Descrizione

Comune di pianura, dalle antiche origini, che mostra un quadro economico abbastanza fiorente, in cui accanto alle tradizionali attività agricole si registra una buona presenza industriale. La comunità dei paronesi presenta un indice di vecchiaia piuttosto alto ed è quasi interamente concentrata nel capoluogo comunale; solo una piccolissima percentuale risiede nella località di Scocchellina. L'andamento plano-altimetrico disegna un paesaggio tipicamente pianeggiante, con un profilo geometrico del tutto regolare. Il territorio comunale è attraversato dal canale Quintino Sella, che fornisce un abbondante apporto idrico alle campagne circostanti rendendole molto fertili e adatte alle varie coltivazioni caratteristiche della pianura. Benché negli ultimi tempi si siano affermate alcune fortunate iniziative industriali, l'abitato ha risentito solo in parte dell'inevitabile cambiamento della originaria struttura urbanistica: pur essendo intervenuta una discreta espansione edilizia, conserva infatti un aspetto tipicamente rurale.

Comune di pianura, dalle antiche origini, che mostra un quadro economico abbastanza fiorente, in cui accanto alle tradizionali attività agricole si registra una buona presenza industriale. La comunità dei paronesi presenta un indice di vecchiaia piuttosto alto ed è quasi interamente concentrata nel capoluogo comunale; solo una piccolissima percentuale risiede nella località di Scocchellina. L'andamento plano-altimetrico disegna un paesaggio tipicamente pianeggiante, con un profilo geometrico del tutto regolare. Il territorio comunale è attraversato dal canale Quintino Sella, che fornisce un abbondante apporto idrico alle campagne circostanti rendendole molto fertili e adatte alle varie coltivazioni caratteristiche della pianura. Benché negli ultimi tempi si siano affermate alcune fortunate iniziative industriali, l'abitato ha risentito solo in parte dell'inevitabile cambiamento della originaria struttura urbanistica: pur essendo intervenuta una discreta espansione edilizia, conserva infatti un aspetto tipicamente rurale.

Storia

La sua storia, nella quale mancano eventi di particolare rilievo, fa registrare nell'alto Medioevo aspre contese tra i signori della zona, che se ne disputarono la proprietà per un lungo tempo. Solo nel Duecento, allorquando entrò a far parte dei possedimenti del Capitolo della cattedrale di Pavia, riuscì a raggiungere una certa tranquillità, protrattasi anche nei secoli successivi, nonostante il susseguirsi di più signori alla guida del feudo. Infatti, terminato il periodo di dipendenza dall'autorità ecclesiastica, venne assegnata, assieme al feudo di Gravellona, alla famiglia dei Tornielli, divenendo in seguito proprietà dei Barbavara. Passata, verso la metà del XVII secolo, a Gerolamo Stampa, fu da questi ceduta nel 1667 agli Archinto che, nella prima metà del Settecento, ottennero il titolo nobiliare di marchesi. Tra gli edifici di un certo interesse risalta la parrocchiale di San Pietro Apostolo, costruita nella prima metà dell'Ottocento in seguito al crollo della chiesa eretta alla fine del XVI secolo sul luogo di un'antica struttura romanica. Di minor rilievo sono il castello, oggi adibito ad abitazioni, e la chiesa di San Siro, risalente ad epoca medievale e sconsacrata negli anni '40.

La sua storia, nella quale mancano eventi di particolare rilievo, fa registrare nell'alto Medioevo aspre contese tra i signori della zona, che se ne disputarono la proprietà per un lungo tempo. Solo nel Duecento, allorquando entrò a far parte dei possedimenti del Capitolo della cattedrale di Pavia, riuscì a raggiungere una certa tranquillità, protrattasi anche nei secoli successivi, nonostante il susseguirsi di più signori alla guida del feudo. Infatti, terminato il periodo di dipendenza dall'autorità ecclesiastica, venne assegnata, assieme al feudo di Gravellona, alla famiglia dei Tornielli, divenendo in seguito proprietà dei Barbavara. Passata, verso la metà del XVII secolo, a Gerolamo Stampa, fu da questi ceduta nel 1667 agli Archinto che, nella prima metà del Settecento, ottennero il titolo nobiliare di marchesi. Tra gli edifici di un certo interesse risalta la parrocchiale di San Pietro Apostolo, costruita nella prima metà dell'Ottocento in seguito al crollo della chiesa eretta alla fine del XVI secolo sul luogo di un'antica struttura romanica. Di minor rilievo sono il castello, oggi adibito ad abitazioni, e la chiesa di San Siro, risalente ad epoca medievale e sconsacrata negli anni '40.

Economia

Oltre agli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non è sede di altri degni di nota. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza di una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, favorita dalle caratteristiche del terreno, che permettono proficue coltivazioni di cereali, ortaggi e frutteti; la presenza di alcuni canali favorisce inoltre la pioppicoltura e naturalmente la risicoltura. L'intenso legame con le tradizioni contadine non ha impedito l'affermazione e il conseguente sviluppo di alcune iniziative industriali nei comparti edile e metalmeccanico; sono presenti anche alcune aziende artigianali, come maglifici e calzaturifici. Il terziario è costituito da una discreta rete distributiva e dall'insieme dei servizi, tra i quali, accanto a quelli amministrativi e scolastici, è presente l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Non dispone di servizi pubblici particolari ma presenta tra le strutture sociali un asilo nido. Le uniche scuole presenti sono le materne e le elementari e non si segnalano altre strutture culturali, sportive e per il tempo libero. Le strutture ricettive sono limitate ad alcuni esercizi di ristorazione, e non offrono, quindi, la possibilità di soggiornare; quelle sanitarie garantiscono sul posto il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Oltre agli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non è sede di altri degni di nota. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza di una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, favorita dalle caratteristiche del terreno, che permettono proficue coltivazioni di cereali, ortaggi e frutteti; la presenza di alcuni canali favorisce inoltre la pioppicoltura e naturalmente la risicoltura. L'intenso legame con le tradizioni contadine non ha impedito l'affermazione e il conseguente sviluppo di alcune iniziative industriali nei comparti edile e metalmeccanico; sono presenti anche alcune aziende artigianali, come maglifici e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CALZATURIFICI'>calzaturifici</a>. Il terziario è costituito da una discreta rete distributiva e dall'insieme dei servizi, tra i quali, accanto a quelli amministrativi e scolastici, è presente l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Non dispone di servizi pubblici particolari ma presenta tra le strutture sociali un asilo nido. Le uniche scuole presenti sono le materne e le elementari e non si segnalano altre strutture culturali, sportive e per il tempo libero. Le strutture ricettive sono limitate ad alcuni esercizi di ristorazione, e non offrono, quindi, la possibilità di soggiornare; quelle sanitarie garantiscono sul posto il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

All'assenza di movimento turistico, legata alla mancanza di attrattive di rilievo, fa riscontro un discreto flusso di pendolari che vi si recano perché occupati nelle locali attività industriali. I suoi rapporti con i centri vicini, solitamente non rilevanti, a causa della limitata presenza di scuole e delle carenze riscontrabili nei servizi, si intensificano in occasione di un tradizionale appuntamento del folclore, la sagra dell'offella, che si svolge ad ottobre e consiste nell'esposizione e nella vendita delle "offelle", i tipici biscotti locali. La tradizione vuole che nel corso della prima guerra d'indipendenza i soldati di Carlo Alberto, fermatisi in una trattoria per rifocillarsi, vi avessero gustato le offelle, che la famiglia Colli produceva da tempo. La Patrona, la Madonna del Rosario, si festeggia la prima domenica di ottobre.

All'assenza di movimento turistico, legata alla mancanza di attrattive di rilievo, fa riscontro un discreto flusso di pendolari che vi si recano perché occupati nelle locali attività industriali. I suoi rapporti con i centri vicini, solitamente non rilevanti, a causa della limitata presenza di scuole e delle carenze riscontrabili nei servizi, si intensificano in occasione di un tradizionale appuntamento del folclore, la sagra dell'offella, che si svolge ad ottobre e consiste nell'esposizione e nella vendita delle "offelle", i tipici biscotti locali. La tradizione vuole che nel corso della prima guerra d'indipendenza i soldati di Carlo Alberto, fermatisi in una trattoria per rifocillarsi, vi avessero gustato le offelle, che la famiglia Colli produceva da tempo. La Patrona, la Madonna del Rosario, si festeggia la prima domenica di ottobre.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Parona rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.