Descrizione

Comune di pianura, di presunta origine romana, la cui economia si fonda sulla positiva compresenza di aziende operanti nei settori agricolo e industriale, che costituiscono le principali fonti di reddito della popolazione. I padernesi, che presentano un indice di vecchiaia molto superiore alla media, risiedono prevalentemente nel capoluogo comunale e, in minor misura, nelle località di Ossolaro, che è anche quella con il maggior numero di abitanti, Acqualunga Badona, Alberito, Colombara, Cucche e San Gervasio nonché in un numero poco rilevante di case sparse. Il territorio, attraversato da una fitta rete di corsi d'acqua naturali e canali artificiali, ampiamente sfruttati per l'irrigazione, presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti, che vanno da un minimo di 53 metri sul livello del mare ad un massimo di appena 64. Il comune, dall'andamento plano-altimetrico pianeggiante, vive un momento di forte sviluppo edilizio.

Comune di pianura, di presunta origine romana, la cui economia si fonda sulla positiva compresenza di aziende operanti nei settori agricolo e industriale, che costituiscono le principali fonti di reddito della popolazione. I padernesi, che presentano un indice di vecchiaia molto superiore alla media, risiedono prevalentemente nel capoluogo comunale e, in minor misura, nelle località di Ossolaro, che è anche quella con il maggior numero di abitanti, Acqualunga Badona, Alberito, Colombara, Cucche e San Gervasio nonché in un numero poco rilevante di case sparse. Il territorio, attraversato da una fitta rete di corsi d'acqua naturali e canali artificiali, ampiamente sfruttati per l'irrigazione, presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti, che vanno da un minimo di 53 metri sul livello del mare ad un massimo di appena 64. Il comune, dall'andamento plano-altimetrico pianeggiante, vive un momento di forte sviluppo edilizio.

Storia

La prima parte del toponimo, integrata alla metà del Novecento col nome del musicista Amilcare Ponchielli, rimanda alla nobile famiglia dei Paderno, che, tra i propri possedimenti, annoverava un castello in questo luogo. Il rinvenimento di un cippo funerario in marmo, dedicato a Gavio Forte e Baburia Trophme dai figli e originariamente collocato sul lato sinistro del portale d'ingresso della chiesa parrocchiale, ha fatto ipotizzare un'origine romana del primitivo insediamento. Dopo la distruzione di Cremona e lo smembramento del suo territorio da parte del longobardo Agilulfo, fino a qui giunse l'influenza di Bergamo. Per il XIII secolo, le fonti testimoniano la presenza,, nella località di Acqualunga Badona, il cui toponimo ha un'origine altomedievale, del potente ordine religioso degli Umiliati, la cui sede è stata riconosciuta in un casale con porticati e mura di cinta con torri. Agli inizi del XIV secolo, l'imperatore Enrico VII, in vista dell'assedio di Cremona, ne ordinò il sacco; un secolo più tardi, essendo stata coinvolta nella guerra tra Milano e Venezia, fu occupata dalle truppe veneziane. Il patrimonio storico-artistico conta monumenti di pregevole fattura, quali la chiesa di San Dalmazio, il cui altare maggiore conserva una pala realizzata da Bernardino Campi, l'oratorio di San Rocco, villa Sommi Picenardi, realizzata, in stile neoclassico, dall'architetto Voghera, e villa "il Vaticano".

La prima parte del toponimo, integrata alla metà del Novecento col nome del musicista Amilcare Ponchielli, rimanda alla nobile famiglia dei Paderno, che, tra i propri possedimenti, annoverava un castello in questo luogo. Il rinvenimento di un cippo funerario in marmo, dedicato a Gavio Forte e Baburia Trophme dai figli e originariamente collocato sul lato sinistro del portale d'ingresso della chiesa parrocchiale, ha fatto ipotizzare un'origine romana del primitivo insediamento. Dopo la distruzione di Cremona e lo smembramento del suo territorio da parte del longobardo Agilulfo, fino a qui giunse l'influenza di Bergamo. Per il XIII secolo, le fonti testimoniano la presenza,, nella località di Acqualunga Badona, il cui toponimo ha un'origine altomedievale, del potente ordine religioso degli Umiliati, la cui sede è stata riconosciuta in un casale con porticati e mura di cinta con torri. Agli inizi del XIV secolo, l'imperatore Enrico VII, in vista dell'assedio di Cremona, ne ordinò il sacco; un secolo più tardi, essendo stata coinvolta nella guerra tra Milano e Venezia, fu occupata dalle truppe veneziane. Il patrimonio storico-artistico conta monumenti di pregevole fattura, quali la chiesa di San Dalmazio, il cui altare maggiore conserva una pala realizzata da Bernardino Campi, l'oratorio di San Rocco, villa Sommi Picenardi, realizzata, in stile neoclassico, dall'architetto Voghera, e villa "il Vaticano".

Economia

La comunità si dedica con profitto all'agricoltura e all'allevamento: si producono cereali e foraggi e si allevano bovini e suini. Si registra, inoltre, la presenza di fiorenti attività industriali specializzate nei comparti tessile, metallurgico ed edile, che si affiancano a segherie. Il livello di reddito e la capacità di risparmio dei padernesi giustificano la presenza del servizio bancario, per l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. La rete commerciale è sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità. L'offerta di servizi pubblici è anch'essa commisurata alle dimensioni del comune e alla consistenza numerica della sua popolazione: il museo, allestito nella casa natale di Amilcare Ponchielli, e la biblioteca soddisfano, almeno in parte, l'esigenza di strutture destinate all'arricchimento e all'approfondimento culturale. Nelle scuole locali s'impartisce esclusivamente l'istruzione primaria e non ci sono strutture ricettive che assicurino la ristorazione e il soggiorno. L'assistenza sanitaria di base è garantita dalla presenza del servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

La comunità si dedica con profitto all'agricoltura e all'allevamento: si producono cereali e foraggi e si allevano bovini e suini. Si registra, inoltre, la presenza di fiorenti attività industriali specializzate nei comparti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, metallurgico ed edile, che si affiancano a segherie. Il livello di reddito e la capacità di risparmio dei padernesi giustificano la presenza del servizio bancario, per l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. La rete commerciale è sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità. L'offerta di servizi pubblici è anch'essa commisurata alle dimensioni del comune e alla consistenza numerica della sua popolazione: il museo, allestito nella casa natale di Amilcare Ponchielli, e la biblioteca soddisfano, almeno in parte, l'esigenza di strutture destinate all'arricchimento e all'approfondimento culturale. Nelle scuole locali s'impartisce esclusivamente l'istruzione primaria e non ci sono strutture ricettive che assicurino la ristorazione e il soggiorno. L'assistenza sanitaria di base è garantita dalla presenza del servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

È una meta turistica molto frequentata e vive un rapporto piuttosto intenso con il circondario, cui la popolazione, agevolata da un sistema di collegamenti valido ed efficiente, si rivolge per le istituzioni scolastiche, il commercio, il lavoro e l'espletamento di pratiche burocratiche. Accanto al mercato settimanale, che si tiene ogni giovedì, vanno segnalate altre manifestazioni ricorrenti, quali la "gara dei galli" (15 agosto), che premia il miglior esemplare ruspante, quella che si tiene in località Ossolaro la terza domenica di settembre e la fiera di San Rocco (16 agosto), con l'esposizione dei prodotti di stagione sul sagrato della chiesa e la successiva vendita all'incanto. La festa del Patrono, San Dalmazio, si celebra il 5 dicembre. Ha dato i natali al musicista Amilcare Ponchielli (1834-1886).

È una meta turistica molto frequentata e vive un rapporto piuttosto intenso con il circondario, cui la popolazione, agevolata da un sistema di collegamenti valido ed efficiente, si rivolge per le istituzioni scolastiche, il commercio, il lavoro e l'espletamento di pratiche burocratiche. Accanto al mercato settimanale, che si tiene ogni giovedì, vanno segnalate altre manifestazioni ricorrenti, quali la "gara dei galli" (15 agosto), che premia il miglior esemplare ruspante, quella che si tiene in località Ossolaro la terza domenica di settembre e la fiera di San Rocco (16 agosto), con l'esposizione dei prodotti di stagione sul sagrato della chiesa e la successiva vendita all'incanto. La festa del Patrono, San Dalmazio, si celebra il 5 dicembre. Ha dato i natali al musicista Amilcare Ponchielli (1834-1886).

Località

Acqualunga Badona, Alberito, Brianda di Sotto, Colombara, Cucche, Ossolaro, San Gervasio

Acqualunga Badona, Alberito, Brianda di Sotto, Colombara, Cucche, Ossolaro, San Gervasio

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Paderno Ponchielli rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.