Descrizione

Cittadina di pianura, di origine antica, che è riuscita a raggiungere un sostanziale equilibrio tra l’attività agricola e quella industriale. I pescantinesi presentano un indice di vecchiaia compreso nella media e risiedono prevalentemente nel capoluogo comunale -contiguo al centro Bussolengo del comune omonimo-, nelle località Settimo e Moro Freoni -contigue al centro di Corrubbio del comune di San Pietro in Cairano-, Santa Lucia e Ospedaletto; il resto della popolazione si distribuisce in vari nuclei urbani e case sparse. Il profilo geometrico del territorio è vario, con variazioni altimetriche appena accennate, e il tessuto urbanistico è in forte espansione edilizia. Lo stemma comunale, partito, è stato concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Sullo sfondo rosso del primo campo spicca un leone dorato, raffigurato nell’atto di trattenere, con le branche anteriori, una lancia; nella seconda sezione, smaltata d’azzurro, è rappresentata una donna, seduta sulla riva di un fiume, nell’atto di pescare con una lenza, alla quale è appeso un pesce.

Cittadina di pianura, di origine antica, che è riuscita a raggiungere un sostanziale equilibrio tra l’attività agricola e quella industriale. I pescantinesi presentano un indice di vecchiaia compreso nella media e risiedono prevalentemente nel capoluogo comunale -contiguo al centro Bussolengo del comune omonimo-, nelle località Settimo e Moro Freoni -contigue al centro di Corrubbio del comune di San Pietro in Cairano-, Santa Lucia e Ospedaletto; il resto della popolazione si distribuisce in vari nuclei urbani e case sparse. Il profilo geometrico del territorio è vario, con variazioni altimetriche appena accennate, e il tessuto urbanistico è in forte espansione edilizia. Lo stemma comunale, partito, è stato concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Sullo sfondo rosso del primo campo spicca un leone dorato, raffigurato nell’atto di trattenere, con le branche anteriori, una lancia; nella seconda sezione, smaltata d’azzurro, è rappresentata una donna, seduta sulla riva di un fiume, nell’atto di pescare con una lenza, alla quale è appeso un pesce.

Storia

Vista la notevole presenza di ritrovamenti risalenti all’età del bronzo e del ferro nei paesi vicini, non è da escludere che anche questa zona fosse stata abitata in tale periodo storico. Abbondano invece le testimonianze archeologiche di epoca romana. Fra queste, numerose sono le epigrafi che attestano la presenza di un villaggio degli Arusnati. Al museo Maffeiano si può ammirare il cippo funebre di Lucio Tenazio Varo. Da fonti documentarie si apprende, che nel 1117, si verificò un forte terremoto che danneggiò buona parte del patrimonio artistico. Nel XII secolo faceva parte dei possessi dei Vescovi di Verona, ai quali fu confermata sia dagli Scaligeri sia dalla repubblica di Venezia. Tale situazione durò fino al 1805. La sua storia successiva non mostra avvenimenti di particolare rilievo. Di notevole rilevanza storica-monumentale sono: la chiesa parrocchiale costruita nel XII secolo, di fondazione romanica; la chiesa di San Rocco del XV secolo e la settecentesca chiesa della Madonnina. Palazzo Betteloni e la casa Quarella, costituiscono buoni esempi di dimore nobiliari.

Vista la notevole presenza di ritrovamenti risalenti all’età del bronzo e del ferro nei paesi vicini, non è da escludere che anche questa zona fosse stata abitata in tale periodo storico. Abbondano invece le testimonianze archeologiche di epoca romana. Fra queste, numerose sono le epigrafi che attestano la presenza di un villaggio degli Arusnati. Al museo Maffeiano si può ammirare il cippo funebre di Lucio Tenazio Varo. Da fonti documentarie si apprende, che nel 1117, si verificò un forte terremoto che danneggiò buona parte del patrimonio artistico. Nel XII secolo faceva parte dei possessi dei Vescovi di Verona, ai quali fu confermata sia dagli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=SCALIGERI'>Scaligeri</a> sia dalla repubblica di Venezia. Tale situazione durò fino al 1805. La sua storia successiva non mostra avvenimenti di particolare rilievo. Di notevole rilevanza storica-monumentale sono: la chiesa parrocchiale costruita nel XII secolo, di fondazione romanica; la chiesa di San Rocco del XV secolo e la settecentesca chiesa della Madonnina. Palazzo Betteloni e la casa Quarella, costituiscono buoni esempi di dimore nobiliari.

Economia

Le strutture burocratiche presenti sul posto sono costituite dal municipio e dall’ufficio postale, nonché dalla stazione dei carabinieri. Tra le attività maggiormente praticate sul territorio, emerge tuttora l’agricoltura, legata alle coltivazioni di cereali, ortaggi, foraggi, viti, ulivi e alberi da frutta, diffusa soprattutto la produzione di pesche. Le pratiche dell’attività rurale prevedono l’allevamento bovino, suino e avicolo. Numerose sono le attività in campo industriale, tra le maggiori si annoverano la confezione di articoli di vestiario e accessori, la fabbricazione di calzature, di articoli di carta e cartone. Presenti sono l’editoria e l’industria del legno; l’industria chimica è specializzata nella produzione di prodotti farmaceutici e di prodotti chimici e botanici per usi medici e fabbricazione di prodotti in materie plastiche. Nella produzione metalmeccanica e meccanica si sono affermate la fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura, insieme all’industria automobilistica, a quella edile, per la produzione di laterizi e per la produzione di mobili, infine sono presenti sul territorio società che offrono la fornitura di software. Tra i servizi del terziario, che garantisce una buona rete commerciale, vanno ricordati quello bancario, la consulenza in materia d’informatica e l’attività radiotelevisiva. Sono presenti una casa di riposo e asili nido. Le strutture scolastiche consentono di frequentare le scuole dell’obbligo. La biblioteca offre la possibilità di effettuare approfondimenti culturali. Le strutture recettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno; quelle sanitarie assicurano il servizio farmaceutico.

Le strutture burocratiche presenti sul posto sono costituite dal municipio e dall’ufficio postale, nonché dalla stazione dei carabinieri. Tra le attività maggiormente praticate sul territorio, emerge tuttora l’agricoltura, legata alle coltivazioni di cereali, ortaggi, foraggi, viti, ulivi e alberi da frutta, diffusa soprattutto la produzione di pesche. Le pratiche dell’attività rurale prevedono l’allevamento bovino, suino e avicolo. Numerose sono le attività in campo industriale, tra le maggiori si annoverano la confezione di articoli di vestiario e accessori, la fabbricazione di calzature, di articoli di carta e cartone. Presenti sono l’editoria e l’industria del legno; l’industria chimica è specializzata nella produzione di prodotti farmaceutici e di prodotti chimici e botanici per usi medici e fabbricazione di prodotti in materie plastiche. Nella produzione metalmeccanica e meccanica si sono affermate la fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura, insieme all’industria automobilistica, a quella edile, per la produzione di laterizi e per la produzione di mobili, infine sono presenti sul territorio società che offrono la fornitura di software. Tra i servizi del terziario, che garantisce una buona rete commerciale, vanno ricordati quello bancario, la consulenza in materia d’informatica e l’attività radiotelevisiva. Sono presenti una casa di riposo e asili nido. Le strutture scolastiche consentono di frequentare le scuole dell’obbligo. La biblioteca offre la possibilità di effettuare approfondimenti culturali. Le strutture recettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno; quelle sanitarie assicurano il servizio farmaceutico.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni: va segnalata tra le sue molte attrattive la posizione nelle vicinanze del lago di Garda, di Gardaland (il noto parco giochi che attiva un flusso turistico di rilevanza nazionale) e del parco zoo safari. Rappresenta inoltre un punto di riferimento per la popolazione dei comuni vicini, per le numerose possibilità di lavoro che offre, assorbendo molta manodopera. I suoi rapporti con il circondario sono determinati dalla necessità di usufruire dei servizi che mancano sul posto. Il Patrono, San Lorenzo, si festeggia il 10 agosto.

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni: va segnalata tra le sue molte attrattive la posizione nelle vicinanze del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=VEN&parola=LAGODIGARDA'>lago di Garda</a>, di Gardaland (il noto parco giochi che attiva un flusso turistico di rilevanza nazionale) e del parco zoo safari. Rappresenta inoltre un punto di riferimento per la popolazione dei comuni vicini, per le numerose possibilità di lavoro che offre, assorbendo molta manodopera. I suoi rapporti con il circondario sono determinati dalla necessità di usufruire dei servizi che mancano sul posto. Il Patrono, San Lorenzo, si festeggia il 10 agosto.

Località

Bardoline, Belvedere, Campagna, Colombina, Crocetta, Filissine, Ganassini, Lora, Milone, Mirandola, Mirandola Bassa, Moro Freoni, Ospedaletto, Piere, Reolto, Santa Lucia, Secca, Settimo, Tegnente, Tremolè

Bardoline, Belvedere, Campagna, Colombina, Crocetta, Filissine, Ganassini, Lora, Milone, Mirandola, Mirandola Bassa, Moro Freoni, Ospedaletto, Piere, Reolto, Santa Lucia, Secca, Settimo, Tegnente, Tremolè

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Pescantina rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.