondibile forma di salamandra piegata su un fianco. Per via delle forti oscillazioni altimetriche il territorio comunale, che possiede l'isola amministrativa Piano Maiuri tra i comuni di Castello del Matese e San Potito Sannitico e la provincia di Campobasso, in Molise, presenta una conformazione varia e irregolare: la sezione sud-orientale comprende prevalentemente aree pianeggianti e collinari, invase dai seminativi; altrove prevalgono i rilievi montuosi, coperti da pascoli e da una spessa coltre di querce, castagni e faggi. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, campeggiano tre cipressi posti su un monte a tre cime.
Storia
Fu fondata nel IX secolo d.C. dai longobardi ma numerose testimonianze archeologiche documentano la presenza dell'uomo fin dalle epoche neolitica, sannitica e romana. Appartenne, tra gli altri, ai D'Aquino, ai Della Leonessa e ai Gaetani; questi ultimi la tennero dal 1383 fino al 1806, anno dell'abolizione della feudalità. Importante roccaforte del regno di Napoli, fu più volte assediata e saccheggiata: nel 1229 da parte delle truppe pontificie inviate contro l'imperatore Federico II di Svevia; nel 1437 da quelle del cardinale Vitelleschi; nel 1503 dagli spagnoli e nel 1799 dai francesi. Dal Seicento alla seconda metà del Novecento rivestì anche un importante ruolo economico grazie alla presenza di fiorenti attività industriali. Il toponimo, che è stato Piedimonte fino al 1862 e Piedimonte d'Alife fino al 1970, allude alla posizione dell'abitato; la specificazione deriva dalla base prelatina MAT–, ‘altura, monte'. Oltre al palazzo ducale, situato nel sito del castello medievale e caratterizzato dall'aspetto che gli venne conferito nel Settecento dai Gaetani, annovera diversi pregevoli edifici religiosi: la chiesa di San Tommaso d'Aquino o di San Domenico, eretta alla fine del XIV secolo nel sito di un tempio romano, la barocca chiesa di San Salvatore, che custodisce una rara scultura duecentesca raffigurante la Madonna della Neve; la settecentesca basilica di Santa Maria Maggiore o di San Marcellino; la chiesa di San Biagio, che conserva preziosi affreschi quattrocenteschi, e la chiesa della Santissima Annunziata, edificata nel XVII secolo. Degni di nota sono anche il santuario di Santa Maria Occorrevole e l'Eremo della Solitudine, situati fuori dell'abitato.
Economia
Le attività rurali sono ancora vitali e costituiscono un'insostituibile fonte di reddito e di occupazione ma è il terziario a svolgere il ruolo di asse portante dell'economia locale, grazie alla presenza di una rete commerciale in grado di soddisfare le esigenze della comunità e del vivace movimento turistico, e di servizi qualificati, come quello bancario. L'industria annovera diverse piccole imprese attive soprattutto nel comparto metallurgico: assai diffusa, infatti, è la lavorazione artigianale del rame e del ferro. Sede della Comunità montana, possiede le scuole dell'obbligo, istituti d'istruzione secondaria di secondo grado (licei scientifico e linguistico, istituti magistrale, tecnico commerciale, tecnico industriale e tecnico agrario, istituto professionale alberghiero), una biblioteca comunale e un museo civico, allestito nell'ex convento di San Domenico; le sue strutture ricettive includono ristoranti e alberghi mentre quelle sanitarie comprendono, tra l'altro, la sede del distretto, un ospedale, un presidio di guardia medica, una casa di cura privata accreditata, un consultorio e un centro di salute mentale.
Relazioni
Al forte richiamo esercitato dalle notevoli attrattive paesaggistiche di questi luoghi, popolati da una grande varietà di specie animali (lupi, cinghiali, volpi, lepri, faine, martore, tassi, ricci, gufi, barbagianni, civette, picchi verdi e picchi rossi maggiori, poiane e gheppi), si affianca l'interesse suscitato dal patrimonio storico-architettonico e dalle manifestazioni: tra queste si ricordano le fiere di Sant'Antonio Abate, San Martino e San Bartolomeo, la sagra dello spiganardo (luglio) e la biennale della rappresentazione della Passione di Cristo. La festa del Patrono, San Marcellino, si celebra il 2 giugno.
Località
Piano Maiuri
Fondi europei 2021-2027
Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Piedimonte Matese rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.
- Popolazione 11.297
- Lat 41° 21' 13,81'' 41.35383611
- Long 14° 22' 16,97'' 14.37138056
- CAP 81016
- Prefisso 0823
- Codice ISTAT 061057
- Codice Catasto G596
- Altitudine slm 170 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1385 - Superficie 41.34 Km2
- Densità 273,27 ab/Km2
- Sismicità Zona 1
- Alba 07:31
- Tramonto 16:36
- Francesco Nazzaro
- Piazza Francesco De Benedictis, 1
- 81016 (CE) Campania
- comune.piedimontematese@asmepec.it
- info@comune.piemonte-matese.ce.it
- www.comune.piedimonte-matese.ce.it
- 82000790616