Descrizione

"Comune sparso" di montagna, di origine medievale, con sede in Vassena; fonda le basi della propria economia sulle attività agricole ed industriali e su una piccola rete commerciale. Gli olivetani, che presentano un indice di vecchiaia notevolmente superiore alla media, abitano, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località di Limonta, che è la più popolata, e Onno. Il territorio, dal profilo geometrico tipicamente montano, si estende in un'area verdeggiante ricca di castagni, sulle sponde del lago, con una riva lunga ben 7 km ed un entroterra che sale fino al confine con la provincia di Como. L'abitato, in forte espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico irregolare; è situato alle pendici del monte S. Primo e digrada dolcemente verso il lago. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, presenta tre fasce: la prima reca tre api dorate su sfondo rosso, che rappresentano le attività industriali esistenti nel 1961; la seconda raffigura una mitra argentata su sfondo bleu, che ricorda la feudalità della terra alla Chiesa di Sant'Ambrogio; la terza rappresenta tre colli verdi su sfondo bianco, che si riferiscono agli ex comuni di Onno, Vassena e Limonta, dalla cui fusione il comune si è generato nel 1927.

"Comune sparso" di montagna, di origine medievale, con sede in Vassena; fonda le basi della propria economia sulle attività agricole ed industriali e su una piccola rete commerciale. Gli olivetani, che presentano un indice di vecchiaia notevolmente superiore alla media, abitano, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località di Limonta, che è la più popolata, e Onno. Il territorio, dal profilo geometrico tipicamente montano, si estende in un'area verdeggiante ricca di castagni, sulle sponde del lago, con una riva lunga ben 7 km ed un entroterra che sale fino al confine con la provincia di Como. L'abitato, in forte espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico irregolare; è situato alle pendici del monte S. Primo e digrada dolcemente verso il lago. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, presenta tre fasce: la prima reca tre api dorate su sfondo rosso, che rappresentano le attività industriali esistenti nel 1961; la seconda raffigura una mitra argentata su sfondo bleu, che ricorda la feudalità della terra alla Chiesa di Sant'Ambrogio; la terza rappresenta tre colli verdi su sfondo bianco, che si riferiscono agli ex comuni di Onno, Vassena e Limonta, dalla cui fusione il comune si è generato nel 1927.

Storia

La sua origine è sicuramente antica ma ogni località è nata in tempi e in modi differenti. Limonta risale al periodo della diffusione del cristianesimo ma le prime notizie documentate sono dell'anno 835, quando l'imperatore Lotario donò il territorio al monastero di Sant'Ambrogio. L'infeudamento durò per secoli, tanto che ancora oggi il territorio è sotto la giurisdizione ecclesiastica della diocesi di Milano e si attiene al rito liturgico ambrosiano. Vassena è, invece, dell'undicesimo secolo, quando alcuni abitanti della vicina Mandello, sull'altra sponda del lago, attraversarono lo specchio d'acqua per stanziarsi sulla sponda opposta ed allevarvi pecore e mucche, oltre che per piantarvi ulivi. Il nome deriverebbe da "Volsinia", un piccolo borgo etrusco che sarebbe esistito in questi luoghi. Molto più antica è, infine, Onno che risale probabilmente ai primi dell'anno 800. Negli ultimi anni dell'Ottocento, l'abitato fu distrutto da un'alluvione causata dallo straripamento di un piccolo lago; venne più tardi ricostruito alle falde di un'alta rupe detta il "Sasso di Onno". A Limonta alta si trova la bella parrocchiale del '600, con varie opere d'arte del XIV e XVI secolo, tra le quali una "Madonna col Bambino" del Bordone. Nei pressi di Bellagio è situato, invece, il santuario della Madonna del Moletto. Vassena è caratterizzata da un pittoresco borgo, tutto raccolto attorno alla chiesa della Madonna del Carmelo, mentre la settecentesca parrocchiale è dedicata ai Ss. Nazario e Celso. Infine ad Onno si trova la chiesa di Sant'Anna, intorno alla quale, prima dell'alluvione, sorgeva l'abitato.

La sua origine è sicuramente antica ma ogni località è nata in tempi e in modi differenti. Limonta risale al periodo della diffusione del cristianesimo ma le prime notizie documentate sono dell'anno 835, quando l'imperatore Lotario donò il territorio al monastero di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SANTAMBROGIO'>Sant'Ambrogio</a>. L'infeudamento durò per secoli, tanto che ancora oggi il territorio è sotto la giurisdizione ecclesiastica della diocesi di Milano e si attiene al <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=RITOLITURGICOAMBROSIANO'>rito liturgico ambrosiano</a>. Vassena è, invece, dell'undicesimo secolo, quando alcuni abitanti della vicina Mandello, sull'altra sponda del lago, attraversarono lo specchio d'acqua per stanziarsi sulla sponda opposta ed allevarvi pecore e mucche, oltre che per piantarvi ulivi. Il nome deriverebbe da "Volsinia", un piccolo borgo etrusco che sarebbe esistito in questi luoghi. Molto più antica è, infine, Onno che risale probabilmente ai primi dell'anno 800. Negli ultimi anni dell'Ottocento, l'abitato fu distrutto da un'alluvione causata dallo straripamento di un piccolo lago; venne più tardi ricostruito alle falde di un'alta rupe detta il "Sasso di Onno". A Limonta alta si trova la bella parrocchiale del '600, con varie opere d'arte del XIV e XVI secolo, tra le quali una "Madonna col Bambino" del Bordone. Nei pressi di Bellagio è situato, invece, il santuario della Madonna del Moletto. Vassena è caratterizzata da un pittoresco borgo, tutto raccolto attorno alla chiesa della Madonna del Carmelo, mentre la settecentesca parrocchiale è dedicata ai Ss. Nazario e Celso. Infine ad Onno si trova la chiesa di Sant'Anna, intorno alla quale, prima dell'alluvione, sorgeva l'abitato.

Economia

La popolazione fonda le basi della propria economia prevalentemente sulle attività agricole, anche se risultano sviluppate sia quelle industriali che quelle terziarie. Le industrie sono rappresentate da piccole aziende tessili e da imprese edili, mentre l'agricoltura trova espressione nella coltivazione di uliveti, sempre favoriti dalle condizioni climatiche particolarmente miti. Una rete commerciale di dimensioni limitate costituisce il quadro del terziario, che è anche rappresentato dagli impieghi nelle amministrazioni locali. I servizi pubblici sono adeguati alle dimensioni della comunità ma non ci sono sportelli bancari operanti sul posto. Le strutture scolastiche permettono la frequenza delle classi primarie. Le strutture ricettive comprendono numerosi esercizi di ristorazione e possibilità di pernottamento. L'assenza di strutture sanitarie costringe la popolazione a spostarsi nei comuni limitrofi per le necessità sanitarie anche di base; sul posto è comunque presente una farmacia.

La popolazione fonda le basi della propria economia prevalentemente sulle attività agricole, anche se risultano sviluppate sia quelle industriali che quelle terziarie. Le industrie sono rappresentate da piccole aziende <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILI'>tessili</a> e da imprese edili, mentre l'agricoltura trova espressione nella coltivazione di uliveti, sempre favoriti dalle condizioni climatiche particolarmente miti. Una rete commerciale di dimensioni limitate costituisce il quadro del terziario, che è anche rappresentato dagli impieghi nelle amministrazioni locali. I servizi pubblici sono adeguati alle dimensioni della comunità ma non ci sono sportelli bancari operanti sul posto. Le strutture scolastiche permettono la frequenza delle classi primarie. Le strutture ricettive comprendono numerosi esercizi di ristorazione e possibilità di pernottamento. L'assenza di strutture sanitarie costringe la popolazione a spostarsi nei comuni limitrofi per le necessità sanitarie anche di base; sul posto è comunque presente una farmacia.

Relazioni

Può certamente essere considerata una meta per il turismo estivo ed escursionistico sia per le piacevoli condizioni climatiche ed ambientali che per i pittoreschi scorci sul lago ed i caratteristici borghi. Il panorama offerto dalle pendici del monte S. Primo è, infatti, decisamente incantevole. I rapporti con i centri vicini non sono comunque rilevanti, anche se la comunità si rivolge ad essi per il lavoro, il commercio e per i servizi non disponibili sul posto. La festa dei Patroni, dedicata ai Santi Nazario e Celso, si celebra il 28 luglio.

Può certamente essere considerata una meta per il turismo estivo ed escursionistico sia per le piacevoli condizioni climatiche ed ambientali che per i pittoreschi scorci sul lago ed i caratteristici borghi. Il panorama offerto dalle pendici del monte S. Primo è, infatti, decisamente incantevole. I rapporti con i centri vicini non sono comunque rilevanti, anche se la comunità si rivolge ad essi per il lavoro, il commercio e per i servizi non disponibili sul posto. La festa dei Patroni, dedicata ai Santi Nazario e Celso, si celebra il 28 luglio.

Località

Lago di Como, Limonta, Onno, Palaimo, Vassena

Lago di Como, Limonta, Onno, Palaimo, Vassena

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Oliveto Lario rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.