Descrizione

Città collinare di antichissime origini, capoluogo di provincia e di regione; per il suo storico primato sul resto dell'Umbria e per la sua posizione estremamente favorevole all'interno della circoscrizione provinciale e regionale, presenta un'economia articolata e molto florida. I perugini, il cui indice di vecchiaia è di poco superiore alla media, vivono concentrati soprattutto nel capoluogo comunale, raccolto su un alto colle e a pianta triangolare, con tre diramazioni che seguono la morfologia del declivio; il resto della comunità si distribuisce in numerosissime altre località e aggregati urbani elementari, oltre che in case sparse. Tutt'intorno all'abitato dolci rilievi collinari fanno da anticamera alla vetta del monte Tezio, dalla cui sommità si gode di un'incantevole veduta del lago Trasimeno. Il fiume Tevere taglia in senso longitudinale il territorio comunale, tracciandone il confine sud-orientale. Sullo sfondo rosso dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, campeggia un grifo d'argento con una corona d'oro.

Città collinare di antichissime origini, capoluogo di provincia e di regione; per il suo storico primato sul resto dell'Umbria e per la sua posizione estremamente favorevole all'interno della circoscrizione provinciale e regionale, presenta un'economia articolata e molto florida. I perugini, il cui indice di vecchiaia è di poco superiore alla media, vivono concentrati soprattutto nel capoluogo comunale, raccolto su un alto colle e a pianta triangolare, con tre diramazioni che seguono la morfologia del declivio; il resto della comunità si distribuisce in numerosissime altre località e aggregati urbani elementari, oltre che in case sparse. Tutt'intorno all'abitato dolci rilievi collinari fanno da anticamera alla vetta del monte Tezio, dalla cui sommità si gode di un'incantevole veduta del lago Trasimeno. Il fiume Tevere taglia in senso longitudinale il territorio comunale, tracciandone il confine sud-orientale. Sullo sfondo rosso dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, campeggia un grifo d'argento con una corona d'oro.

Storia

Popolata fin dall'età villanoviana, conobbe la presenza umbra a partire dal IX secolo a.C. ma fu dotata del primo impianto urbanistico razionale tra il VI e il V secolo a.C., quando venne colonizzata dagli etruschi; fu quindi alternativamente alleata e avversaria dei romani fino al 40 a.C., quando fu definitivamente conquistata da Cesare Ottaviano Augusto. Nei primi secoli del Medioevo fu teatro di incursioni barbariche, per poi trasformarsi in un'importante roccaforte bizantina fra Roma e l'esarcato di Ravenna. Intorno all'anno mille divenne libero comune e prese ad allargare progressivamente il suo contado: conquistati i borghi vicini con l'appoggio delle truppe pontificie e mediante un intreccio di alleanze con i limitrofi centri di potere, visse un periodo di lotte intestine tra le opposte fazioni dei nobili ("beccherini") e dei popolani ("raspanti"). Nel 1370 fu inglobata nei domini pontifici per effetto delle campagne militari e degli accordi diplomatici del cardinale Albornoz; sullo scorcio del secolo, inoltre, cominciarono ad avvicendarsi varie signorie -in particolare quelle dei Fortebraccio e dei Baglioni-, che ebbero fine con l'avvento del potere pontificio nel 1540. Il toponimo deriva dal latino PERUSIA, 'città dello sparviero o del passero'. Del periodo etrusco sopravvivono, fra l'altro, le mura e l'importante necropoli dei Volumni, dell'età paleocristiana l'antichissima chiesa di Sant'Angelo (VI secolo). Innumerevoli gli edifici civili e religiosi risalenti al Medioevo: spiccano in modo particolare la Fontana Maggiore, opera di Nicola e Giovanni Pisano nonché simbolo della città intera, il palazzo dei Priori (1293), sede della Galleria nazionale dell'Umbria, la cattedrale di San Lorenzo e le chiese di San Domenico e Sant'Agostino. Rinascimentali sono i resti della rocca paolina, eretta da Antonio da San Gallo il Giovane, e l'oratorio di San Berardino; settecentesca è la chiesa di San Severo, che conserva un affresco di Raffaello.

Popolata fin dall'età villanoviana, conobbe la presenza <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=UMB_VDO&parola=UMBRA'>umbra</a> a partire dal IX secolo a.C. ma fu dotata del primo impianto urbanistico razionale tra il VI e il V secolo a.C., quando venne colonizzata dagli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=UMB_VDO&parola=ETRUSCHI'>etruschi</a>; fu quindi alternativamente alleata e avversaria dei romani fino al 40 a.C., quando fu definitivamente conquistata da Cesare Ottaviano Augusto. Nei primi secoli del Medioevo fu teatro di incursioni barbariche, per poi trasformarsi in un'importante roccaforte <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=UMB_VDO&parola=BIZANTINA'>bizantina</a> fra Roma e l'esarcato di Ravenna. Intorno all'anno mille divenne libero comune e prese ad allargare progressivamente il suo contado: conquistati i borghi vicini con l'appoggio delle truppe pontificie e mediante un intreccio di alleanze con i limitrofi centri di potere, visse un periodo di lotte intestine tra le opposte fazioni dei nobili ("beccherini") e dei popolani ("raspanti"). Nel 1370 fu inglobata nei domini pontifici per effetto delle campagne militari e degli accordi diplomatici del cardinale <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=UMB_VDO&parola=ALBORNOZ'>Albornoz</a>; sullo scorcio del secolo, inoltre, cominciarono ad avvicendarsi varie signorie -in particolare quelle dei Fortebraccio e dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=UMB_VDO&parola=BAGLIONI'>Baglioni</a>-, che ebbero fine con l'avvento del potere pontificio nel 1540. Il toponimo deriva dal latino PERUSIA, 'città dello sparviero o del passero'. Del periodo <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=UMB_VDO&parola=ETRUSCO'>etrusco</a> sopravvivono, fra l'altro, le mura e l'importante necropoli dei Volumni, dell'età paleocristiana l'antichissima chiesa di Sant'Angelo (VI secolo). Innumerevoli gli edifici civili e religiosi risalenti al Medioevo: spiccano in modo particolare la Fontana Maggiore, opera di Nicola e Giovanni Pisano nonché simbolo della città intera, il palazzo dei Priori (1293), sede della Galleria nazionale dell'Umbria, la cattedrale di San Lorenzo e le chiese di San Domenico e Sant'Agostino. Rinascimentali sono i resti della rocca paolina, eretta da Antonio da San Gallo il Giovane, e l'oratorio di San Berardino; settecentesca è la chiesa di San Severo, che conserva un affresco di Raffaello.

Economia

Rappresenta, insieme a Terni, uno dei distretti industriali più vivaci della regione, con stabilimenti attivi soprattutto nei comparti alimentare e delle confezioni -famosi alcuni marchi nell'industria dolciaria e dell'abbigliamento-. Sede di una prestigiosa Università di Stato e di una rinomata Università per Stranieri, attrae un intenso movimento di studenti e turisti, mettendo a disposizione dei visitatori eleganti esercizi commerciali, numerosi servizi e qualificate strutture ricettive. Sede della Usl n. 2 di Perugia, della Comunità montana e di tutti gli uffici burocratico-amministrativi che competono a un capoluogo di provincia e di regione, annovera quasi tutti gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado e molteplici biblioteche e musei; in materia di assistenza sanitaria può contare, fra l'altro, su un importante polo ospedaliero, due poliambulatori e un centro di igiene mentale.

Rappresenta, insieme a Terni, uno dei distretti industriali più vivaci della regione, con stabilimenti attivi soprattutto nei comparti alimentare e delle confezioni -famosi alcuni marchi nell'industria dolciaria e dell'abbigliamento-. Sede di una prestigiosa Università di Stato e di una rinomata Università per Stranieri, attrae un intenso movimento di studenti e turisti, mettendo a disposizione dei visitatori eleganti esercizi commerciali, numerosi servizi e qualificate strutture ricettive. Sede della Usl n. 2 di Perugia, della Comunità montana e di tutti gli uffici burocratico-amministrativi che competono a un capoluogo di provincia e di regione, annovera quasi tutti gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado e molteplici biblioteche e musei; in materia di assistenza sanitaria può contare, fra l'altro, su un importante polo ospedaliero, due poliambulatori e un centro di igiene mentale.

Relazioni

Fra le manifestazioni culturali che scaturiscono dall'inesauribile spirito di iniziativa dei perugini e che trovano nel centro storico l'ambientazione ideale spiccano: "Umbria Jazz" (luglio), celeberrima esibizione di jazzisti di fama internazionale; la "Sagra musicale umbra" (settembre), con il suo ricco repertorio di brani musicali che, eseguiti da artisti di rilievo internazionale, spaziano dalla musica sacra a quella novecentesca; la "Rassegna antiquaria della città di Perugia" (ottobre-novembre), fiera di preziosi, argenti, mobili antichi, bronzi, arazzi e tappeti provenienti da tutte le parti del mondo. La festa del Patrono San Lorenzo si celebra il 10 agosto. È gemellata dal 1962 con Bratislava (Slovacchia), dal 1970 con Aix-En-Provence (Francia), dal 1984 con Tubingen (Germania), dal 1990 con Potsdam (Germania) e Boaco (Nicaragua), dal 1993 con Grand Rapids e Seattle Washington (USA).

Fra le manifestazioni culturali che scaturiscono dall'inesauribile spirito di iniziativa dei perugini e che trovano nel centro storico l'ambientazione ideale spiccano: "Umbria Jazz" (luglio), celeberrima esibizione di jazzisti di fama internazionale; la "Sagra musicale umbra" (settembre), con il suo ricco repertorio di brani musicali che, eseguiti da artisti di rilievo internazionale, spaziano dalla musica sacra a quella novecentesca; la "Rassegna antiquaria della città di Perugia" (ottobre-novembre), fiera di preziosi, argenti, mobili antichi, bronzi, arazzi e tappeti provenienti da tutte le parti del mondo. La festa del Patrono San Lorenzo si celebra il 10 agosto. È gemellata dal 1962 con Bratislava (Slovacchia), dal 1970 con Aix-En-Provence (Francia), dal 1984 con Tubingen (Germania), dal 1990 con Potsdam (Germania) e Boaco (Nicaragua), dal 1993 con Grand Rapids e Seattle Washington (USA).

Località

Acquaiola-Gratiano, Bagnaia, Boneggio, Boschetto Vecchio, Bosco, Ca' Gentili, Capanne, Cappuccini di Monte Malbe, Casa del Diavolo, Casaccia, Case Lunghe, Case Nuove, Castel d'Arno, Castel del Piano, Cenerente, Chiostro, Civitella Benazzone, Colle del Cardinale, Colle Umberto I, Collestrada, Colombella, Contrada dei Muri, Convento di Monte Scosso, Cordigliano, Fontana, Fontignano, Fosso del Diavolo, Fratticiola Selvatica, I Fornaciari, Il Castellaccio, Il Sardo, L'Olmo, La Bruna, La Cinella, La Fratticiola-Casacce, Lacugnano, Lidarno, Maestrello, Mandoleto, Migiana di Monte Tezio, Molino della Resina, Monte Malbe, Monte Petriolo, Montelabate, Mugnano, Oscano, Oscano Alto, Osteria della Corniola, Osteria di Ramazzano, Osteriaccia, Osteriaccia di Fontignano, Parlesca, Pianello, Piccione, Pietraia, Pieve Pagliaccia, Pieve Petroia, Pila, Pilonico Materno, Podere Borgia, Podere il Castellaccio, Podere le Spiaggie, Podere Vescovato, Poderi San Giustino, Poggio delle Corti, Ponte della Pietra, Ponte Pattoli, Rancolfo, Ripa, Romano di Sotto, Rustichelli, San Bartolomeo, San Giovanni del Pantano, San Martino dei Colli, San Martino in Campo, San Tommaso, Sant'Andrea delle Fratte, Sant'Andrea di Agliano, Sant'Anna, Sant'Egidio, Sant'Enea, Sant'Orfeto, Sant'Orsola, Santa Agnese, Santa Maria Ausiliatrice, Santa Maria di Sopra, Santa Petronilla, Santa Vittoria, Sodo degli Ebrei, Solfagnano, Stazione di Ellera, Stazione di Parlesca e Solfagnano, Tavernacce, Vagliano, Via Lippia, Villa

Acquaiola-Gratiano, Bagnaia, Boneggio, Boschetto Vecchio, Bosco, Ca' Gentili, Capanne, Cappuccini di Monte Malbe, Casa del Diavolo, Casaccia, Case Lunghe, Case Nuove, Castel d'Arno, Castel del Piano, Cenerente, Chiostro, Civitella Benazzone, Colle del Cardinale, Colle Umberto I, Collestrada, Colombella, Contrada dei Muri, Convento di Monte Scosso, Cordigliano, Fontana, Fontignano, Fosso del Diavolo, Fratticiola Selvatica, I Fornaciari, Il Castellaccio, Il Sardo, L'Olmo, La Bruna, La Cinella, La Fratticiola-Casacce, Lacugnano, Lidarno, Maestrello, Mandoleto, Migiana di Monte Tezio, Molino della Resina, Monte Malbe, Monte Petriolo, Montelabate, Mugnano, Oscano, Oscano Alto, Osteria della Corniola, Osteria di Ramazzano, Osteriaccia, Osteriaccia di Fontignano, Parlesca, Pianello, Piccione, Pietraia, Pieve Pagliaccia, Pieve Petroia, Pila, Pilonico Materno, Podere Borgia, Podere il Castellaccio, Podere le Spiaggie, Podere Vescovato, Poderi San Giustino, Poggio delle Corti, Ponte della Pietra, Ponte Pattoli, Rancolfo, Ripa, Romano di Sotto, Rustichelli, San Bartolomeo, San Giovanni del Pantano, San Martino dei Colli, San Martino in Campo, San Tommaso, Sant'Andrea delle Fratte, Sant'Andrea di Agliano, Sant'Anna, Sant'Egidio, Sant'Enea, Sant'Orfeto, Sant'Orsola, Santa Agnese, Santa Maria Ausiliatrice, Santa Maria di Sopra, Santa Petronilla, Santa Vittoria, Sodo degli Ebrei, Solfagnano, Stazione di Ellera, Stazione di Parlesca e Solfagnano, Tavernacce, Vagliano, Via Lippia, Villa

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Perugia rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.