Descrizione

Comune collinare di antica origine, la cui economia è caratterizzata da attività prevalentemente industriali. Gli omesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, si distribuiscono, oltre che nel capoluogo comunale (che presenta la più alta concentrazione di abitanti), nelle località di Borbone, Goiane, La Grotta, Maestrini e Maglio. L'abitato mostra segni di espansione edilizia. Il territorio, caratterizzato da un profilo geometrico piuttosto irregolare, presenta variazioni altimetriche notevoli. Il capoluogo comunale, disposto in un'ampia conca circondata da boschi e da colline coltivate a vigneti, ha un andamento plano-altimetrico tipicamente collinare.

Comune collinare di antica origine, la cui economia è caratterizzata da attività prevalentemente industriali. Gli omesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, si distribuiscono, oltre che nel capoluogo comunale (che presenta la più alta concentrazione di abitanti), nelle località di Borbone, Goiane, La Grotta, Maestrini e Maglio. L'abitato mostra segni di espansione edilizia. Il territorio, caratterizzato da un profilo geometrico piuttosto irregolare, presenta variazioni altimetriche notevoli. Il capoluogo comunale, disposto in un'ampia conca circondata da boschi e da colline coltivate a vigneti, ha un andamento plano-altimetrico tipicamente collinare.

Storia

Non vi sono notizie certe riguardo alle origini del comune: si suppone, però, che i primi insediamenti risalgano all'età del bronzo; in località Valle sono state inoltre rinvenute testimonianze archeologiche che attestano la presenza romana nella zona. Il toponimo sembrerebbe derivare dal termine HOMETUM (appezzamento di terreno coltivato a vigneto) di origine tardolatina; un'altra ipotesi, invece, vorrebbe far derivare il toponimo dalla voce germanica HOME o HOMETUM (abitazione in pietra). Dagli affreschi sulle pareti esterne delle case si deduce che nel Medioevo fosse luogo di transito molto importante. Un'altra traccia della sua storia si ha in un documento del XX secolo, in cui si fa menzione di un castello, esistente già nel primo decennio del XVII secolo, situato tra le località di Martignago e Martinola. Le sue vicende storiche seguono quelle dell'intera zona della Franciacorta, in cui determinanti risultarono l'influenza positiva della Chiesa, l'ostilità verso Bergamo (sfociata in una vera e propria guerra) e l'annessione alla Serenissima. Nella sua storia è ritenuta degna di menzione la figura del sacerdote Pietro Battola (vissuto nel XVII secolo), ricordato per aver devoluto in beneficenza le sue ricchezze, che furono utilizzate soprattutto per la costruzione di scuole per i ragazzi indigenti. Il patrimonio storico-artistico è costituito essenzialmente dall'architettura sacra: la chiesa di Santo Stefano, risalente al XV secolo; il coevo santuario della Madonna dell'avello; la chiesa intitolata a San Michele (di origine longobarda), ubicata in località Goiane. In passato le risorse economiche erano date dall'estrazione e dalla lavorazione della pietra, dall'industria molitoria che esisteva già dal XII secolo, dal lavoro dei carbonai e dalla lavorazione della seta che, dal XVIII fino al XIX secolo, fu la maggiore risorsa per gli abitanti.

Non vi sono notizie certe riguardo alle origini del comune: si suppone, però, che i primi insediamenti risalgano all'età del bronzo; in località Valle sono state inoltre rinvenute testimonianze archeologiche che attestano la presenza romana nella zona. Il toponimo sembrerebbe derivare dal termine HOMETUM (appezzamento di terreno coltivato a vigneto) di origine tardolatina; un'altra ipotesi, invece, vorrebbe far derivare il toponimo dalla voce germanica HOME o HOMETUM (abitazione in pietra). Dagli affreschi sulle pareti esterne delle case si deduce che nel Medioevo fosse luogo di transito molto importante. Un'altra traccia della sua storia si ha in un documento del XX secolo, in cui si fa menzione di un castello, esistente già nel primo decennio del XVII secolo, situato tra le località di Martignago e Martinola. Le sue vicende storiche seguono quelle dell'intera zona della <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=FRANCIACORTA'>Franciacorta</a>, in cui determinanti risultarono l'influenza positiva della Chiesa, l'ostilità verso Bergamo (sfociata in una vera e propria guerra) e l'annessione alla Serenissima. Nella sua storia è ritenuta degna di menzione la figura del sacerdote Pietro Battola (vissuto nel XVII secolo), ricordato per aver devoluto in beneficenza le sue ricchezze, che furono utilizzate soprattutto per la costruzione di scuole per i ragazzi indigenti. Il patrimonio storico-artistico è costituito essenzialmente dall'architettura sacra: la chiesa di Santo Stefano, risalente al XV secolo; il coevo santuario della Madonna dell'avello; la chiesa intitolata a San Michele (di origine <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LONGOBARDA'>longobarda</a>), ubicata in località Goiane. In passato le risorse economiche erano date dall'estrazione e dalla lavorazione della pietra, dall'industria molitoria che esisteva già dal XII secolo, dal lavoro dei carbonai e dalla lavorazione della <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SETA'>seta</a> che, dal XVIII fino al XIX secolo, fu la maggiore risorsa per gli abitanti.

Economia

Il comune ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza di una stazione dei carabinieri sul posto l'autorità di pubblica sicurezza è impersonata, all'occorrenza, dal sindaco. La comunità vive dei prodotti agricoli (cereali, ortaggi, frutta, olive ed uve), di un buon allevamento di avicoli e del lavoro offerto dalle industrie operanti nei comparti edile, di produzione di materiale da costruzione e metalmeccanico. Rilevante è la presenza di aziende occupate nella produzione tessile. Il livello di reddito e la capacità di risparmio degli omesi giustificano la presenza del servizio bancario. La rete commerciale soddisfa sufficientemente i bisogni della comunità, mentre nell'ambito del terziario va segnalato l'impiego nella pubblica amministrazione e nel campo dell'istruzione primaria e secondaria. Per quanto riguarda l'offerta di servizi pubblici, non si registra la presenza di case di riposo o asilo nido; le strutture destinate all'arricchimento culturale, quali biblioteche, musei o simili sono inesistenti; non si registra neppure la presenza di radio o televisioni private, né la pubblicazione di giornali e periodici locali. Sul posto si possono frequentare tutte le classi dell'obbligo scolastico. Le strutture ricettive garantiscono la ristorazione ed il soggiorno. Si segnala la presenza della farmacia e di una clinica.

Il comune ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza di una stazione dei carabinieri sul posto l'autorità di pubblica sicurezza è impersonata, all'occorrenza, dal sindaco. La comunità vive dei prodotti agricoli (cereali, ortaggi, frutta, olive ed uve), di un buon allevamento di avicoli e del lavoro offerto dalle industrie operanti nei comparti edile, di produzione di materiale da costruzione e metalmeccanico. Rilevante è la presenza di aziende occupate nella produzione <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>. Il livello di reddito e la capacità di risparmio degli omesi giustificano la presenza del servizio bancario. La rete commerciale soddisfa sufficientemente i bisogni della comunità, mentre nell'ambito del terziario va segnalato l'impiego nella pubblica amministrazione e nel campo dell'istruzione primaria e secondaria. Per quanto riguarda l'offerta di servizi pubblici, non si registra la presenza di case di riposo o asilo nido; le strutture destinate all'arricchimento culturale, quali biblioteche, musei o simili sono inesistenti; non si registra neppure la presenza di radio o televisioni private, né la pubblicazione di giornali e periodici locali. Sul posto si possono frequentare tutte le classi dell'obbligo scolastico. Le strutture ricettive garantiscono la ristorazione ed il soggiorno. Si segnala la presenza della farmacia e di una clinica.

Relazioni

Non può essere considerata una vera e propria meta turistica; vive comunque, con i centri del territorio circostante, rapporti particolarmente intensi, in gran parte dovuti alla presenza di attività commerciali. È abbastanza frequentata per lavoro, che attira manodopera dal circondario. Un motivo di ritrovo è costituito dalla Castagnata, che si tiene in favore delle persone affette da handicap. La festa in onore del Patrono, Santo Stefano, si celebra il 26 dicembre.

Non può essere considerata una vera e propria meta turistica; vive comunque, con i centri del territorio circostante, rapporti particolarmente intensi, in gran parte dovuti alla presenza di attività commerciali. È abbastanza frequentata per lavoro, che attira manodopera dal circondario. Un motivo di ritrovo è costituito dalla Castagnata, che si tiene in favore delle persone affette da handicap. La festa in onore del Patrono, Santo Stefano, si celebra il 26 dicembre.

Località

Bivio-Santa del Ponte, Borbone, Goiane, Maestrini, Maglio

Bivio-Santa del Ponte, Borbone, Goiane, Maestrini, Maglio

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Ome rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.