Descrizione

Comune di pianura, dalle origini medievali, in cui vengono svolte prevalentemente attività nei settori dell'agricoltura e dell'industria; i pagazzanesi presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale e nella località di Zona Industriale, nonché in alcune case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico abbastanza uniforme, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti, che vanno dai 119 ai 133 metri sul livello del mare; il capoluogo, dal punto di vista plano-altimetrico, presenta, naturalmente, caratteristiche analoghe, facendo riscontrare un andamento pianeggiante.

Comune di pianura, dalle origini medievali, in cui vengono svolte prevalentemente attività nei settori dell'agricoltura e dell'industria; i pagazzanesi presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale e nella località di Zona Industriale, nonché in alcune case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico abbastanza uniforme, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti, che vanno dai 119 ai 133 metri sul livello del mare; il capoluogo, dal punto di vista plano-altimetrico, presenta, naturalmente, caratteristiche analoghe, facendo riscontrare un andamento pianeggiante.

Storia

La sua nascita risale probabilmente all'epoca in cui orde di longobardi invasero la penisola occupandone vaste zone. Il vero protagonista della sua storia è stato sicuramente il castello, un'autentica fortezza militare situata non molto distante dal resto delle abitazioni. Inizialmente possedimento dei conti di Bergamo, diviene nel XII secolo proprietà di Milano. È nel XIII secolo che i Visconti ne mutano l'originaria funzione per farne una corte prestigiosa, che quasi certamente ospitò anche il Petrarca. Intorno alla metà del XV secolo, in seguito alla vittoria di Venezia su Milano, gli Sforza diventeranno i nuovi signori del castello, apportandovi modifiche a tutt'oggi riconoscibili. Esternamente appare come molti altri castelli ad esso contemporanei: una cinta di mura quadrangolare con una torre per angolo e un fossato che circonda tutto l'edificio nonché un ponte levatoio. All'interno sono conservate antiche attrezzature e macchinari per la produzione del vino. Tra i monumenti di interesse storico e culturale oltre al castello si annovera la chiesa dei Santi Nazario e Celso. La struttura originaria risale al XIII secolo ma ha subito notevoli trasformazioni durante gli anni. Caratteristica è la forma piramidale della cuspide del campanile. Numerose migrazioni hanno caratterizzato l'evoluzione demografica di un comunità prevalentemente agricola. I vicini centri industrializzati hanno infatti attirato moltissima forza lavoro causando lo spopolamento di numerosi comuni della provincia.

La sua nascita risale probabilmente all'epoca in cui orde di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LONGOBARDI'>longobardi</a> invasero la penisola occupandone vaste zone. Il vero protagonista della sua storia è stato sicuramente il castello, un'autentica fortezza militare situata non molto distante dal resto delle abitazioni. Inizialmente possedimento dei conti di Bergamo, diviene nel XII secolo proprietà di Milano. È nel XIII secolo che i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a> ne mutano l'originaria funzione per farne una corte prestigiosa, che quasi certamente ospitò anche il Petrarca. Intorno alla metà del XV secolo, in seguito alla vittoria di Venezia su Milano, gli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SFORZA'>Sforza</a> diventeranno i nuovi signori del castello, apportandovi modifiche a tutt'oggi riconoscibili. Esternamente appare come molti altri castelli ad esso contemporanei: una cinta di mura quadrangolare con una torre per angolo e un fossato che circonda tutto l'edificio nonché un ponte levatoio. All'interno sono conservate antiche attrezzature e macchinari per la produzione del vino. Tra i monumenti di interesse storico e culturale oltre al castello si annovera la chiesa dei Santi Nazario e Celso. La struttura originaria risale al XIII secolo ma ha subito notevoli trasformazioni durante gli anni. Caratteristica è la forma piramidale della cuspide del campanile. Numerose migrazioni hanno caratterizzato l'evoluzione demografica di un comunità prevalentemente agricola. I vicini centri industrializzati hanno infatti attirato moltissima forza lavoro causando lo spopolamento di numerosi comuni della provincia.

Economia

Non annovera uffici particolari, se non quelli preposti ai servizi essenziali alla vita della comunità, tra i quali quelli municipali e postali; dal momento che non è presente sul posto una stazione dei carabinieri, il sindaco svolge, all'occorrenza, oltre alle normali funzioni di sua competenza, anche quelle di pubblica sicurezza. Le principali fonti di reddito sono costituite dall'agricoltura e dall'industria: il settore agricolo è rappresentato da coltivazioni di cereali e foraggi, con allevamenti di bovini e di suini (questi ultimi in misura molto rilevante), oltre che di equini e avicoli; il settore industriale è presente nei comparti tessile, edile, lattiero-caseario e metalmeccanico. Il terziario può contare su una rete distributiva di piccole dimensioni, sufficiente però a sopperire ai bisogni primari della popolazione. Tra i servizi, in particolare, si segnalano quelli offerti dalla pubblica amministrazione, nonché quelli inerenti l'istruzione dell'obbligo. Non si segnalano strutture culturali di particolare interesse. Non garantisce possibilità di soggiorno e per usufruire di un'assistenza sanitaria completa occorre rivolgersi altrove, vista la presenza del solo servizio farmaceutico.

Non annovera uffici particolari, se non quelli preposti ai servizi essenziali alla vita della comunità, tra i quali quelli municipali e postali; dal momento che non è presente sul posto una stazione dei carabinieri, il sindaco svolge, all'occorrenza, oltre alle normali funzioni di sua competenza, anche quelle di pubblica sicurezza. Le principali fonti di reddito sono costituite dall'agricoltura e dall'industria: il settore agricolo è rappresentato da coltivazioni di cereali e foraggi, con allevamenti di bovini e di suini (questi ultimi in misura molto rilevante), oltre che di equini e avicoli; il settore industriale è presente nei comparti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, edile, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LATTIEROCASEARIO'>lattiero-caseario</a> e metalmeccanico. Il terziario può contare su una rete distributiva di piccole dimensioni, sufficiente però a sopperire ai bisogni primari della popolazione. Tra i servizi, in particolare, si segnalano quelli offerti dalla pubblica amministrazione, nonché quelli inerenti l'istruzione dell'obbligo. Non si segnalano strutture culturali di particolare interesse. Non garantisce possibilità di soggiorno e per usufruire di un'assistenza sanitaria completa occorre rivolgersi altrove, vista la presenza del solo servizio farmaceutico.

Relazioni

Non è meta turistica ma è frequentata per ragioni di lavoro, anche se in misura poco considerevole, dal momento che le industrie presenti offrono poche opportunità di impiego. È tuttavia presente il fenomeno del pendolarismo, diretto soprattutto verso aree più industrializzate, che offrono maggiori opportunità dal punto di vista lavorativo. I suoi rapporti con l'esterno, peraltro, non sono rilevanti, e non si segnalano appuntamenti tradizionali con il folclore locale tanto importanti da riuscire a costituire concreta attrattiva per i visitatori. Il movimento migratorio presenta un saldo sia pure lievissimamente negativo, compensato, comunque, da un saldo attivo di quello naturale, che ha comportato un incremento demografico di circa il cinque per cento tra i due ultimi censimenti generali della popolazione, del 1991 e del 1981. La festa dei Patroni, Santi Nazario e Celso, si celebra il 28 luglio.

Non è meta turistica ma è frequentata per ragioni di lavoro, anche se in misura poco considerevole, dal momento che le industrie presenti offrono poche opportunità di impiego. È tuttavia presente il fenomeno del pendolarismo, diretto soprattutto verso aree più industrializzate, che offrono maggiori opportunità dal punto di vista lavorativo. I suoi rapporti con l'esterno, peraltro, non sono rilevanti, e non si segnalano appuntamenti tradizionali con il folclore locale tanto importanti da riuscire a costituire concreta attrattiva per i visitatori. Il movimento migratorio presenta un saldo sia pure lievissimamente negativo, compensato, comunque, da un saldo attivo di quello naturale, che ha comportato un incremento demografico di circa il cinque per cento tra i due ultimi censimenti generali della popolazione, del 1991 e del 1981. La festa dei Patroni, Santi Nazario e Celso, si celebra il 28 luglio.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Pagazzano rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.