Descrizione

Cittadina di pianura, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale e incrementato i servizi. Gli olgiatesi presentano un indice di vecchiaia nella media e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che fa registrare una notevole crescita edilizia. Il territorio comunale (legato urbanisticamente a Busto Arsizio) presenta un profilo regolare, con variazioni altimetriche appena accennate, e di questa caratteristica orografica risente il capoluogo, che si caratterizza per l'andamento plano-altimetrico pianeggiante. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia l'immagine di una pianta di cardo posta sulla verde campagna, attraversata da un fascia ondata d'argento.  

Cittadina di pianura, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale e incrementato i servizi. Gli olgiatesi presentano un indice di vecchiaia nella media e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che fa registrare una notevole crescita edilizia. Il territorio comunale (legato urbanisticamente a Busto Arsizio) presenta un profilo regolare, con variazioni altimetriche appena accennate, e di questa caratteristica orografica risente il capoluogo, che si caratterizza per l'andamento plano-altimetrico pianeggiante. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia l'immagine di una pianta di cardo posta sulla verde campagna, attraversata da un fascia ondata d'argento.  

Storia

Secondo i documenti del Medioevo il toponimo significherebbe 'porzione di terra arativa', dal termine "augia", mentre il suffisso "-ate" riflette origine latina. Nella seconda parte del nome, che fa riferimento alla vicinanza del fiume, si individua, invece, un'origine gallica scaturita dalla radice "-ol" con il significato di 'grande', per indicare la maggiore portata d'acqua del fiume rispetto agli altri corsi d'acqua. L'insediamento romano è dimostrato dal ritrovamento di due necropoli; dal primitivo villaggio romano si è poi sviluppata la pieve, che fu per molti secoli centro di riferimento religioso e amministrativo. Legata al contado del Seprio e successivamente al ducato di Milano, passò nel 1709 alla famiglia Prata. Molta importanza ebbero le nobili famiglie locali: si ricorda tra le tante quella degli Olgiati, di cui faceva parte Gerolamo, che partecipò all'assassinio, nel 1476, di Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano. In seguito alla distruzione del comitato del Seprio la comunità degli olgiatesi fu sottoposta alla giurisdizione criminale di Gallarate. Tra le costruzioni di notevole interesse artistico vi è la chiesa di Sant'Antonio, con affreschi del XVI secolo; da ricordare sono anche la Villa Greppi Gonzaga, costruita nei primi anni del secolo scorso, nella quale si svolgevano incontri culturali tra Appiani, Manzoni e Rosmini e che dal 1976 è divenuta  proprietà comunale.  

Secondo i documenti del Medioevo il toponimo significherebbe 'porzione di terra arativa', dal termine "augia", mentre il suffisso "-ate" riflette origine latina. Nella seconda parte del nome, che fa riferimento alla vicinanza del fiume, si individua, invece, un'origine <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=GALLICA'>gallica</a> scaturita dalla radice "-ol" con il significato di 'grande', per indicare la maggiore portata d'acqua del fiume rispetto agli altri corsi d'acqua. L'insediamento romano è dimostrato dal ritrovamento di due necropoli; dal primitivo villaggio romano si è poi sviluppata la pieve, che fu per molti secoli centro di riferimento religioso e amministrativo. Legata al contado del Seprio e successivamente al <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=DUCATODIMILANO'>ducato di Milano</a>, passò nel 1709 alla famiglia Prata. Molta importanza ebbero le nobili famiglie locali: si ricorda tra le tante quella degli Olgiati, di cui faceva parte Gerolamo, che partecipò all'assassinio, nel 1476, di Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano. In seguito alla distruzione del comitato del Seprio la comunità degli olgiatesi fu sottoposta alla giurisdizione criminale di Gallarate. Tra le costruzioni di notevole interesse artistico vi è la chiesa di Sant'Antonio, con affreschi del XVI secolo; da ricordare sono anche la Villa Greppi Gonzaga, costruita nei primi anni del secolo scorso, nella quale si svolgevano incontri culturali tra Appiani, Manzoni e Rosmini e che dal 1976 è divenuta  proprietà comunale.  

Economia

Se si escludono gli uffici municipali e postali, non ve ne sono altri. Il sindaco svolge anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza di una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura: si coltivano cereali, ortaggi e vite; diffuso è l'allevamento di avicoli, seguito da quello di bovini, equini e ovini. Il tessuto industriale è costituito soprattutto dalle fabbriche tessili, dell'abbigliamento e delle calzature; a queste si affiancano stabilimenti alimentari, cartari, meccanici, metallurgici e di articoli in plastica, oltre varie falegnamerie per l'edilizia, imprese edili, mobilifici, oreficerie e aziende impegnate nel comparto della produzione e distribuzione del gas. Il terziario si compone, oltre che della rete distributiva anche dell'insieme dei servizi, tra i quali figurano quelli di consulenza informatica e l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria, praticato attraverso più sportelli bancari. Priva di servizi pubblici particolari, non presenta strutture sociali di rilievo, se si eccettua un asilo nido; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione primaria e secondaria di primo grado e non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale; il compito di salvaguardare e diffondere la cultura e l'informazione è inoltre affiancato dalle iniziative dell'emittente radiotelevisiva locale "Irriflor Tecnoimpianti". Le strutture ricettive non consentono il soggiorno dei visitatori, mentre quelle sanitarie assicurano il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.  

Se si escludono gli uffici municipali e postali, non ve ne sono altri. Il sindaco svolge anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza di una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura: si coltivano cereali, ortaggi e vite; diffuso è l'allevamento di avicoli, seguito da quello di bovini, equini e ovini. Il tessuto industriale è costituito soprattutto dalle fabbriche <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILI'>tessili</a>, dell'abbigliamento e delle <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CALZATURE'>calzature</a>; a queste si affiancano stabilimenti alimentari, cartari, meccanici, metallurgici e di articoli in plastica, oltre varie falegnamerie per l'edilizia, imprese edili, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILIFICI'>mobilifici</a>, oreficerie e aziende impegnate nel comparto della produzione e distribuzione del gas. Il terziario si compone, oltre che della rete distributiva anche dell'insieme dei servizi, tra i quali figurano quelli di consulenza informatica e l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria, praticato attraverso più sportelli bancari. Priva di servizi pubblici particolari, non presenta strutture sociali di rilievo, se si eccettua un asilo nido; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione primaria e secondaria di primo grado e non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale; il compito di salvaguardare e diffondere la cultura e l'informazione è inoltre affiancato dalle iniziative dell'emittente radiotelevisiva locale "Irriflor Tecnoimpianti". Le strutture ricettive non consentono il soggiorno dei visitatori, mentre quelle sanitarie assicurano il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.  

Relazioni

È molto frequentata per lavoro, grazie al suo sviluppo economico, che consente l'assorbimento di un notevole flusso di manodopera. Gli stessi rapporti con i comuni vicini, tra cui va menzionata soprattutto Busto Arsizio, sono particolarmente intensi, grazie anche ai numerosi appuntamenti folcloristici, che si svolgono nel corso dell'anno. Tra questi meritano di essere citate, oltre al tradizionale "mercatino della carta antica", che si svolge l'ultimo sabato di tutti i mesi, le periodiche mostre d'arte e la "rassegna musicale e teatrale d'autunno". Patrono della cittadina, insieme a Santo Stefano, è S. Lorenzo, la cui festa viene celebrata il 10 agosto (il giorno dedicato a Santo Stefano è, invece, il 26 dicembre, coincidente con la festività post-natalizia).  

È molto frequentata per lavoro, grazie al suo sviluppo economico, che consente l'assorbimento di un notevole flusso di manodopera. Gli stessi rapporti con i comuni vicini, tra cui va menzionata soprattutto Busto Arsizio, sono particolarmente intensi, grazie anche ai numerosi appuntamenti folcloristici, che si svolgono nel corso dell'anno. Tra questi meritano di essere citate, oltre al tradizionale "mercatino della carta antica", che si svolge l'ultimo sabato di tutti i mesi, le periodiche mostre d'arte e la "rassegna musicale e teatrale d'autunno". Patrono della cittadina, insieme a Santo Stefano, è S. Lorenzo, la cui festa viene celebrata il 10 agosto (il giorno dedicato a Santo Stefano è, invece, il 26 dicembre, coincidente con la festività post-natalizia).  

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Olgiate Olona rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.